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Il campo semantico delle parole

Francesca Mondani

Francesca Mondani

DOCENTE DI INGLESE E ITALIANO L2

Specializzata in pedagogia e didattica dell’italiano e dell’inglese, insegno ad adolescenti e adulti nella scuola secondaria di secondo grado. Mi occupo inoltre di traduzioni, SEO Onsite e contenuti per il web. Amo i saggi storici, la cucina e la mia Honda CBF500. Non ho il dono della sintesi.

Ogni volta che pronunciamo o leggiamo una parola, siamo in realtà al centro di una vasta rete di significati, associazioni e relazioni. Questa rete, che lega tra loro parole appartenenti allo stesso universo di significato, è ciò che gli esperti di linguistica chiamano “campo semantico“. Ma che cosa si intende esattamente con questo termine e perché è così importante nella nostra comprensione e utilizzo del linguaggio? Scopriamolo insieme!

Cos’è il campo semantico

Il campo semantico di una parola non è altro che l’insieme delle parole e dei concetti che sono semanticamente correlati o associati ad essa. Pensate, ad esempio, alla parola “mare”: il suo campo semantico potrebbe includere termini come “onda”, “sabbia”, “spiaggia”, “conchiglia” e “salato”. Queste parole non solo evocano immagini e sensazioni legate al mare, ma contribuiscono a definire e delimitare il significato stesso della parola “mare” all’interno del nostro sistema linguistico.

La comprensione del campo semantico è fondamentale per vari motivi. Primo, ci permette di arricchire e approfondire il nostro vocabolario, offrendoci una visione più sfaccettata e completa delle parole e dei loro molteplici significati. In secondo luogo, ci offre preziose chiavi di lettura per decifrare contesti, testi e discorsi, aiutandoci a cogliere sfumature, sottintesi e relazioni tra le parole. Infine, è uno strumento essenziale per chi si occupa di traduzione, insegnamento delle lingue o redazione di testi, poiché consente di operare scelte linguistiche più informate e mirate.

Iperonimi e iponimi nel campo semantico

Insiemi e sottoinsiemi non si usano solo in matematica, ma anche nelle classificazioni che riguardano la lingua italiana. Un esempio? Le relazioni di iperonimia e iponimia.

Ci sono parole che stanno “sopra” ad altre perché con il loro significato generale comprendono anche il significato particolare e specifico di quelle che stanno “sotto”. Sono i cosiddetti iperonimi e iponimi, come “animale e gatto”, “fiore e margherita”, “cibo e frutta” e così via.

  • I termini di significato più generale si chiamano iperonimi, dal greco “nome che sta sopra”.
  • Quelli che hanno un significato più specifico e limitato sono invece gli iponimi, dal greco “nome sotto”.

Gli iperonimi perciò occupano un insieme che comprende al suo interno quello dei relativi iponimi.

Per esempio l’iperonimo “animale” comprende nel sottoinsieme degli iponimi parole come “gatto, cane, topo, farfalla, tigre, volpe…”.

Osservando bene la relazione tra i termini “cibo” e “frutta” puoi fare un’ulteriore osservazione sui rapporti che si instaurano tra le parole. “Frutta”, così come “verdura, pasta, carne, pesce” e tanti altri è un iponimo di “cibo”, ma a sua volta è iperonimo di termini come “banana, arancia, mela, fragola” e così via.

Tutto chiaro? Divertiti allora a generalizzare usando gli iperonimi e a specificare usando gli iponimi!

I sinonimi: cosa sono

Che cosa sono i sinonimi?

I sinonimi sono parole che hanno un significato molto simile fra loro e si possono usare in modo interscambiabile senza modificare il senso generale. Sono quindi molto utili perché ci consentono di evitare fastidiose ripetizioni dello stesso termine a breve distanza.

Per esempio se scrivi “Il professore legge una poesia ai suoi studenti” nella frase successiva puoi dire che “Gli allievi ascoltano l’insegnante con attenzione”: nessuna ripetizione e due belle coppie di sinonimi da imparare e da inserire nel tuo vocabolario personale!

Usa il dizionario dei sinonimi e contrari per non essere mai a corto di parole!

I contrari: cosa sono

Cosa sono i contrari?

I contrari sono parole che hanno significati opposti fra loro.

Per esempio “amico e nemico”, “felicità e tristezza”, “facile e difficile”, “grande e piccolo” e molti altri ancora.

Per trovarli puoi farti aiutare dal dizionario dei sinonimi e contrari.