
Ungaretti tra le tracce della Maturità 2025: cosa ripassare
Giuseppe Ungaretti è uno degli autori più quotati per le tracce della Maturità 2025: cosa ripassare sullo scrittore in vista della prima prova
La Maturità 2025 è sempre più vicina e il toto-tracce per la prima prova di mercoledì 18 giugno si arricchisce di nuovi possibili argomenti e autori. Giuseppe Ungaretti è dato come uno degli autori più quotati per l’analisi del testo. È vero, il poeta è uscito lo scorso anno, ma il ministero dell’Istruzione e del Merito potrebbe comunque scegliere di riproporlo vista la sua ampia produzione letteraria, o magari per inserirlo tra le tracce della tipologia B (testo argomentativo). Perciò, cosa ripassare su Ungaretti? Ecco un breve riassunto sulla sua vita e le sue opere. Ovviamente, per una preparazione d’eccellenza il consiglio è quello di approfondire ogni singolo argomento.
Cosa ripassare su Giuseppe Ungaretti per la Maturità
Considerato l’anticipatore dell’Ermetismo, Giuseppe Ungaretti è stato uno dei poeti più importanti della letteratura italiana del Novecento. Per prepararsi al meglio in vista dell’esame di Maturità, è necessario partire dalla sua biografia. È innegabile, infatti, che la storia di ogni autore plasma la sua sensibilità e la sua visione del mondo.
Sarà dunque fondamentale ripercorrere gli anni ad Alessandria d’Egitto, dove il poeta è nato nel 1888 da genitori italiani, e l’esperienza formativa a Parigi a contatto con le avanguardie. Ma soprattutto l’impatto devastante della Prima guerra mondiale da lui vissuta in trincea. È in questo periodo, infatti, che nascono i temi centrali della sua prima produzione: la fragilità della vita, il senso di precarietà (il “naufragio” esistenziale), la ricerca di un’autentica fratellanza e la scoperta di una rinnovata vitalità (l'”allegria” che emerge dalla desolazione).
La sua poetica, nei primi tempi di produzione letteraria, risulta caratterizzata da componimenti brevi compresi principalmente nella raccolta ‘L’Allegria‘. Scritti tra il 1914 ed il 1919, riflettono l’orrore e la disumanizzazione della guerra. Tra le poesie più importanti ci sono ‘Soldati‘, ‘Mattina‘, ‘Veglia‘, ‘I fiumi‘ e ‘San Martino del Carso‘.
La raccolta ‘Sentimento del tempo‘ (1933) segna un’evoluzione stilistica e tematica della poetica ungarettiana verso una maggiore complessità linguistica.
È essenziale, poi, comprendere come le tragedie personali, in primo luogo la morte del figlio, abbiano segnato la sua produzione successiva, come emerge dalle raccolte ‘Il dolore‘ (1947), ‘Un grido‘ e ‘Paesaggi‘ (1952). Tra le sue opere più significative spiccano anche ‘La terra promessa‘ (1950) e ‘Vita d’un uomo‘ (1969).
Per quanto riguarda il suo stile, Ungaretti ha sempre ricercato la ‘parola nuda’, ovvero essenziale, priva di orpelli, per darle il massimo valore evocativo e simbolico. La sua poesia è caratterizzata dall’uso del verso libero e frammentato, spesso brevissimo, per dare risalto a ogni singolo termine. Ma anche dall’assenza quasi totale della punteggiatura, sostituita da spazi bianchi e a capo che scandiscono il ritmo e lasciano al lettore il compito di cogliere le connessioni implicite. Per tutti questi motivi, è considerato uno dei principali anticipatori e rappresentanti dell’Ermetismo.
Giuseppe Ungaretti è morto il 2 giugno 1970 a Milano.
Le altre possibili tracce della Maturità 2025
Oltre a Giuseppe Ungaretti, tra gli altri autori che spiccano nel ‘toto-tracce’ per la Maturità 2025 ci sono Giovanni Verga, Gabriele D’Annunzio e Luigi Pirandello. Secondo ChatGpt, è più probabile che escano Eugenio Montale, Giacomo Leopardi, Dante Alighieri, Alda Merini, Pier Paolo Pasolini, Italo Calvino e Primo Levi.
Guardando alle ricorrenze storiche, che spesso hanno ispirato alcune tracce della prima prova, si evidenziano:
- il centenario della nascita del fascismo;
- l’ottantesimo anniversario della Liberazione dell’Italia dal nazifascismo;
- l’ottantesimo anniversario della fine della Seconda guerra mondiale.
Passando ai temi di attualità, gli argomenti più quotati per la traccia di tipologia C includono:
- l’intelligenza artificiale;
- la violenza di genere;
- la guerra;
- la questione ambientale.