Scienze Politiche, Sociali e Internazionali: cosa fare dopo

La Facoltà di Scienze Politiche, Sociali e Internazionali offre un percorso di studi orientato all’analisi delle dinamiche politiche, sociali ed economiche che caratterizzano il mondo moderno. Questo corso di laurea permette di esplorare le complessità delle società contemporanee e delle relazioni internazionali, formando esperti capaci di comprendere i processi globali e locali, con uno sguardo analitico e critico.

La formazione interdisciplinare consente agli studenti di acquisire competenze teoriche e pratiche in ambito politico, giuridico, economico e sociologico, preparandoli a interpretare e gestire le sfide globali e a contribuire al progresso delle istituzioni pubbliche e private.

• Cosa si studia a Scienze Politiche, Sociali e Internazionali
• Cosa fare dopo Scienze Politiche, Sociali e Internazionali
• Dove studiare Scienze Politiche, Sociali e Internazionali

Cosa si studia a Scienze Politiche, Sociali e Internazionali

Il corso di laurea in Scienze Politiche, Sociali e Internazionali offre una formazione completa che abbraccia vari ambiti di studio e consente agli studenti di comprendere i meccanismi delle relazioni sociali e internazionali. Le principali materie trattate includono:

• Scienza politica: la scienza politica è il cuore di questo corso di studi. Gli studenti esplorano le strutture e le dinamiche del potere, studiando i sistemi politici, i processi decisionali e le istituzioni che governano le società. Si analizzano i diversi regimi politici, come le democrazie e le dittature, e si approfondiscono temi come la partecipazione politica, la rappresentanza e la governanza.
• Sociologia: la sociologia studia il comportamento umano e le strutture sociali, offrendo una comprensione profonda delle dinamiche che influenzano le società moderne. Gli studenti affrontano temi come la stratificazione sociale, le disuguaglianze, la globalizzazione e i fenomeni culturali, sviluppando una visione critica e analitica della realtà sociale.
• Relazioni internazionali e geopolitica: questo corso esplora le interazioni tra i vari Stati e i fattori che influenzano la politica estera. Gli studenti apprendono i principi della geopolitica, le teorie delle relazioni internazionali e l’importanza delle organizzazioni internazionali come l’ONU e l’Unione Europea. Vengono analizzati anche i conflitti internazionali e i processi di cooperazione globale.
• Diritto pubblico e diritto internazionale: il diritto pubblico e internazionale è essenziale per comprendere il funzionamento delle istituzioni e delle relazioni tra gli Stati. Gli studenti studiano le basi del diritto costituzionale, il sistema giuridico internazionale e le normative che regolano le relazioni internazionali. Questa conoscenza è fondamentale per chi desidera lavorare nelle istituzioni pubbliche o nelle organizzazioni internazionali.
• Economia politica: l’economia politica fornisce gli strumenti per analizzare i processi economici e il loro impatto sulle politiche pubbliche. Gli studenti apprendono i principi economici di base, come l’offerta e la domanda, e analizzano le politiche economiche adottate dai governi per rispondere alle sfide economiche e sociali.
• Storia contemporanea e storia delle relazioni internazionali: la storia è fondamentale per comprendere il presente. Gli studenti esplorano gli eventi chiave del XX e XXI secolo, come le guerre mondiali, la Guerra Fredda, la decolonizzazione e la globalizzazione, per capire come questi abbiano influenzato le relazioni internazionali e le dinamiche sociali.
• Politiche pubbliche e amministrazione: gli studenti imparano a comprendere e valutare le politiche pubbliche, studiando il funzionamento dell’amministrazione pubblica e le strategie di gestione delle risorse pubbliche. Si analizzano anche le politiche sociali, economiche e ambientali adottate dai governi per migliorare la qualità della vita dei cittadini.

Queste materie forniscono agli studenti una formazione interdisciplinare, che unisce teoria e pratica e li rende capaci di affrontare e interpretare le complessità della politica, delle relazioni sociali e internazionali in modo critico e consapevole.

