Le citazioni di: Stephen King

Stephen King, uno dei più grandi scrittori al mondo

Stephen King è uno dei più celebri autori di letteratura horror contemporanei. Scrittore prolifico e sceneggiatore americano, molti suoi libri sono stati trasposti in opere cinematografiche o televisive dirette da celebri registi come Stanley Kubrick, John Carpenter e Brian De Palma.

Nasce a Portland il 21 settembre del 1947, due anni dopo il padre abbandona la famiglia. Il difficile rapporto padre-figlio si ritrova spesso nei romanzi dell’autore. All’età di 4 anni vive un altro evento traumatico, mentre gioca con un amico nei pressi di una fattoria, il compagno di giochi cade sulle rotaie e viene travolto da un treno.

Già dall’infanzia, la madre lo introduce all’ascolto della musica e alla lettura dei classici della letteratura. King sembra affascinato dal lato oscuro dell’uomo e, già a 7 anni, scrive il suo primo racconto. Nel 1962 inizia a frequentare la Lisbon High School, a Lisbon Falls, nei pressi di Durham e a spedire alcuni testi a vari editori di riviste. Durante gli anni dell’università continua a scrivere e, nel 1967, termina il racconto The Glass Floor che gli viene pagato 35 dollari. Qualche mese dopo sottopone a un agente letterario il romanzo “La lunga marcia”, ricevendone una buona valutazione.

Nel 1969 ottiene uno spazio sulla rivista The Maine Campus, con la rubrica chiamata King’s Garbage Truck dove pubblica suoi racconti. In questo periodo conosce Tabitha Jane Spruce, poetessa e laureanda in storia, che poi diventa sua moglie. Nel 1970 ottiene il certificato per insegnare alle scuole superiori e l’anno successivo viene assunto come professore di lettere alla Hampden Academy.

Nel frattempo, nell’arco di due anni, lo scrittore ha due figli e iniziano i problemi economici. Mentre lavora a L’uomo in fuga, nel 1973 sottopone il romanzo Carrie alla casa editrice Doubleday e finalmente arriva la prima soddisfazione come scrittore: un assegno di 2.500 dollari come anticipo per la pubblicazione. Il libro ottiene un successo enorme con l’edizione economica, superando il milione di copie vendute. La Doubleday vende i diritti dell’opera alla New American Library per 400.000 dollari, metà dei quali spettano al giovane autore.

Risolte le difficoltò finanziarie, King lascia l’insegnamento, con la famiglia si trasferisce nel Colorado e decide di dedicarsi esclusivamente alla carriera di scrittore. Comincia la stesura di Una splendida festa di morte, poi ripubblicato con il titolo definitivo di Shining, un’opera con chiari riferimenti autobiografici e vende i diritti di Le notti di Salem, per 500.000 dollari. Entrambi i testi vendono milioni di copie.

Intanto ritorna nel Maine occidentale dove finisce la stesura di L’ombra dello scorpione. Sempre in questo periodo esce l’adattamento del suo primo romanzo Carrie, lo sguardo di Satana diretto da Brian De Palma, che sbanca ai botteghini.

Nel 1980, poco più che trentenne, King è già un affermato scrittore che guadagna milioni tra diritti d’autore e diritti cinematografici dei suoi libri. Nel 1981 comincia a scrivere quello che è considerato uno dei migliori romanzi nella storia dell’horror: It. In questi anni lo scrittore è il primo autore di sempre ad avere ben tre libri nella classifica dei best seller.

Nel 1994 esce Insomnia e negli anni ’90 il racconto The Man in the Black Suit vince due premi mentre esce il film Le ali della libertà, tratto dal testo Rita Hayworth e la redenzione di Shank. Stephen vince inoltre un Bram Stocker Award per la migliore novella con Colazione al Gotham Café e pubblica I vendicatori e Il miglio verde, quest’ultimo destinato a diventare un film cult qualche anno dopo, come era già avvenuto anche per Shining di Stanley Kubrick.

Mentre continua a ottenere consensi professionali in tutto il mondo, nel 1997 lo scrittore viene travolto da un furgone mentre passeggiava vicino casa. Viene operato 3 volte in pochi giorni e per la completa guarigione occorrono mesi. Dal 2000 riprende a pubblicare romanzi e racconti che continuano a essere successi in tutto il mondo.

King afferma di scrivere 500 parole dalle 8.30 alle 11.30 ogni giorno ed è tra gli scrittori più pagati al mondo. È tra gli autori che può vantare il più alto numero di riadattamenti delle sue opere. Fa parte anche del gruppo musicale, composto solo da scrittori, dei Rock Bottom Remainders.