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studenti medie Fonte foto: 123rf

Esame di terza media: com'è strutturato

Tutto quel che c'è da sapere sugli esami di terza media.

Danila Franzone

Danila Franzone

ESPERTA DI EDUCAZIONE

Amante della scrittura a tutto tondo, lavoro da anni come web content editor e writer con un’attenzione particolare alla scuola, alla crescita personale e ai bambini con bisogni speciali. Nel tempo libero amo leggere libri di ogni genere e scrivere per progetti legati alla cucina e al benessere in tutte le sue forme.

Come ogni anno, nel mese di giugno, si terranno gli esami di terza media. Un momento di passaggio sicuramente importante per gli studenti dal punto di vista didattico e non solo.

Scopriamo, quindi, com’è strutturato l’esame, come funziona in ogni singolo passaggio e come viene considerato il voto finale dalla commissione.

Esame di terza media: i requisiti per accedere

Prima di tutto, può essere utile puntualizzare quelli che sono i requisiti per poter accedere all’esame di terza media che è quello che conclude un importante ciclo di studi per introdurre gli studenti alle scuole superiori. Per poter sostenere l’esame, quindi, il semplice frequentare la scuola non basta. Tra i requisiti indispensabili ci sono un monte ore pari almeno al 75% di quelle previste per l’anno scolastico in corso. È inoltre importante che gli studenti, nel corso dell’anno, non abbiano ricevuto alcuna sanzione disciplinare grave. Come avviene anche per le superiori, è inoltre indispensabile sostenere le prove INVALSI che si svolgono intorno ad aprile e che comprendono le materie di italiano, inglese e matematica.

In presenza di questi requisiti, gli studenti di terza media riceveranno un voto di ammissione in decimi che ne sottolineerà il rendimento, valutato per tutto il triennio scolastico. Qualora questo voto fosse troppo basso si potrà comunque decidere per la non ammissione o per una che preveda un voto inferiore ai sei decimi.

Quali sono le prove d’esame

L’esame di stato di terza media è composto da tre prove scritte e da un’esame orale. Per quanto riguarda le prove scritte queste riguardano l’italiano, le competenze logico matematiche e la prova linguistica che sarà articolata in due sezioni destinate a ciascuna delle lingue straniere studiate. Ogni singola traccia d’esame viene predisposta dalla commissione durante una sede di riunione preliminare e sulla base delle proposte fatte dai docenti delle discipline in oggetto. Alle tre prove scritte segue poi l’esame orale nel quale si valutano le conoscenze generiche. Ma andiamo più nello specifico, al fine di conoscere meglio la struttura dell’esame di terza media.

Prova di Italiano

Questa è sicuramente la prima prova nonché quella che da il via agli esami di terza media. Solitamente composta da tre tracce, scelte dagli insegnanti, si divide in tre tipologie che sono:

  • Testo narrativo o descrittivo;
  • Testo argomentativo;
  • Sintesi e comprensione del testo.

È bene tenere a mente che queste tracce sono solo indicative in quanto possono essere abbinate o mescolate tra loro in modo da comprendere più aspetti. Detto ciò, per l’esame scritto, gli studenti avranno dalle 3 alle 4 ore di tempo e come unico aiuto potranno usare il dizionario.

Prova di matematica

La seconda prova scritta è quella di matematica e anche in questo caso l’esame può spaziare su diverse tipologie che tratteranno, però, solo quanto studiato durante l’anno. Tra quelle possibili ci sono:

  • Geometria solida;
  • Scienze con domande varie;
  • Equazioni di primo grado;
  • Probabilità e statistica.

Anche in questo caso, le tracce possono essere abbinate tra loro comprendendo, quindi, più argomenti trattati. Il tutto per tre tipi di test diversi che possono essere a risposta multipla, a risposta aperta o con più quesiti da risolvere o affrontare. Il tempo a disposizione sarà di circa tre ore e sarà possibile usare la calcolatrice.

Prova di lingue

Andiamo, infine, alla prova scritta di lingue che comprende domande ed esercizi per la lingua inglese e per quella studiata durante l’ultimo anno scolastico. Per quanto riguarda le tracce, queste possono comprendere:

  • Questionario volto a capire la comprensione del testo;
  • Completamento di un testo con parole omesse;
  • Sintesi di un testo sotto forma di lettera o di elaborato;
  • Riordino e trasformazione di un testo.

Ancora una volta, le varie tracce sono indicative in quanto possono essere abbinate tra loro. Per quanto riguarda la durata, questa è sempre di circa tre ore e prevede la possibilità di usare un dizionario della lingua affrontata.

Esame orale

Infine c’è l’esame solitamente più temuto che è l’orale. Qui gli studenti si trovano, infatti, a confrontarsi con la commissione che è tenuta a valutare la loro capacità di analisi, di riflessione e di collegamento tra le varie materie di studio. Come avviene anche per l’esame di maturità, tra le competenze viene valutata anche quella relativa all’educazione civica. Per le scuole medie a indirizzo musicale, infine, è compreso anche lo svolgimento di una prova pratica con lo strumento scelto e studiato nel corso dell’anno scolastico.

Durante l’esame orale, gli studenti dovranno inoltre parlare della tesina fatta che è però diventata facoltativa e a discrezione dei professori. In ogni caso, saranno interrogati sulle materie studiate durante l’anno e verrà sempre messa alla prova la capacità di fare collegamenti puntuali e mirati tra queste. Durante l’esame orale è possibile che sia coinvolta anche la lingua straniera, tramite apposite domande alle quali sarà necessario rispondere.

Come si svolge la valutazione finale

Andiamo, infine, alla tanto attesa valutazione finale che viene espressa in decimi calcolati dalla media tra il voto di ammissione e quella dei voti ottenuti alle prove scritte e all’orale. Coloro che saranno in grado di eseguire un esame tecnicamente perfetto potranno contare anche sulla lode che sarà data solo su discrezione della commissione e che, per essere ottenuta, prevede un voto positivo della stessa e dato all’unanimità tra i professori.

Infine, per gli studenti che superano l’esame di Stato sarà possibile ottenere una certificazione nella quale è compresa l’acquisizione delle competenze raggiunte nel corso dei tre anni. Un’elemento molto utile agli studenti per capire come proseguire gli studi e, soprattutto, per indirizzarsi al meglio verso le scuole superiori, confermando così eventuali competenze o ragionando su cambiamenti da fare o lacune da colmare per poter affrontare il nuovo corso di studi nel modo più semplice e sereno possibile.

Gli esami di terza media sono indubbiamente un campo di prova importante per gli studenti che sono chiamati a mostrare la loro maturità e la capacità di ragionamento. E che grazie anche alle prove INVALSI hanno comunque modo di mettersi alla prova prima del grande momento. Un momento che, tra le alte cose, sancisce un passaggio importante che è quello per le scuole superiori.