La lettera C: parole e suoni
La lettera C è un po’ capricciosa! Può formare suoni duri e suoni dolci, a seconda delle lettere che le stanno vicine.
Scopri di più in questa lezione piena di giochi interattivi! In italiano, la lettera C non ha un unico suono e non ha un’unica pronuncia, perché quest’ultima dipende dalla lettera che ha di fianco. La C, infatti, può avere una pronuncia dolce o dura e le vedremo in questo articolo.
- I suoni della lettera C: video
- La C dura: parole con ca co cu
- La C dolce: parole con ce ci
- Parole con chi e che
I suoni della lettera C: video
Che suono ha la lettera C? Dipende dalle lettere che le stanno vicino.
Guarda il video e ascolta gli esempi per capire la differenza tra i suoni duri e i suoni dolci della C.
La C dura: parole con ca co cu
La C è una consonante un po’ particolare perché cambia suono a seconda della vocale che la segue.
Se si trova davanti alle vocali A, O e U, la C ha un suono duro e si pronuncia come una K.
Sono tante le parole che ti possono servire da esempio per capire questa regoletta: casa, compiti, culla …
Ma che succede se la C è seguita dalle vocali E e I? Scoprilo continuando a leggere qui sotto.
La C dolce: parole con ce ci
Se la C si trova davanti alle vocali E e I diventa più dolce.
Per capire la differenza di suono rispetto a ca, co, cu, basta chiamare in aiuto parole come cestino, cinema, cerotto, cinque e tante altre ancora!
Parole con chi e che
E se anche ce e ci volessero diventare più “duri"? Basta chiamare in soccorso la lettera H che, inserendosi fra la C e la vocale, darà alla C il suono duro di K.
Forchetta, chiesa, racchetta e chiave sono solo degli esempi. Divertiti a trovare tante altre parole che contengono i suoni che e chi!
Il gioco dell’o-CA: impara la lettera C divertendoti
Ora che abbiamo imparato tutti i suoni della consonante C, proviamo a memorizzarli meglio con un gioco dell’oca un po’ particolare.
Scaricate il tabellone di gioco qui:
Nelle varie caselle troverete tutti i suoni di C che avete studiato in questa lezione: così, quando i bambini lanceranno i dadi e finiranno su una di queste caselle, dovranno pensare una parola che inizia o finisce con il suono indicato o che lo contiene al suo interno. Su ogni casella è indicata anche la posizione in cui deve trovarsi il suono di C nella parola da inventare.
Ci sono poi alcune caselle con delle figure: in questo caso, chi vi arriva dovrà dire il nome dell’oggetto che vede rappresentato, facendo sempre attenzione alla lettera C.
Capito il meccanismo? Ogni giocatore lancia il dado, si sposta sul tabellone fino ad arrivare alla giusta casella e a questo punto deve trovare la “parola magica", altrimenti l’avanzamento fatto in quel turno si azzera e bisogna riportare la pedina sulla casella che occupava prima di lanciare il dado.
Troverete sul tavolo di gioco anche delle caselle speciali come “Indietro una casella", “Avanti una casella" e “Salta un turno", che renderanno la partita ancora più divertente.
Buon divertimento con questo gioco dell’oca fatto apposta per imparare tutti i suoni della dispettosa C!