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Assiri, Sumeri e Babilonesi: le grandi civiltà della Mesopotamia

Andrea Bosio

Andrea Bosio

INSEGNANTE DI FILOSOFIA E STORIA

Nato a Genova, è cresciuto a Savona. Si è laureato in Scienze storiche presso l’Università di Genova, occupandosi di storia della comunicazione scientifica e di storia della Chiesa. È dottorando presso la Facoltà valdese di teologia. Per Effatà editrice, ha pubblicato il volume Giovani Minzoni terra incognita.

Le antiche civiltà dei Sumeri, Assiri e Babilonesi hanno profondamente influenzato la storia della Mesopotamia, la “terra tra i fiumi” Tigri ed Eufrate. Queste culture hanno contribuito in modo significativo allo sviluppo dell’umanità attraverso innovazioni in ambito sociale, tecnologico e culturale.

I Sumeri: pionieri della civiltà Mesopotamica

I Sumeri sono considerati una delle prime grandi civiltà della storia umana. Stabilirono le loro città-stato nella Bassa Mesopotamia intorno al 4000-3500 a.C., in un’area che oggi corrisponde al sud dell’Iraq. Tra le città più note vi erano Ur, Uruk e Lagash.

Organizzazione sociale e vita quotidiana

Le città sumere erano indipendenti l’una dall’altra, ciascuna governata da un re-sacerdote noto come ensi o lugal. La società era stratificata in classi sociali ben definite:

  • Nobiltà: composta da governanti e alti funzionari religiosi.
  • Artigiani e Mercanti: specializzati in varie professioni, tra cui la lavorazione dei metalli, la tessitura e il commercio.
  • Contadini: la maggior parte della popolazione, impegnata nell’agricoltura grazie a sofisticati sistemi di irrigazione.
  • Schiavi: spesso prigionieri di guerra o individui indebitati.

La religione era politeista, con divinità associate a elementi naturali e cosmici. I Sumeri costruirono imponenti ziqqurat, templi a forma di piramide a gradoni, che fungevano da centri religiosi e amministrativi.

Innovazioni e contributi

I Sumeri si distinsero per una serie di innovazioni fondamentali che influenzarono profondamente le civiltà successive. Tra i contributi più significativi vi è la scrittura cuneiforme, uno dei primi sistemi di scrittura mai sviluppati. Questo metodo consisteva nell’incisione di caratteri a forma di cuneo su tavolette di argilla, permettendo la registrazione di transazioni economiche, documenti amministrativi e opere letterarie, ponendo le basi per la trasmissione del sapere scritto.

Un’altra invenzione rivoluzionaria fu l’uso della ruota, che trasformò il trasporto e l’artigianato. Il suo impiego non si limitò ai carri per il trasporto di merci e persone, ma fu determinante anche nella lavorazione della ceramica, rendendo la produzione più efficiente.

I Sumeri fecero anche notevoli progressi in matematica e astronomia, elaborando un sistema numerico basato sul 60, che ancora oggi influenza il modo in cui misuriamo il tempo e gli angoli. Inoltre, i loro studi astronomici permisero di compilare osservazioni dettagliate sui movimenti celesti, favorendo lo sviluppo di calendari che regolavano le attività agricole e religiose.

In ambito letterario, i Sumeri ci hanno lasciato opere di grande valore culturale, tra cui l’Epopea di Gilgamesh, uno dei più antichi poemi epici conosciuti. Questo testo, oltre a essere una straordinaria testimonianza della loro abilità narrativa, esplora temi profondi come la ricerca dell’immortalità e il senso della vita, offrendo un’importante finestra sulla mentalità e sui valori della civiltà sumera.

I Babilonesi

I Babilonesi emersero nella Mesopotamia centrale e meridionale dopo il declino dei Sumeri. La loro capitale, Babilonia, divenne un centro di potere, cultura e commercio.

Società e cultura

La società babilonese era simile a quella sumera, con una struttura gerarchica composta da nobiltà, artigiani, contadini e schiavi. La religione rimase politeista, con Marduk elevato a divinità principale. I Babilonesi sono noti per:

  • Codice di Hammurabi: uno dei primi codici di leggi scritte, che stabiliva norme dettagliate per la società.
  • Architettura Monumentale: la costruzione dei leggendari Giardini Pensili, considerati una delle Sette Meraviglie del mondo antico.
  • Astronomia e Matematica: ulteriori sviluppi nelle scienze, inclusa la divisione del cerchio in 360 gradi e la suddivisione del giorno in 24 ore.

