Lettera Q: parole, suoni ed esempi
La Q va sempre in coppia con la U. Scopri come scegliere tra cu, qu e cqu e divertiti con i giochi interattivi!
Quadro e quindici, ma cuore e cuoco e anche acqua e acquisto! E infine taccuino e soqquadro… quanti modi diversi per scrivere lo stesso suono! Ma non preoccuparti: scoprirai presto come distinguere questi suoni e come capire dove va la C e dove la Q!
QU o CU?
Anche la Q è una consonante un po’ particolare, perché senza la U non può stare!
Ma allora come si fa a non confonderla con cu? C’è una regoletta semplice che ti può aiutare a scegliere tra qu e cu: se la U è seguita da una vocale allora devi scrivere Q, se invece la U è seguita da consonante serve la C.
Prima la Q, seconda la U, terza la vocale che vuoi tu!
La C con la U altre vocali non vuole più!
Ci sono però delle parole un po’ dispettose che non seguono questa regoletta: i nomi come cuore, cuoco, scuola, cuoio e circuito; gli aggettivi come innocuo, cospicuo, proficuo; i verbi come cuocere, scuotere e percuotere… Imparali anche tu e vedrai che non sbaglierai più!
Acqua e i suoi derivati: serve la lettera Q?
Il suono cq è simile a quello di una doppia C o Q. In italiano C e Q davanti a U non si raddoppiano mai… o meglio quasi mai! Solo due parole un po’ capricciose fanno eccezione: taccuino che si scrive con due C e soqquadro con due Q.
In tutti gli altri casi si usa cq: è facile da ricordare perché si trova in acqua e in tutti i suoi derivati: acquario, acquazzone, acquedotto, acquitrino, acquerello e anche acquolina!
C’è però anche qualche verbo che vuole cq: acquistare, nacque, piacque, tacque… Ricordateli tutti e non fare confusione!
Trova le parole con Q, C e CQ
Q, C e CQ: scegli il cartellone corretto!
Che ne dite di una bella sfida con i vostri compagni per imparare a scrivere bene le parole con cu, qu e cqu?
Divertitevi a ritagliare e colorare tre cartelloni, uno per la lettera Q, uno per la C e uno per il gruppo CQ e appendeteli alla parete della classe.
Nel frattempo l’insegnante preparerà tanti bei bigliettini, ognuno con scritta una parola contenente uno dei tre “suoni incriminati”. La parola, però, non sarà scritta per intero, ma avrà uno spazio vuoto proprio in corrispondenza delle lettere Q, C o CQ e saranno i bambini a doverla completare. Come?
Ogni alunno a turno pescherà da un sacchetto o da un cappello uno dei bigliettini preparati dall’insegnante e dovrà scegliere se la parola scritta va completata inserendo la lettera Q, la C oppure entrambe. Una volta presa la sua decisione metterà il bigliettino sul cartellone che gli sembra riportare il suono mancante. Se la scelta sarà esatta potrà incollarlo e riceverà un punto per sé o per la sua squadra; se invece avrà sbagliato dovrà passare il bigliettino al secondo giocatore che a sua volta dovrà cercare di completare correttamente la parola, scegliendo il cartellone giusto a cui attaccarla.
Vincerà l’alunno o la squadra che avrà completato più parole in modo esatto e che di conseguenza avrà accumulato più punti.
Facciamo una prova per verificare che le regole del gioco siano chiare:
- giocatore 1: pesca il bigliettino con scritto A_UERELLO; lo porta verso il cartellone con scritto Q. Oh no! Ha sbagliato, torna al suo posto e passa il bigliettino al giocatore 2.
- giocatore 2: porta il bigliettino verso il cartellone di CQ. Bravo! È la risposta esatta! Lo può incollare e guadagna un punto.
- giocatore 3: pesca un bigliettino con scritto S_UOLA e lo porta verso il cartellone con la C. Perfetto! Un punto anche per lui e un’altra parola sistemata al suo posto…
Capito il meccanismo? Non vi resta che mettervi in gioco e divertirvi con l’ortografia!