L’8 dicembre si celebra l’Immacolata Concezione, festa religiosa simbolicamente legata al concepimento di Gesù da parte della Beata Vergine Maria che, secondo il Dogma, cioè la Verità di Fede, non è stata "toccata" dal peccato originale. È un giorno che, metaforicamente, ci "avvicina" alla nascita di Cristo e nelle case di quasi tutti gli italiani inizia la "marcia di avvicinamento" al Natale con la preparazione del presepe e/o del famoso Albero.
- Il significato dell'Immacolata Concezione
- L'Immacolata Concezione secondo la Chiesa cattolica
- Dove si festeggia l'Immacolata Concezione
- L'Immacolata Concezione in Italia
- Immacolata Concezione, la preghiera di San Kolbe
Il significato dell’Immacolata Concezione
Il dogma cattolico dell’Immacolata Concezione nasce l’8 dicembre 1854 con la bolla "Ineffabilis Deus" di papa Pio IX, mediante la quale viene sancito che la Beata Vergine Maria sia stata preservata dal peccato originale fin dal primo istante del suo concepimento: secondo la Chiesa cattolica, infatti, ogni essere umano nasce con il peccato originale e solo la Beata Vergine Maria ne fu esente. Alla base c’è l’idea secondo cui Dio, in vista della discesa sulla Terra di suo figlio il Messia, abbia scelto la Madonna quale "dimora" ideale e senza peccato per custodirlo in grembo in modo degno e perfetto.
L’Immacolata Concezione secondo la Chiesa cattolica
Il Catechismo della Chiesa cattolica afferma che "Dio ha scelto gratuitamente Maria da tutta l’eternità perché fosse la Madre di suo Figlio; per compiere tale missione è stata concepita immacolata". Nella già citata bolla "Ineffabilis Deus" si legge che "La beatissima Vergine Maria nel primo istante della sua concezione, per una grazia ed un privilegio singolare di Dio onnipotente, in previsione dei meriti di Gesù Cristo Salvatore del genere umano, è stata preservata intatta da ogni macchia del peccato originale".
Dove si festeggia l’Immacolata Concezione
L’Immacolata Concezione, la più importante delle feste mariane nel calendario liturgico della Chiesa cattolica romana, si celebra in tutto il mondo. Ad esempio, per decreto pontificio, è diventata la festa patronale in Italia, Spagna, Stati Uniti, Argentina, Brasile, Cile, Paraguay, Uruguay, Nicaragua, Corea del Sud e Filippine, mentre, per decreto reale, è stata scelta come il giorno da dedicare alla patrona del Portogallo. L’8 dicembre, sacro anche per alcune denominazioni cristiane protestanti selezionate, è stato reso solenne per la prima volta come giorno di precetto il 6 dicembre 1708 per mezzo della bolla pontificia Commissi Nobis Divinitus di papa Clemente XI ed è considerata – soprattutto nei Paesi particolarmente devoti al cattolicesimo – una festività strettamente connessa alla famiglia.
L’Immacolata Concezione in Italia
Benché l’Italia sia, per Costituzione, un Paese laico, le nostre tradizioni sono fortemente interconnesse con la religione cattolica. L’8 dicembre, in particolare, può essere considerata la festa dà il via al "countdown" in attesa del Natale e, nelle case di quasi tutti gli italiani, prendono forma Alberi e presepi. Quasi, perché a Milano, ad esempio, si anticipa il tutto di un giorno per festeggiare Sant’Ambrogio, mentre in alcune regioni come Abruzzo, Puglia e Umbria ci si ritrova per accendere fuochi e per preparare specialità gastronomiche come le frittelle. Qualche differenza c’è anche nel caso in cui l’Immacolata Concezione cade di domenica (l’ultimo esempio in tal senso è stato nel 2019): secondo il calendario romano, infatti, prevale la festa mariana, pertanto durante le Messe saranno adottati i testi liturgici propri. Diverso il discorso per le diocesi – e qui torna in ballo la metropoli capoluogo della Lombardia – che seguono il rito ambrosiano: qui la domenica ha sempre la precedenza, non solo in Avvento o in Quaresima, ma durante l’intero Anno Liturgico e ciò significa che anche l’8 dicembre vengono adottati i testi propri dell’ultimo giorno della settimana.