Contributi e innovazioni

I Babilonesi lasciarono un’impronta duratura nella storia attraverso importanti contributi in diversi campi, influenzando la civiltà mesopotamica e oltre. Uno dei loro più grandi successi fu nel campo della legislazione, con il celebre Codice di Hammurabi, una delle prime raccolte di leggi scritte della storia. Questo codice non solo stabiliva norme per regolare la società, ma si basava sul principio della proporzionalità della pena, espresso nella formula del “occhio per occhio, dente per dente”. Grazie a questa codificazione, il sistema giuridico babilonese garantiva una maggiore equità nelle dispute e rafforzava il potere centrale.

Un altro ambito in cui i Babilonesi eccelsero fu l’astronomia. I loro studiosi osservarono il cielo con grande attenzione, compilando tavole dettagliate sui movimenti dei corpi celesti. Questo lavoro portò allo sviluppo di un calendario lunisolare, che regolava le festività religiose e le attività agricole, e che rappresentò un fondamentale passo avanti nella comprensione del tempo e del cosmo.

In campo letterario, i Babilonesi giocarono un ruolo chiave nella conservazione e nell’evoluzione del sapere sumero. Non solo preservarono opere della tradizione precedente, ma le arricchirono e le adattarono alla loro cultura. L’Epopea di Gilgamesh, originariamente sumera, venne riscritta in lingua accadica e divenne una delle opere più celebri della letteratura babilonese, tramandando miti e insegnamenti che hanno attraversato i secoli. La loro dedizione alla scrittura e alla conoscenza contribuì a rendere Babilonia un importante centro culturale dell’antichità.

Gli Assiri: guerrieri e amministratori

Gli Assiri dominarono la Mesopotamia settentrionale, con capitale inizialmente ad Assur e successivamente a Ninive. Conosciuti per la loro abilità militare e amministrativa, crearono un impero vasto e organizzato.

Struttura sociale e vita quotidiana

La società assira era fortemente militarizzata, con il re al vertice come comandante supremo. La popolazione comprendeva:

  • Nobiltà militare: ufficiali e governatori provinciali.
  • Artigiani e commercianti: specializzati in metallurgia, tessitura e commercio.
  • Contadini: impegnati nell’agricoltura, spesso sotto il controllo statale.
  • Schiavi: principalmente prigionieri di guerra.

La religione assira era anch’essa politeista, con Assur come divinità principale. I templi e i palazzi erano decorati con rilievi raffiguranti scene di guerra e di conquista, esaltando la grandezza del re e del suo esercito. La capitale Ninive divenne un centro culturale e amministrativo di enorme importanza, ospitando una delle prime grandi biblioteche della storia, quella del re Assurbanipal, contenente migliaia di tavolette cuneiformi.

L’imperialismo e la potenza militare degli Assiri

Gli Assiri furono noti per la loro spietata strategia militare e la capacità di amministrare un vasto impero attraverso un sistema di governo altamente organizzato. Il loro esercito era tra i più avanzati dell’antichità, grazie a:

  • Tecniche di assedio avanzate: utilizzavano arieti, torri mobili e trincee per conquistare città fortificate.
  • Uso del ferro: gli Assiri furono tra i primi a impiegare armi di ferro, molto più resistenti rispetto al bronzo.
  • Esercito permanente: a differenza di altre civiltà, disponevano di un esercito regolare e altamente addestrato.
  • Deportazioni di massa: per mantenere il controllo sulle popolazioni conquistate, attuavano deportazioni forzate, trasferendo interi gruppi etnici in altre regioni.

L’amministrazione Assira e le riforme governative

L’impero Assiro era diviso in province governate da funzionari fedeli al re, chiamati governatori provinciali. Ogni provincia doveva pagare tributi regolari e fornire soldati all’esercito centrale.

I re assiri, come Tiglath-Pileser III, Sargon II e Sennacherib, implementarono riforme amministrative che permisero al loro impero di sopravvivere per secoli. Tuttavia, la durezza del dominio assiro creò molti nemici, e alla fine il loro impero crollò sotto gli attacchi combinati di Medi e Babilonesi nel 612 a.C., con la distruzione di Ninive.

Assiri, sumeri e babilonesi

L’influenza di queste tre grandi civiltà si estese ben oltre la loro epoca, lasciando un’eredità duratura:

  • Sumeri: introdussero la scrittura, un sistema amministrativo complesso e concetti matematici ancora in uso oggi.
  • Babilonesi: svilupparono il diritto scritto e la scienza, influenzando profondamente le civiltà successive.
  • Assiri: perfezionarono l’arte della guerra, l’amministrazione e la raccolta del sapere attraverso le biblioteche.

Oggi, grazie agli scavi archeologici, possiamo ricostruire la storia di queste popolazioni e comprendere il loro impatto sulla civiltà moderna. Le loro scoperte e innovazioni hanno gettato le basi per molti aspetti della società contemporanea, dalla scrittura alla legislazione, dalla strategia militare alla gestione statale.