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esame di terza media 2025 Fonte foto: iStock

Esame di terza media 2025 al via: come funziona e le novità

Al via l'esame di terza media 2025 per migliaia di studenti in tutta Italia: le novità e come funziona, dalle prove al calcolo del voto finale

Camilla Ferrandi

Camilla Ferrandi

GIORNALISTA SOCIO-CULTURALE

Nata e cresciuta a Grosseto, sono una giornalista pubblicista laureata in Scienze politiche. Nel 2016 decido di trasformare la passione per la scrittura in un lavoro, e da lì non mi sono più fermata. L’attualità è il mio pane quotidiano, i libri la mia via per evadere e viaggiare con la mente.

Al via l’esame di terza media 2025. Da questa settimana migliaia di studenti dovranno affrontare le tre prove scritte e il colloquio per concludere il primo ciclo di istruzione e accedere alle scuole superiori. Tutto quello che c’è da sapere, da come funziona alle novità.

Novità nell’esame di terza media 2025

L’esame di terza media è in partenza. Da questa settimana si inizia con gli scritti, ai quali seguiranno gli orali. A differenza della Maturità, il ministero dell’Istruzione e del Merito ha lasciato carta bianca agli istituti per individuare le date di svolgimento delle prove, che devono comunque essere programmate tra la fine della scuola e il 30 giugno.

Hanno accesso all’esame gli studenti che sono risultati idonei a quattro requisiti minimi:

  • aver frequentato almeno i tre quarti del monte ore annuale personalizzato;
  • aver partecipato alle prove Invalsi;
  • non aver ricevuto la sanzione disciplinare della non ammissione;
  • aver conseguito un voto di almeno 6/10 nella valutazione del comportamento.

Ed è proprio questo ultimo punto che rappresenta la novità dell’esame di terza media 2025. Con la riforma del voto in condotta (legge 150/2024), i giudizi sintetici per la valutazione del comportamento sono stati sostituiti dai voti in decimi stabilendo la non ammissione in caso di una votazione inferiore a 6/10.

La non ammissione viene deliberata dal consiglio di classe, a maggioranza, anche in caso di valutazione non sufficiente (dal 5 in giù) in una o più materie.

Come funziona l’esame di terza media 2025

L’esame di terza media 2025 si articola in tre prove scritte, distribuite su giornate distinte ma non necessariamente consecutive, seguite da un colloquio.

Gli scritti da affrontare vertono sulle seguenti materie:

  • italiano (o lingua d’insegnamento). La commissione d’esame propone tracce che possono includere l’analisi di testi narrativi o descrittivi, la redazione di testi argomentativi, e l’abilità di comprensione e sintesi di vari tipi di elaborati;
  • matematica. Questa prova è incentrata su problemi e quesiti su numeri, spazio e figure, relazioni e funzioni, dati e previsioni, con la possibilità di includere anche riferimenti ai metodi del pensiero computazionale;
  • lingue straniere (inglese e seconda lingua comunitaria). Le verifiche mirano ad accertare la comprensione e la produzione scritta. Per l’inglese, il livello richiesto è l’A2, mentre per la seconda lingua comunitaria l’A1.

Infine, la prova orale punta ad accertare le capacità di argomentazione, di risolvere problemi, di sviluppare un pensiero critico e riflessivo, e di creare collegamenti tra le diverse discipline studiate. Inoltre, valuta il livello di acquisizione di conoscenze, abilità e competenze delineate nel profilo finale dello studente secondo le Indicazioni nazionali, e la padronanza delle competenze in educazione civica.

Come si calcola il voto dell’esame di terza media

Ad ogni studente promosso all’esame, il consiglio di classe ha assegnato, durante lo scrutinio finale, un voto di ammissione tenuto conto il percorso scolastico nel triennio di studi. Questo, espresso in decimi, è rilevante al fine del calcolo del voto d’esame.

Il voto finale, infatti, è dato dalla media aritmetica del voto di ammissione e della media dei voti ottenuti nelle quattro prove, anch’essi espressi in decimi.

Un esempio? Ipotizziamo che uno studente ha preso le seguenti valutazioni:

  • voto di ammissione 7;
  • voto prova di italiano 8;
  • voto prova di matematica 6;
  • voto prova di lingua straniera 9;
  • voto orale 8.

Il voto finale è così calcolato: 7+[(8+6+9+8)/4]/2=7,375. Lo studente uscirà dalle medie con 7. Il voto, infatti, viene arrotondato all’unità superiore se la cifra decimale è uguale o superiore a 0,5. Se la media fosse stata 7,6, per esempio, il voto finale sarebbe stato 8.

Nel caso in cui uno studente prende un voto finale superiore al 9,5, la commissione d’esame può decidere di assegnargli 10 e lode.

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