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studenti Fonte foto: 123rf

Arriva il primo polo didattico in campo agrario in Italia

Cosa tratteranno i nuovi percorso dell'Istituo Garibaldi di Roma

Danila Franzone

Danila Franzone

ESPERTA DI EDUCAZIONE

Amante della scrittura a tutto tondo, lavoro da anni come web content editor e writer con un’attenzione particolare alla scuola, alla crescita personale e ai bambini con bisogni speciali. Nel tempo libero amo leggere libri di ogni genere e scrivere per progetti legati alla cucina e al benessere in tutte le sue forme.

In Italia è stato istituito il primo polo didattico in campo agrario. Si tratta di una vera innovazione che comprenderà quattro percorsi Its, inseriti in un percorso quadriennale per il diploma, e un corso di laurea.

Il tutto con strumenti innovativi che consentiranno di studiare al meglio e che saranno alla base del famoso corso 4+2, promosso dal Ministero dell’Istruzione e del Merito e al quale partecipa il Garibaldi stesso. Scopriamo, quindi, come sono articolati i vari corsi e cosa aspettarsi da questo nuovo percorso di studi rivolto ai giovani.

Come funziona il primo polo didattico in campo agrario

Come già accennato, presso l’istituto Garibaldi è stato inserito un percorso quadriennale davvero innovativo che comprende ben quattro corsi ITS che sono, rispettivamente, Agri Manager, Green Garden Manager e Brand Ambassador. A questi se ne aggiungerà uno dedicato alle carni. Tutti faranno parte dell’ormai famoso progetto 4+2 che prevede che ai quattro anni di diploma ne seguano due di specializzazione tecnica.

Sempre al Garibaldi è stata inoltre inaugurata la nuova cantina domotica che comprenderà tecnologie avanzate e rivolte alla gestione automatizzata del processo di vinificazione e che consentirà di svolgere il lavoro ancora meglio. Il tutto è stato reso possibile da un accordo quadro tra l’Istituto Garibaldi di Roma e l’Università della Tuscia che ha dato il via al primo corso di laurea in scienze agrarie e forestali. Un vera innovazione che unisce la formazione tecnica a quella accademica e che, pertanto, rappresenta un passo avanti per la scuola e per il futuro lavorativo dei giovani.

Le parole di Valditara sul nuovo percorso del Garibaldi

Invitato a inaugurare il primo polo didattico in campo agrario in Italia, Giuseppe Valditara si è detto subito entusiasta di questa nuova possibilità per i giovani. Il Ministro dell’Istruzione e del Merito ha infatti parlato di una realtà straordinaria e di un’istituto che, a suo dire, rappresenta una vera eccellenza nonché un’offerta didattica necessaria per lo sviluppo del paese. Valditara si è inoltre detto orgoglioso e fiducioso dei ragazzi che cresceranno attraverso questo progetto didattico e, come è solito fare, ha ringraziato tutti i docenti, il personale amministrativo e quello dirigente che hanno reso possibile questa nuova avventura.

Il Ministro, oltre che a prendere parte all’inaugurazione del nuovo polo, ha anche presenziato alla firma dell’accordo quadro tra Università della Tuscia e l’istituto Garibaldi. Presso l’università si avvierà infatti il primo corso di laurea del dipartimento di scienze agrarie e forestali. Il tutto per un progetto che parte quindi dalle superiori con il 4+2 e che potrà poi proseguire tra lavoro e specializzazione. Una vera innovazione che getta le basi ad un futuro sicuramente costruito con fondamenta più solide e, pertanto, in grado di immettere i giovani studenti di oggi nel mondo del lavoro, in modo molto più semplice e immediato. Ricordiamo, infatti, che il 4+2 prevede che ai quattro anni di studio se ne aggiungano due di pratica sul campo. Passo indispensabile per poter capire il lavoro ancor prima di svolgerlo ufficialmente. Avere poi il modo di proseguire con l’università è un bonus davvero unico e in grado di rendere il tutto ancora più interessante.