Gli angoli: giochi e attività per riconoscere le tipologie
Oggi parleremo di un concetto fondamentale in geometria: gli angoli. Gli angoli sono ovunque intorno a noi e ci aiutano a descrivere e comprendere meglio le forme e le direzioni.
Un angolo si forma quando due linee si incontrano in un punto, chiamato vertice. Le linee che formano l’angolo si chiamano lati. Gli angoli ci aiutano a misurare l’apertura tra queste due linee. Ci sono diversi tipi di angoli, classificati in base alla loro ampiezza: come si misurano? Impara a conoscere gli angoli e scopri come riconoscere un angolo retto, un angolo acuto e un angolo ottuso.
Riconosci il vertice, i lati e impara a misurare l’ampiezza di un angolo. Scopri come si chiamano tutti gli angoli in base alla loro ampiezza.
Che cos’è un angolo?
Abbiamo imparato a riconoscere le rette: sono linee diritte, che vanno sempre nella stessa direzione, illimitate da una parte e dall’altra. Normalmente però noi non camminiamo su delle rette: dobbiamo spesso cambiare direzione, svoltare a destra o sinistra… Ogni volta che cambiamo direzione, cioè giriamo a destra o sinistra, disegniamo un angolo.
Osserva Oscar: quanti angoli disegna per raggiungere la caramella? Quante volte cambia direzione lungo il suo percorso?
Le parti di un angolo
Un angolo è una parte di piano delimitata da due semirette che hanno la stessa origine. Le semirette sono i lati dell’angolo, la loro origine è il vertice dell’angolo.
Riconosciamo gli angoli in base alla loro ampiezza, determinata dall’apertura delle due semirette. L’ampiezza di un angolo si misura in gradi utilizzando uno strumento chiamato goniometro.
I diversi tipi di angolo
Riconosciamo i tipi di angolo in base alla loro ampiezza. Possiamo fare una classificazione!
Apriamo le semirette in modo che i lati dell’angolo siano perpendicolari: abbiamo trovato un angolo retto. Questo angolo è molto importante perché ci permette di dare un nome anche agli altri angoli. Un angolo retto ha un’ampiezza di 90 gradi.
Un angolo che ha ampiezza minore di un angolo retto è un angolo acuto.
Un angolo che ha ampiezza maggiore di un angolo retto è un angolo ottuso.
Apriamo ancora un po’ le semirette finché non si trovano sulla stessa retta: in questo modo formano un angolo piatto. Un angolo piatto misura 180 gradi ed è il doppio di un angolo retto.
Completiamo il giro finché i due lati dell’angolo si sovrappongono. Possiamo riconoscere due angoli diversi, uno interno e uno esterno:
- un angolo nullo: la sua ampiezza è uguale a 0 gradi;
- un angolo giro: la sua ampiezza è uguale a 360 gradi.
Scheda attività sugli angoli
È il momento di darsi da fare con gli angoli: dove possiamo osservarli con facilità? Aprendo e chiudendo la porta della classe. Con l’aiuto di un nastro di carta, rappresentate per terra gli angoli che può formare la porta aprendosi e chiudendosi: a partire da 0° quando la porta è chiusa, fino all’angolo retto di 90° quando è perpendicolare alla parete. Fate prendere le misure agli alunni: con un po’ di lavoro, ecco costruito un goniometro per misurare i gradi di apertura della porta!
Scarica qui la scheda:
Passiamo ad un’attività un po’ più movimentata: rappresentare gli angoli con il nostro corpo! Come? Basta utilizzare le gambe e le braccia! Dopo qualche prova, giusto per ricordare a tutti l’ampiezza di un angolo acuto, retto, ottuso o piatto, aumentate la difficoltà: gli alunni dovranno seguire soltanto le istruzioni precedute dal comando “la maestra dice…".
Es: “La maestra dice di formare un angolo ottuso" e i bambini si mettono in posizione.
“Formate un angolo piatto": chi si mette in posizione viene eliminato, perché il comando non è quello corretto.
Vince chi riesce ad arrivare alla fine senza sbagliare! È un ottimo esercizio di ascolto e concentrazione. Provate a sbizzarrirvi modificando il gioco aggiungendo concetti imparati precedentemente: rette parallele, perpendicolari, incidenti… Un’ulteriore difficoltà può essere quella di dividerli in gruppi e far sì che tutti partecipino nella realizzazione del comando.
Ancora un’attività di movimento: il goniometro umano. I bambini si dispongono in cerchio, uno al centro. Cercate di suddividere i bambini in modo che dividano il cerchio in parti uguali: in questo modo potrete chiedere loro misure specifiche di angoli, non solo acuto, ottuso, retto o piatto, ma anche 30°, 60°, 150°…. Occorrono due corde: un capo di entrambe le corde è tenuto dal bambino al centro; l’altro capo della prima corda è fissato in mano al bambino che si trova nella postazione 0°, mentre il secondo capo della seconda corda è mobile e passerà di mano in mano a seconda delle richieste della maestra. Divertitevi con le richieste più difficili e mettete alla prova i vostri alunni per formare angoli di tutte le misure!