Salta al contenuto

Assassinio sull'Orient Express: trama e analisi del libro

Francesca Mondani

Francesca Mondani

DOCENTE DI INGLESE E ITALIANO L2

Specializzata in pedagogia e didattica dell’italiano e dell’inglese, insegno ad adolescenti e adulti nella scuola secondaria di secondo grado. Mi occupo inoltre di traduzioni, SEO Onsite e contenuti per il web. Amo i saggi storici, la cucina e la mia Honda CBF500. Non ho il dono della sintesi.

“Assassinio sull’Orient Express” è uno dei romanzi più celebri di Agatha Christie e rappresenta un classico della narrativa gialla. Pubblicato nel 1934, il libro è ambientato a bordo del famoso treno Orient Express che percorreva la tratta tra Istanbul e Calais offrendo un servizio lussuoso a passeggeri internazionali. La trama si sviluppa attorno a un misterioso omicidio e alla conseguente indagine condotta dal detective belga Hercule Poirot, uno dei personaggi più iconici della letteratura. Grazie a una serie di colpi di scena, il romanzo riesce a mantenere alta la suspense fino all’ultimo capitolo, sorprendendo il lettore con una soluzione tanto brillante quanto inaspettata.

Trama e riassunto di Assassinio sull’Orient Express

La storia prende il via con Hercule Poirot, che si imbarca sull’Orient Express per tornare in Europa dopo aver risolto un caso in Medio Oriente. Durante il viaggio, il treno rimane bloccato a causa di una tempesta di neve nei Balcani, interrompendo il tragitto. Mentre il treno è fermo, viene scoperto il corpo di Samuel Ratchett, un uomo d’affari americano che viaggiava nello stesso vagone di Poirot. Ratchett è stato assassinato con dodici coltellate nel suo scompartimento.

Prima del suo omicidio, Ratchett aveva cercato di assumere Poirot per proteggerlo, affermando di essere in pericolo, ma il detective aveva rifiutato l’incarico, trovando l’uomo sgradevole e poco affidabile. Dopo la scoperta del crimine, Poirot viene incaricato di condurre l’indagine a bordo del treno, con l’aiuto del direttore dell’Orient Express, Monsieur Bouc, e del medico di bordo, Dr. Constantine.

Durante l’indagine, emerge che ogni passeggero del vagone di prima classe ha un alibi, ma Poirot inizia a scoprire collegamenti tra i viaggiatori e un famoso caso di cronaca nera: il rapimento e l’omicidio della piccola Daisy Armstrong, avvenuto anni prima negli Stati Uniti. Ratchett, il cui vero nome era Cassetti, era l’uomo responsabile del crimine. Man mano che i dettagli vengono alla luce, Poirot capisce che tutti i passeggeri sono in qualche modo legati alla famiglia Armstrong e che ciascuno di loro aveva un motivo per vendicarsi di Cassetti.

Alla fine, Poirot propone due soluzioni per il caso. Nella prima, l’assassino è un estraneo che sarebbe salito sul treno e poi fuggito. Nella seconda, tutti i passeggeri sono colpevoli dell’omicidio, avendo partecipato collettivamente alla vendetta contro Cassetti per il rapimento di Daisy Armstrong. È quest’ultima soluzione che viene accettata come veritiera, ma sarà il direttore del treno a decidere quale versione presentare alle autorità.

I personaggi principali di Assassinio sull’Orient Express

Uno dei punti di forza del romanzo è la varietà dei personaggi, ognuno con un proprio ruolo all’interno della trama e con caratteristiche ben definite che arricchiscono la complessità del racconto.

  • Hercule Poirot è il protagonista e il celebre investigatore creato da Agatha Christie. Conosciuto per il suo acume investigativo e la sua attenzione ai dettagli, Poirot si affida alla logica e alla psicologia per risolvere i casi. Nel corso del romanzo, la sua abilità di interpretare i comportamenti umani e di collegare indizi apparentemente irrilevanti si dimostra decisiva nella risoluzione del mistero.
  • Samuel Ratchett, alias Cassetti, è la vittima dell’omicidio. È un uomo losco e spietato, responsabile del rapimento e dell’omicidio della piccola Daisy Armstrong. La sua morte sembra una conseguenza inevitabile delle sue azioni passate, che hanno segnato la vita di molte persone presenti sul treno.
  • Mary Debenham è una giovane governante britannica, tranquilla e razionale. Il suo comportamento freddo e calcolato attira subito l’attenzione di Poirot, e si rivela essere un elemento centrale nel complotto contro Cassetti, avendo legami con la famiglia Armstrong.
  • Hector MacQueen è il segretario di Ratchett, un giovane americano ansioso e nervoso. È profondamente legato alla famiglia Armstrong, poiché suo padre era il procuratore che seguì il caso del rapimento di Daisy. Durante l’indagine, si scopre che nutre un forte odio verso Ratchett per ciò che aveva fatto.
  • La principessa Dragomiroff è una nobildonna russa, amica intima della madre di Daisy Armstrong. È una figura austera e imponente, ma gioca un ruolo fondamentale nel piano per vendicare la morte della bambina. Nonostante la sua età avanzata, la sua determinazione a fare giustizia per l’amica è evidente.
  • Il colonnello Arbuthnot è un ufficiale britannico che, come gli altri, ha un legame con il caso Armstrong. È uno degli uomini che hanno preso parte all’omicidio, agendo per il senso di giustizia verso la famiglia Armstrong, della quale era amico.

Analisi del libro Assassinio sull’Orient Express

“Assassinio sull’Orient Express” è un capolavoro non solo per la sua ingegnosità narrativa, ma anche per la riflessione che offre su temi universali come la giustizia, la vendetta e la moralità.

Il metodo investigativo di Poirot, caratterizzato dall’uso della logica e dell’osservazione psicologica, è al centro del romanzo. Il detective non si limita a raccogliere prove fisiche, ma analizza anche le motivazioni e i comportamenti dei personaggi. Questo approccio permette a Christie di creare un racconto ricco di suspense, in cui ogni piccolo dettaglio diventa essenziale per la risoluzione del mistero.

Il dialogo gioca un ruolo cruciale nell’economia della narrazione. Gran parte del romanzo è costituito dagli interrogatori di Poirot, attraverso i quali emergono gradualmente le verità nascoste dietro ogni personaggio. Christie utilizza i dialoghi per sviluppare la trama, ma anche per svelare le sfaccettature psicologiche dei personaggi, rendendoli profondamente umani e complessi.

La struttura del romanzo è lineare, con la storia che si sviluppa cronologicamente dal momento in cui Poirot sale sull’Orient Express fino alla risoluzione finale del caso. Tuttavia, l’indagine è frammentata da numerose false piste e rivelazioni, che mantengono alta la tensione e spingono il lettore a riconsiderare continuamente le proprie ipotesi.

Uno dei temi più forti del romanzo è quello della giustizia privata. I personaggi, che agiscono come una sorta di giuria e carnefici, decidono di vendicarsi di Cassetti per l’ingiustizia subita dalla famiglia Armstrong. Questo porta a una riflessione profonda su ciò che costituisce la giustizia: è moralmente accettabile agire al di fuori della legge quando la legge fallisce? Il lettore è portato a confrontarsi con queste domande mentre osserva il modo in cui ogni passeggero contribuisce all’omicidio di Cassetti.

Inoltre, Christie esplora la natura umana e le sue sfaccettature, mostrando come ogni personaggio reagisca in modo diverso al trauma e alla vendetta. L’omicidio di Cassetti è tanto un atto collettivo di punizione quanto una rappresentazione dei tormenti personali di ciascun passeggero.