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Italo Svevo Fonte foto: ANSA

Italo Svevo tra le tracce della Maturità 2025: cosa ripassare

Italo Svevo è uno degli autori più quotati per le tracce della Maturità 2025: cosa ripassare sullo scrittore in vista della prima prova

Camilla Ferrandi

Camilla Ferrandi

GIORNALISTA SOCIO-CULTURALE

Nata e cresciuta a Grosseto, sono una giornalista pubblicista laureata in Scienze politiche. Nel 2016 decido di trasformare la passione per la scrittura in un lavoro, e da lì non mi sono più fermata. L’attualità è il mio pane quotidiano, i libri la mia via per evadere e viaggiare con la mente.

Chi saranno gli autori protagonisti della Maturità 2025? Con l’avvicinarsi dell’esame, che partirà il 18 giugno, il toto-tracce si arricchisce ogni giorno di nuovi possibili personaggi e argomenti che potrebbero essere scelti dal ministero dell’Istruzione e del Merito per il tema di italiano. Italo Svevo è uno degli scrittori più quotati, non uscendo dal 2009. Ebbene, cosa ripassare in vista della prima prova?

Cosa ripassare su Italo Svevo per la Maturità

La Maturità 2025 è alle porte e cresce la curiosità intorno agli autori e gli argomenti che saranno al centro della prima prova. Tra gli scrittori più ‘papabili’ per le tracce di analisi del testo (tipologia A) emerge il nome di Italo Svevo, assente dall’esame di Stato dal 2009.

Tra gli autori più importanti del Novecento, la sua peculiarità è stata quella di indagare la psiche in tutte le sue sfaccettature attraverso la creazione di personaggi complessi in grado di stimolare riflessioni sulla profondità dell’animo umano, i conflitti interiori e il rapporto tra individuo e società.

Un buon ripasso deve necessariamente partire dalla sua biografia. La vita di uno scrittore, infatti, è fondamentale per capire le sue opere. Italo Svevo, pseudonimo di Aron Hector Schmitz, nacque a Trieste nel 1861 da padre austriaco e madre italiana, entrambi ebrei.

Visse un’infanzia immersa in un crogiolo di culture e lingue: oltre alla sua famiglia, anche crescere in una città portuale multietnica com’era Trieste plasmò la sua acuta osservazione del mondo. Sebbene la scrittura fosse la sua vera vocazione, iniziò a lavorare nel settore commerciale, carriera che lo portò a viaggiare per l’Europa e ad arricchire la sua profonda comprensione dell’animo umano.

Dopo l’insuccesso dei suoi primi due romanzi, ‘Una vita‘ (1892) e ‘Senilità‘ (1898), Svevo pensò di abbandonare del tutto il mondo letterario per concentrarsi sulla gestione della fabbrica del suocero. La svolta decisiva arrivò grazie alla preziosa amicizia con James Joyce, che lo spronò a non desistere e a scrivere in italiano. Il frutto di questo incoraggiamento fu ‘La coscienza di Zeno‘ (1923). Uno dei primi a cogliere la grandezza dell’opera fu il celebre poeta Eugenio Montale.

‘La coscienza di Zeno’, universalmente riconosciuto come uno dei capolavori della letteratura italiana del Novecento, offre un’analisi psicologica straordinariamente profonda del suo protagonista (Zeno Cosini) e scava nei complessi intrecci di desideri e frustrazioni che animano l’esistenza umana.

Italo Svevo morì a Trieste nel 1928 per una crisi cardiaca a seguito di un incidente stradale.

Le altre possibili tracce della Maturità 2025

Oltre a Italo Svevo, tra gli autori più quotati nel toto-tracce della Maturità 2025 ci sono: Giuseppe Ungaretti, Giovanni Verga, Gabriele D’Annunzio e Luigi Pirandello. Mentre secondo ChatGpt, che abbiamo ‘interrogato’ sull’argomento, gli scrittori e poeti più ‘papabili’ sono Eugenio Montale, Giacomo Leopardi, Alda Merini e Primo Levi. Ma anche Dante Alighieri, Italo Calvino e Pier Paolo Pasolini, protagonisti di importanti anniversari nel 2025:

  • 760 anni dalla nascita di Dante;
  • 50 anni dalla morte di Pasolini;
  • 40 anni dalla morte di Calvino.

Non è inusuale, infatti, che le ricorrenze ispirino alcune tracce della prima prova. Per questo, tra gli anniversari storici più importanti segnaliamo:

E per quanto riguarda i temi di attualità (tipologia C)? Gli argomenti più quotati includono l’intelligenza artificiale, la violenza di genere, la guerra e la questione ambientale.

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