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Ragione e Sentimento di Jane Austen: trama, riassunto e analisi

Francesca Mondani

Francesca Mondani

DOCENTE DI INGLESE E ITALIANO L2

Specializzata in pedagogia e didattica dell’italiano e dell’inglese, insegno ad adolescenti e adulti nella scuola secondaria di secondo grado. Mi occupo inoltre di traduzioni, SEO Onsite e contenuti per il web. Amo i saggi storici, la cucina e la mia Honda CBF500. Non ho il dono della sintesi.

Ragione e Sentimento di Jane Austen è uno dei suoi romanzi più conosciuti e amati, pubblicato per la prima volta nel 1811. Questo romanzo, come molti altri scritti di Austen, si distingue per la sua attenta analisi delle dinamiche sociali e personali che caratterizzano la vita delle famiglie della borghesia inglese del periodo. In questo articolo approfondiremo diversi aspetti dell’opera, partendo dalla trama, fino a esaminare l’ambientazione, i personaggi principali e le relazioni presenti nel testo.

Trama e riassunto di Ragione e Sentimento

La storia di Ragione e Sentimento ruota attorno alle vicende della famiglia Dashwood, in particolare delle due sorelle, Elinor e Marianne Dashwood, che rappresentano rispettivamente la ragione e il sentimento, elementi chiave che danno il titolo al romanzo. Dopo la morte del padre, le due sorelle, insieme alla madre e alla sorella minore, sono costrette a lasciare la loro casa, Norland Park, poiché l’eredità va al fratellastro, John Dashwood, il quale, influenzato dalla moglie Fanny, si dimostra avaro e poco incline ad aiutare la famiglia.

Le Dashwood si trasferiscono in una modesta casa in campagna, chiamata Barton Cottage, di proprietà di un lontano parente, Sir John Middleton. La storia si concentra sulle vicende amorose delle due sorelle: Elinor, la più razionale e riflessiva, è segretamente innamorata di Edward Ferrars, fratello di Fanny, ma scopre che lui è già fidanzato con un’altra donna, Lucy Steele. Marianne, invece, è una giovane appassionata e impulsiva, e si innamora perdutamente di John Willoughby, un uomo affascinante e disinvolto, ma che si rivela essere interessato solo alla sua posizione sociale e alla ricchezza.

La narrazione segue le due sorelle mentre affrontano delusioni amorose e difficoltà economiche. Mentre Elinor cerca di mantenere la calma e la compostezza nonostante il dolore per il suo amore non corrisposto, Marianne si lascia travolgere dai suoi sentimenti, soffrendo profondamente per il comportamento di Willoughby. Alla fine, Elinor trova la felicità con Edward Ferrars, mentre Marianne, maturata attraverso il dolore, accetta l’amore sincero del colonnello Brandon, un uomo più maturo e affidabile che l’aveva sempre ammirata.

Il romanzo termina con il matrimonio delle due sorelle, simbolo della conciliazione tra ragione e sentimento, due forze apparentemente opposte, ma che, come suggerisce Austen, devono convivere per trovare un vero equilibrio nella vita.

L’ambientazione di Ragione e Sentimento

Ragione e Sentimento è ambientato nell’Inghilterra della fine del XVIII secolo, un’epoca in cui il contesto sociale e le convenzioni dell’epoca giocano un ruolo fondamentale nella vita dei personaggi. Il romanzo si muove tra diverse località della campagna inglese, in particolare nel Devonshire e nel Sussex, con qualche sporadico riferimento a Londra.

La natura e i paesaggi che circondano le abitazioni dei personaggi non sono mai descritti in maniera eccessiva, ma hanno un ruolo significativo nel riflettere lo stato emotivo dei protagonisti. Il Barton Cottage, in cui la famiglia Dashwood si trasferisce, rappresenta il loro declino sociale e finanziario, ma allo stesso tempo simboleggia la loro capacità di adattamento e resilienza. Questo piccolo e modesto rifugio contrasta nettamente con la grandiosità di Norland Park, la loro casa originaria, che rappresenta il benessere economico e lo status sociale che hanno perso.