Cosa fare dopo Scienze Politiche, Sociali e Internazionali

La laurea in Scienze Politiche, Sociali e Internazionali offre numerose opportunità di carriera, grazie alla preparazione multidisciplinare che consente di inserirsi in vari ambiti professionali. Alcuni dei principali sbocchi lavorativi includono:

• Diplomatico e funzionario delle organizzazioni internazionali: i laureati in Scienze Politiche, Sociali e Internazionali possono aspirare a carriere diplomatiche o lavorare per organizzazioni internazionali come l’ONU, l’Unione Europea o la NATO. Questo ruolo richiede una conoscenza approfondita delle relazioni internazionali e delle normative giuridiche, e offre l’opportunità di contribuire alla cooperazione globale e alla risoluzione dei conflitti.
• Funzionario pubblico e amministratore locale: i laureati possono lavorare per enti pubblici, come comuni, regioni o ministeri, occupandosi di politiche pubbliche e gestione amministrativa. Questo ruolo prevede la pianificazione e l’implementazione di progetti per lo sviluppo economico, sociale e ambientale delle comunità, e richiede competenze giuridiche e amministrative.
• Consulente politico e analista delle politiche pubbliche: i consulenti politici lavorano per partiti politici, think tank e agenzie di consulenza, offrendo analisi e strategie per la gestione delle campagne elettorali e la definizione delle politiche. Gli analisti delle politiche pubbliche valutano l’impatto delle politiche governative e propongono soluzioni per migliorare i servizi pubblici e il benessere sociale.
• Esperto di relazioni pubbliche e comunicazione: i laureati possono lavorare come esperti di relazioni pubbliche e comunicazione per aziende, istituzioni e organizzazioni non governative. Questo ruolo include la gestione dell’immagine pubblica, la creazione di strategie di comunicazione e la gestione delle relazioni con i media.
• Ricercatore e docente: i laureati in Scienze Politiche, Sociali e Internazionali possono continuare la propria formazione con una laurea magistrale e un dottorato di ricerca, e intraprendere una carriera accademica. I ricercatori studiano temi di interesse politico e sociale e lavorano per università, istituti di ricerca e centri studi, contribuendo al progresso delle conoscenze scientifiche.
• Consulente per la cooperazione internazionale e lo sviluppo: i laureati possono lavorare come consulenti per ONG e organizzazioni internazionali che si occupano di cooperazione e sviluppo sostenibile. Questo ruolo prevede la pianificazione e l’implementazione di progetti di aiuto allo sviluppo, la gestione delle risorse e la promozione dei diritti umani.
• Analista e giornalista politico: le competenze acquisite nel corso di studi permettono di lavorare nel giornalismo politico, scrivendo per testate giornalistiche, riviste e media online. I giornalisti politici analizzano e commentano le dinamiche politiche, le elezioni e le decisioni governative, fornendo al pubblico informazioni accurate e analisi critiche.

Questi sbocchi professionali dimostrano la versatilità di una laurea in Scienze Politiche, Sociali e Internazionali, che consente di lavorare in ambiti diversi, dalle istituzioni pubbliche alla consulenza politica, dall’amministrazione pubblica alla comunicazione, offrendo ampie possibilità di crescita e specializzazione.

Dove studiare Scienze Politiche, Sociali e Internazionali

In Italia, diverse università offrono corsi di laurea triennale in Scienze Politiche, Sociali e Internazionali o programmi simili, che forniscono una preparazione solida e interdisciplinare per chi desidera intraprendere una carriera in questo campo. Di seguito alcune delle principali università dove è possibile seguire questo percorso di studi:

• Università degli Studi di Bologna: Bologna offre un corso di laurea triennale in Scienze Politiche, Sociali e Internazionali, con un programma che include scienze politiche, diritto internazionale e sociologia. Il corso è a numero aperto, consentendo l’accesso a tutti gli studenti interessati.
• Università di Milano: La Statale di Milano propone un corso in Scienze Politiche, che copre un’ampia gamma di discipline, dalle relazioni internazionali alla scienza politica e all’economia. Anche questo corso è a numero aperto, con libero accesso per gli studenti.
• Università di Torino: Torino offre un corso di Scienze Politiche e Relazioni Internazionali, che comprende studi di geopolitica, economia e sociologia. Il corso è a numero programmato, e l’ammissione avviene tramite un test di selezione.

• Università di Napoli Federico II: Napoli propone un programma in Scienze Politiche con un focus specifico su politica internazionale e studi europei. Anche qui l’accesso è a numero programmato, con una selezione basata su un test di ammissione.
• Università degli Studi di Roma “La Sapienza”: La Sapienza offre un corso in Scienze Politiche e Relazioni Internazionali, con un programma interdisciplinare che include scienze politiche, economia e diritto internazionale. L’accesso è a numero aperto, ma richiede una verifica delle competenze iniziali.

Queste università offrono una preparazione completa e interdisciplinare in Scienze Politiche, Sociali e Internazionali, consentendo agli studenti di sviluppare una solida conoscenza delle dinamiche politiche e sociali, e di acquisire competenze pratiche per affrontare le sfide del settore pubblico e delle relazioni internazionali.