
Esame di terza media annullato per 120 studenti: prova da rifare
L'esame di terza media 2025 è diventato un caso per 120 studenti, che devono tornare a ripetere la prova scritta di Italiano: scopri cos'è successo
Molti studenti di terza media sono tornati dietro ai banchi di scuola per affrontare l’esame di Stato conclusivo del ciclo di studi, a pochi giorni dal termine delle lezioni. Ma per 120 alunni di una scuola media in provincia dell’Aquila, la prova scritta di Italiano si è trasformata in un caso: la prima prova in programma, infatti, deve essere ripetuta il giorno successivo. Vediamo cos’è successo.
- Esame di terza media da ripetere: il caso ad Avezzano
- Perché è stato annullato l'esame di terza media a 120 alunni
- Chi sceglie le tracce delle prove scritte dell'esame di terza media
Esame di terza media da ripetere: il caso ad Avezzano
Nell’Istituto Comprensivo 2 Corradini-Pomilio di Avezzano, in provincia dell’Aquila, 120 alunni che erano alle prese con la prova di Italiano durante l’esame di terza media, l’11 giugno 2025, si son visti annullare tutto per dover ripetere l’appuntamento il giorno successivo, il 12 giugno.
Il motivo? Come riporta AGI, una traccia dell’esame era stata già svolta. Ma oltre alla sorpresa di una prova “doppione”, è stata la modalità in cui i docenti se ne sono resi conto che risulta curiosa: a denunciarlo è stato un alunno.
Lo studente, infatti, ha consegnato il compito per la prova scritta di Italiano confidando (probabilmente ingenuamente) all’insegnante di avere scelto una traccia che era già stata usata in classe durante l’anno scolastico. Ma la presidente della Commissione avrebbe sentito tutta la “confessione” del giovane e ha così deciso di annullare la prova.
Perché è stato annullato l’esame di terza media a 120 alunni
A chiarire il motivo per cui è stata presa questa drastica decisione è stata la stessa presidente di commissione d’esame, Patrizia Sanita, che si è a lungo confrontata con gli altri commissari fino ad emettere un documento ufficiale che ne spiega le ragioni, con il massimo della trasparenza.
Alla base della decisione di annullare la prova scritta di Italiano c’è la volontà della presidente di garantire e tutelare la regolarità e la validità dell’esame, che sarebbe stata invece compromessa se fosse stata accettata una prova già svolta durante l’anno scolastico.
Ma il caso non sembra chiudersi qui. Oltre a una nuova prova che gli studenti sono stati chiamati ad affrontare il giorno seguente, anche la dirigente scolastica dell’istituto, Irene Bracone, vuol vederci chiaro: ha quindi annunciato l’avvio di una indagine interna per chiarire cosa sia successo.
Chi sceglie le tracce delle prove scritte dell’esame di terza media
Collegandoci al caso di Avezzano, per il quale la prova sottoposta dalla commissione era già stata svolta nei mesi precedenti in classe, ricordiamo che le tracce delle prove scritte dell’esame di terza media non sono decise a livello ministeriale (come accade per l’esame di Maturità, che nel 2025 ha inizio con la prima prova scritta il 18 giugno). Infatti, vengono stabilite da ciascun istituto in funzione della propria autonomia scolastica. La Commissione d’esame, in sede di riunione preliminare, è tenuta a valutare le proposte dei docenti delle discipline coinvolte e a decidere quali tracce verranno sottoposte agli studenti.
Le tracce, inoltre, devono risultare coerenti con il programma svolto durante l’anno scolastico dagli alunni, e gli insegnanti coinvolti nella loro preparazione possono avvalersi anche dei suggerimenti presenti nelle Indicazioni Nazionali per la scuola.
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