Un’altra importante ambientazione è Londra, dove Marianne subisce la sua maggiore delusione amorosa quando scopre la vera natura di Willoughby. Londra rappresenta la società elegante e il mondo delle apparenze, un luogo dove le convenzioni sociali dominano i sentimenti autentici. Austen utilizza queste località per far emergere i temi principali del romanzo, sottolineando come l’ambiente e la società possano influenzare profondamente le scelte e i destini dei personaggi.

I personaggi principali di Ragione e Sentimento

Il cuore di Ragione e Sentimento sono i suoi personaggi, figure complesse e ben delineate, ognuna delle quali incarna diversi tratti umani e sociali. Vediamo ora i principali protagonisti del romanzo:

  • Elinor Dashwood: è il personaggio che rappresenta la “ragione”. Razionale, misurata e sempre pronta a nascondere le proprie emozioni per proteggere chi la circonda, Elinor è la figura più responsabile della famiglia. Anche di fronte alla delusione amorosa con Edward, riesce a mantenere la sua compostezza, incarnando l’idea che la ragione debba prevalere sui sentimenti.
  • Marianne Dashwood: al contrario della sorella, Marianne è l’emblema del “sentimento”. Impulsiva, passionale e romantica, si lascia guidare dai suoi desideri e dalle sue emozioni. Il suo amore per Willoughby è totalizzante, ma anche distruttivo, e solo dopo la sua delusione riesce a comprendere il valore della moderazione.
  • Edward Ferrars: un uomo gentile e rispettabile, ma indeciso e vincolato dalle convenzioni sociali. Edward è diviso tra il suo affetto per Elinor e il suo impegno con Lucy Steele, un personaggio che rappresenta l’influenza delle pressioni esterne sulle decisioni personali.
  • John Willoughby: affascinante e carismatico, Willoughby sembra l’uomo perfetto per Marianne, ma si rivela essere opportunista e interessato solo al denaro e alla posizione sociale. È un personaggio complesso, capace di sentimenti autentici, ma condizionato dalla necessità di salvaguardare il suo futuro economico.
  • Colonnello Brandon: un uomo più maturo e saggio, Brandon è innamorato di Marianne fin dall’inizio, ma non viene inizialmente ricambiato. Rappresenta la stabilità e la fedeltà, ed è il perfetto contrasto a Willoughby.

Questi personaggi sono ben bilanciati tra loro, offrendo uno spaccato delle diverse sfaccettature della società dell’epoca. Ogni personaggio affronta, a modo suo, le pressioni sociali e le aspettative di comportamento che la società impone, dimostrando come il conflitto tra ragione e sentimento sia una parte integrante della vita umana.

Le relazioni in Ragione e Sentimento

Le relazioni in Ragione e Sentimento sono complesse e riflettono le convenzioni sociali del periodo, ma al contempo mettono in luce le emozioni più profonde e i conflitti interiori dei personaggi. Al centro del romanzo ci sono le relazioni amorose delle sorelle Dashwood, ma anche le dinamiche familiari e amicali sono fondamentali per comprendere appieno il testo.

La relazione tra Elinor e Edward è basata su un amore sincero, ma ostacolato dalle aspettative sociali e dalle convenzioni. Edward è legato da un impegno con Lucy Steele, un personaggio che rappresenta le convenzioni e gli obblighi sociali. La loro relazione mostra come la ragione possa essere necessaria per superare gli ostacoli, ma anche come il vero amore possa trionfare nonostante le difficoltà.

La relazione tra Marianne e Willoughby, invece, è dominata dal sentimento. È una passione travolgente e priva di moderazione, ma alla fine si rivela insostenibile a causa delle ambizioni materiali di Willoughby. Questa relazione sottolinea i pericoli di lasciarsi guidare esclusivamente dalle emozioni, senza tenere conto delle conseguenze pratiche.

Un’altra relazione significativa è quella tra Marianne e il Colonnello Brandon, che si sviluppa lentamente e con pazienza. A differenza di Willoughby, Brandon è un uomo maturo, capace di offrire stabilità e sicurezza. Il loro matrimonio finale rappresenta la conciliazione tra ragione e sentimento, mostrando come le due forze, se bilanciate, possano portare alla vera felicità.

Infine, le relazioni familiari, in particolare tra le sorelle Dashwood, sono al centro del romanzo. Nonostante le loro differenze, Elinor e Marianne si sostengono a vicenda nei momenti di difficoltà, dimostrando che il legame familiare può essere una fonte di forza e conforto, persino nei momenti più bui.