Salta al contenuto

Poesie di Natale di Gianni Rodari

Francesca Mondani

Francesca Mondani

DOCENTE DI INGLESE E ITALIANO L2

Specializzata in pedagogia e didattica dell’italiano e dell’inglese, insegno ad adolescenti e adulti nella scuola secondaria di secondo grado. Mi occupo inoltre di traduzioni, SEO Onsite e contenuti per il web. Amo i saggi storici, la cucina e la mia Honda CBF500. Non ho il dono della sintesi.

In questa lezione trovi altre due poesie di Natale di Gianni Rodari: Il mago di Natale e Lo zampognaro. Queste due poesie di Gianni Rodari ti aiuteranno ad entrare nell’atmosfera di Natale.

Nella prima c’è un mago che fa spuntare alberi di Natale di ogni tipo nelle case e nelle vie della città.

Nella seconda invece lo zampognaro, il passero e il pastore esprimono i loro desideri per Natale e l’autore ci invita a credere che queste cose belle possono avverarsi se uniamo tutte le nostre forze.

Il Natale aiuta a sentirsi più vicini e Gianni Rodari ci può sicuramente aiutare a farlo con le sue filastrocche adatte ad adulti e piccini!

Il mago di Natale

La poesia “Il mago di Natale” di Gianni Rodari è una festosa e magica descrizione delle meraviglie del Natale. Il poeta dipinge un quadro incantevole della notte di Natale, in cui un misterioso mago appare e regala doni speciali a tutti: giocattoli per i bambini, gioia e felicità per gli adulti, e persino una nuova casa per una famiglia bisognosa.

La poesia celebra lo spirito di condivisione e di generosità che caratterizza il periodo natalizio, e sottolinea come il Natale sia un momento di gioia, speranza e magia per tutti.

Il mago rappresenta il simbolo dell’amore e dell’attenzione che possiamo dedicare agli altri durante questa festa, rendendola un momento di unione e di calore familiare. Con la sua prosa poetica, Rodari trasmette l’atmosfera incantata del Natale, invitando i lettori a riflettere sulla bellezza di questa festività e sull’importanza di condividere la gioia con chi ci circonda.

Il poeta, però, non è un mago e quindi non ha altro che auguri da offrire.

Per stampare la scheda con la poesia, scarica il pdf qui:

Scarica PDF

Lo zampognaro

La poesia “Lo zampognaro” di Gianni Rodari racconta la storia di un umile suonatore di zampogna che, durante una fredda notte di Natale, suona il suo strumento per le strade deserte. Nonostante la solitudine e la povertà, il suo caldo e festoso suono attira l’attenzione di alcuni animali che si uniscono al suo canto.

Questo semplice atto di condivisione e musica rende il cuore del suonatore felice, portando allegria e magia in una notte speciale. La poesia celebra la bellezza dell’arte, l’importanza della condivisione e l’incanto del Natale.

Con questa filastrocca natalizia Gianni Rodari ci lancia un messaggio: le cose belle che desideriamo far avvenire il giorno di Natale possono avverarsi se ci diamo da fare tutti insieme. Così non sarà Natale solo il 25 dicembre, ma tutto l’anno!

Per stampare la scheda con la poesia, scarica il pdf qui:

Scarica PDF

Gianni Rodari: la vita dell’autore

Gianni Rodari, nato nel 1920 a Omegna e scomparso nel 1980, è universalmente riconosciuto come uno dei più grandi autori di letteratura per l’infanzia del XX secolo. La sua vita, così come la sua opera, è stata una dedizione costante all’immaginazione, alla curiosità e alla gioia di scoprire il mondo attraverso gli occhi di un bambino.

Iniziò la sua carriera come giornalista, ma ben presto la sua passione per la scrittura e la sua innata capacità di connettersi con l’universo infantile lo portarono a dedicarsi ai libri per bambini. Attraverso le sue opere, Rodari ha cercato di stimolare la fantasia dei giovani lettori, incoraggiandoli a vedere il mondo con occhi curiosi e a immaginare possibilità infinite. Questa visione si riflette in opere come “Il romanzo di Cipollino”, dove i personaggi sono frutti e verdure antropomorfe che combattono contro l’ingiustizia, o “Favole al telefono”, una raccolta di storie brevi e fantasiose.

Rodari non si limitò a scrivere storie; si impegnò attivamente nella pedagogia, sviluppando metodi innovativi per stimolare la creatività e l’immaginazione nei bambini. Il suo “Grammatica della fantasia”, pubblicato nel 1973, è un trattato su come insegnare ai bambini (e anche agli adulti) a pensare in modo creativo e a usare la lingua come uno strumento di esplorazione e di gioco.

Durante la sua vita, Rodari ricevette numerosi riconoscimenti per il suo lavoro, tra cui il prestigioso Premio Hans Christian Andersen nel 1970. Ma, forse, il suo più grande successo è rappresentato dal fatto che generazioni di bambini hanno continuato a leggere e ad amare le sue storie, trovando in esse ispirazione, divertimento e conforto.

Oltre al suo impegno letterario, Rodari era anche un uomo profondamente impegnato sul fronte sociale e politico, spesso affrontando temi di giustizia, uguaglianza e diritti umani nelle sue opere. La sua vita e il suo lavoro sono un luminoso esempio di come la letteratura possa essere non solo un mezzo di intrattenimento, ma anche uno strumento per educare, illuminare e ispirare. La sua eredità vive non solo nei suoi libri, ma anche nel cuore di tutti coloro che sono cresciuti leggendo le sue storie magiche.