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Barbero mania al Salone del Libro, in vendita la tesi di laurea Fonte foto: ANSA

Barbero mania al Salone del Libro, in vendita la tesi di laurea

Al Salone del Libro di Torino c'è in offerta, nello stand di una libreria specializzata in libri antichi e rari, la tesi di laurea del prof Barbero

Stefania Bernardini

Stefania Bernardini

GIORNALISTA

Giornalista professionista dal 2012, ha collaborato con le principali testate nazionali. Ha scritto e realizzato servizi Tv di cronaca, politica, scuola, economia e spettacolo. Ha esperienze nella redazione di testate giornalistiche online e Tv e lavora anche nell’ambito social

Dal 15 al 19 maggio il Salone del Libro di Torino attira migliaia di lettori, scrittori, letterati e persone note nell’ambito della cultura. Sono tantissimi gli eventi e le presentazioni e c’è la possibilità di acquistare libri molto particolari e di conoscere tutte le novità del settore della letteratura e della saggistica. Tra gli ospiti che ogni anno riscuote un grandissimo successo c’è anche il prof Alessandro Barbero.

Prof Barbero al Salone del Libro di Torino

Lo storico Alessandro Barbero, che qualche settimana fa ha lanciato un allarme contro il riarmo europeo, è ormai una celebrità tanto che il termine “barberismo“, legato alla figura del prof e al suo seguito, nel 2024 è stato incluso tra le nuove parole del “Libro dell’anno” della Treccani.

Quest’anno ha partecipato a molti eventi al Salone del Libro di Torino, in ognuno dei quali è riuscito a radunare sempre un grande pubblico. Per i due incontri in programma alla manifestazione diretta da Annalena Benini, è stato collocato nello spazio più grande, l’Auditorium Agnelli che può contenere fino a 1.900 posti. Il primo appuntamento, che si è tenuto il 17 maggio, è andato “sold out” e anche per l’incontro su Romanzo russo, edito da Sellerio, i posti prenotabili online sono già terminati da giorni.

Quanto costa la tesi di Alessandro Barbero

Gli appassionati di Alessandro Barbero e dei suoi scritti, al Salone del Libro di Torino possono inoltre trovare qualcosa di esclusivo: il primo libro scritto dall’allora futuro prof, ovvero la sua tesi di laurea.

Pubblicata all’epoca dalla Deputazione Subalpina di Storia Patria, è in vendita come “primo libro di Alessandro Barbero” allo stand della libreria Gilibert, specializzata in libri antichi e rari. Quanto costa questo prezioso testo per i veri cultori delle opere del prof? La tesi si può acquistare alla cifra di 25 euro e il titolo di questo primo lavoro del futuro professore è “Il mito angioino nella cultura italiana e provenzale fra Duecento e Trecento”.

Cosa ha detto Barbero all’incontro La guerra delle parole

Al Salone del Libro di Torino Alessandro Barbero, che a febbraio ha ricevuto le chiavi della città di Firenze, si è anche confrontato con la storica Anna Foa sul tema La guerra delle parole. Identità, patria, nazione e Occidente, sono le parole che hanno puntellato il dibattito.

L’identità — ha detto Barbero — è un concetto utile, ma il problema è quando viene maneggiato come una clava. Ci sono quelli che dicono: l’identità italiana è essere cattolici. Poi affermano di difenderla ma non riconoscono il Papa. L’uso che la politica fa dell’identità come arma è ripugnante, si fa finta che sia una cosa fissa, ma non è così”.

Patria e nazione — ha proseguito il professore — riguardano l’appartenenza. Essere cittadini di un Paese è un poderoso fatto di appartenenza. Dante considerava Firenze la sua patria, finché non lo hanno cacciato, ma sapeva di essere italiano. In Ucraina? C’è un popolo con una sua lingua che per secoli si è sentito cantare due canzoni diverse: gli ucraini dell’Est si sentivano dire “siete russi”, quelli dell’Ovest appartenevano alla Polonia o all’impero austriaco. Ora c’è un’intera generazione che può parlare russo, essere in qualche misura russa, ma sentirsi ucraina perché fa parte di un Paese. E c’è un Paese che ne invade un altro perché pensa di liberare i propri concittadini, come fece l’Italia nel 1915 con Trento e Trieste”.