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Maturità 2025 Fonte foto: IPA

Tracce Maturità 2025 prima prova, chi sicuramente non uscirà

Accanto alle possibili tracce della Maturità 2025 ci sono quelle improbabili: chi (quasi) sicuramente non uscirà alla prima prova del 18 giugno

Camilla Ferrandi

Camilla Ferrandi

GIORNALISTA SOCIO-CULTURALE

Nata e cresciuta a Grosseto, sono una giornalista pubblicista laureata in Scienze politiche. Nel 2016 decido di trasformare la passione per la scrittura in un lavoro, e da lì non mi sono più fermata. L’attualità è il mio pane quotidiano, i libri la mia via per evadere e viaggiare con la mente.

La Maturità 2025 è in arrivo: si parte mercoledì 18 giugno con la prima prova. Cresce la curiosità riguardo agli autori che saranno protagonisti del tema di italiano, ma anche su chi, quasi sicuramente, non uscirà. Il toto-tracce si arricchisce ogni giorno di nuove ipotesi. Pur non avendo la sfera di cristallo, è possibile azzardare delle previsioni.

Quali sono le tracce che non usciranno alla Maturità 2025

Si fa un gran parlare delle possibili tracce della Maturità 2025. Accanto a queste, ci sono quelle improbabili, ovvero quegli argomenti, opere o autori che è (quasi) impossibile che escano alla prima prova per quest’anno. Guardando agli autori degli ultimi 15 anni, non è mai successo che uno scrittore uscito in un anno fosse riproposto l’anno successivo. L’unico che è stato presentato nel giro di tre esami è Dante Alighieri, presente sia nel 2005 che nel 2007.

Detto questo, dal 1999 al 2024 non è mai stata scelta la stessa poesia o testo in prosa di un medesimo autore. Ovviamente non esistono regole fisse. Il ministero dell’Istruzione e del Merito può scegliere qualsiasi argomento. Però ci sono delle tracce che è assai improbabile che possano trovare spazio alla prima prova della Maturità 2025.

Parlando di autori, è molto difficile che escano Giuseppe Ungaretti e Luigi Pirandello, protagonisti delle analisi del testo (tipologia A) dello scorso anno. Ed è ancora meno probabile (azzardiamo pure impossibile) che ci siano le loro opere proposte nel 2024, rispettivamente la poesia ‘Pellegrinaggio‘ e un passo del romanzo ‘Quaderni di Serafino Gubbio operatore‘.

Per lo stesso motivo, ricordiamo che nella prima prova della Maturità 2024 sono usciti anche:

Le possibili tracce della prima prova alla Maturità 2025

Per la Maturità 2025, il toto-tracce per l’analisi del testo vede in Gabriele D’Annunzio uno dei favoriti, dato che manca dalle prove dal lontano 1999. Insieme a lui, le previsioni si concentrano su due pilastri della letteratura italiana: Italo Svevo, la cui ultima apparizione risale al 2009, e Italo Calvino, proposto per l’ultima volta nel 2015. Calvino è particolarmente quotato quest’anno, poiché ricorre il 40esimo anniversario della sua morte. Per la stessa ragione, anche Pier Paolo Pasolini è tra le ipotesi più accreditate: il 2025 segna il 50esimo anniversario dal suo terribile omicidio.

Oltre a questi nomi, altre ricorrenze letterarie potrebbero ispirare le tracce della prima prova:

  • i 760 anni dalla nascita di Dante Alighieri;
  • i 100 anni dalla nascita di Andrea Camilleri;
  • il centenario di ‘Ossi di seppia’, una delle raccolte poetiche più significative di Eugenio Montale.

Anche Primo Levi figura nel toto-tracce, con il suo nome legato agli 80 anni dalla liberazione di Auschwitz, Alda Merini, tra le maggiori voci della poesia italiana del Novecento.

Anche le ricorrenze storiche offrono spesso uno spunto al ministero dell’Istruzione per la scelta delle tracce dell’esame di Stato. Il 2025 è un anno particolarmente significativo, poiché si celebrano gli 80 anni dalla fine della Seconda guerra mondiale e da tutti gli eventi ad essa collegati come la Liberazione dell’Italia dal nazifascismo.

Passando alle due tracce di attualità, tra i temi più quotati ci sono:

  • l’intelligenza artificiale;
  • la violenza di genere;
  • il bullismo;
  • guerra e pace;
  • la questione ambientale.