Immacolata Concezione, la preghiera di San Kolbe
Innumerevoli, nella storia, sono stati i santi, i mistici e i poeti devoti che si sono rivolti alla Vergine Immacolata. Impossibile non citare San Massimiliano Maria Kolbe, il sacerdote polacco che, dopo aver fondato nel 1917 insieme ad alcuni confratelli francescani la "Milizia dell’Immacolata", nel 1941 si offrì di morire al posto di un padre di famiglia nel campo di concentramento di Auschwitz. Ecco il suo famoso canto alla Madonna:
Chi sei, oh Signora? Chi sei, oh Immacolata? Io non sono in grado di esaminare in modo adeguato ciò che significa essere "creatura di Dio". Sorpassa già le mie forze il comprendere quel che vuol dire essere "figlio adottivo di Dio".
Ma Tu, oh Immacolata, chi sei? Non sei soltanto creatura, non sei soltanto figlia adottiva, ma sei Madre di Dio e non sei soltanto Madre adottiva, ma vera Madre di Dio.
E non si tratta solo di un’ipotesi, di una probabilità, ma di una certezza, di una certezza totale, di un dogma di fede.
Ma Tu sei ancora Madre di Dio? Il titolo di madre non subisce mutazioni. In eterno Dio Ti chiamerà: "Madre mia"… Colui che ha stabilito il quarto comandamento, Ti venererà in eterno, sempre… Chi sei, oh divina?
Egli stesso, il Dio incarnato, amava chiamarsi: "Figlio dell’uomo". Ma gli uomini non lo compresero. Ed anche oggi quanto poche sono le anime che lo comprendono, e quanto imperfettamente lo comprendono!
Concedimi di lodarti, o Vergine Immacolata!
Ti adoro, oh Padre nostro celeste, poiché hai deposto nel grembo purissimo di Lei il Tuo Figlio unigenito.
Ti adoro, oh Figlio di Dio, poiché Ti sei degnato di entrare nel grembo di Lei e sei diventato vero, reale Figlio suo.
Ti adoro, oh Spirito Santo, perché Ti sei degnato di formare nel grembo immacolato di lei il corpo del Figlio di Dio.
Ti adoro, oh Trinità santissima, oh Dio uno nella Santa Trinità, per aver nobilitato l’Immacolata in un modo così divino.
E io non cesserò mai, ogni giorno, appena svegliato dal sonno, di adorarti umilissimamente, oh Trinità divina, con la faccia a terra, ripetendo tre volte: "Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo. Come era nel principio e ora e sempre e nei secoli dei secoli. Amen".
Concedimi di lodarti, oh Vergine santissima.
Concedimi di lodarti con il mio impegno e sacrificio personale.
Concedimi di vivere, lavorare, soffrire, consumarmi e morire per Te, solamente per Te.
Concedimi di condurre a Te il mondo intero.
Concedimi di contribuire ad una sempre maggiore esaltazione di Te, alla più grande esaltazione possibile di Te.
Concedimi di renderti una tale gloria quale nessuno mai ti ha tributato finora.
Concedi ad altri di superarmi nello zelo per la tua esaltazione, e a me di superare loro, così che in una nobile emulazione la tua gloria si accresca sempre più profondamente, sempre più rapidamente, sempre più intensamente, come desidera Colui che Ti ha innalzata in modo così ineffabile al di sopra di tutti gli esseri.
In te sola Dio è stato adorato senza paragone più che in tutti i suoi santi.
Per Te Dio ha creato il mondo. Per Te Dio ha chiamato pure me all’esistenza. Per quale motivo ho meritato questa fortuna?
Deh, concedimi di lodarti, oh Vergine santissima!