Le citazioni di: Andrea Camilleri

Andrea Camilleri, all’anagrafe Andrea Calogero Camilleri, nasce a Porto Empedocle il 6 settembre del 1925. È uno scrittore, ma anche uno sceneggiatore e un regista teatrale, un drammaturgo e un professore universitario. Muore a Roma il 17 luglio del 2019.

Raggiunge la popolarità negli anni Novanta, grazie alla serie tv Rai ispirata ai suoi romanzi: Il commissario Montalbano. Ma la sua produzione letteraria è molto ricca, tradotta in più di 120 lingue. Insegna regia all’Accademia nazionale d’arte drammatica, fra i suoi studenti anche Luca Zingaretti (protagonista della fiction sopracitata).

Nel 2003, riceve la medaglia di Grande Ufficiale dell’Ordine al merito della Repubblica italiana dal presidente Carlo Azeglio Ciampi. Ottiene anche la cittadinanza onoraria di Santa Flora e di Agrigento nel 2014. Riceve persino diverse lauree honoris causa. Nel 2017 gli viene dedicato un asteroide, 204816 AndreaCamilleri.

Inizia sin da giovanissimo a pubblicare le sue poesie e i suoi racconti, ma per molti anni si dedica alla passione per il cinema e la regia. Solo in età matura riprende a scrivere. Fin dai suoi primi romanzi si apprezza il gusto per l’intreccio, il comico e il grottesco. Spesso sono le storie siciliane a essere raccontate dalla penna incredibile di un vero Maestro.

Nel 1994, con La forma dell’acqua, dà il via a una serie di romanzi sul commissario di polizia più famoso di Italia, Salvo Montalbano. Celebri sono, in ordine cronologico: Il cane di terracotta, Il ladro di merendine, La voce del violino, La gita a Tindari, L’odore della notte, Il giro di boa, La pazienza del ragno, La luna di carta, La vampa d’agosto, Le ali della sfinge, La pista di sabbia, Il campo del vasaio, L’età del dubbio e La danza del gabbiano.

Fra le pubblicazioni più recenti ci sono: Un sabato, con gli amici (per la prima volta totalmente in italiano, senza incursioni dialettali); Un inverno; La rizzagliata; Un onorevole siciliano e molti altri. La regina di Pomerania e altre storie di Vigàta è il primo libro in Italia a diventare un’applicazione per tablet.

Autodifesa di Caino, incentrato sul contrasto fra bene e male, e Riccardino, il romanzo conclusivo delle gesta del commissario Montalbano, vengono pubblicati postumi. Al di là della produzione letteraria, sono da ricordare le interviste rilasciate da Andrea Camilleri, un uomo arguto profondo e dalla forma mentis che ha incantato un’intera generazione (e non solo).