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Fascismo Fonte foto: ANSA

Fascismo nelle tracce della Maturità 2025: cosa ripassare

100 anni dal discorso di Mussolini che segnò l'inizio del fascismo: cosa ripassare nel caso l'argomento fosse tra le tracce della Maturità 2025

Camilla Ferrandi

Camilla Ferrandi

GIORNALISTA SOCIO-CULTURALE

Nata e cresciuta a Grosseto, sono una giornalista pubblicista laureata in Scienze politiche. Nel 2016 decido di trasformare la passione per la scrittura in un lavoro, e da lì non mi sono più fermata. L’attualità è il mio pane quotidiano, i libri la mia via per evadere e viaggiare con la mente.

Il 3 gennaio 1925 è considerata la data simbolo dell’inizio del regime fascista. Benito Mussolini, all’epoca presidente del Consiglio, si recò alla Camera del Regno e pronunciò il celebre discorso che cambiò le sorti dell’Italia per sempre. Da quel giorno sono passati 100 anni. E si sa, spesso le tracce della prima prova dell’esame di Stato fanno riferimento a importanti ricorrenze storiche, letterarie e scientifiche. Per questo l’anniversario del fascismo potrebbe essere un argomento ‘papabile’ per uno dei temi della Maturità 2025. Ecco cosa ripassare.

Cosa ripassare sul fascismo per la Maturità 2025

Oggi ricorre il centenario del discorso di Benito Mussolini alla Camera che portò all’avvio della dittatura in Italia. In vista della Maturità, in cui l’argomento potrebbe essere proposto tra le tracce della prima prova ma anche al colloquio, ecco tutto quello che c’è da ripassare sul ventennio fascista. Quello che proponiamo è un breve riassunto per toccare tutte le tappe fondamentali del fascismo, dall’ascesa alla caduta. Una sorta di mappa concettuale per ricordare date e eventi principali. Il consiglio, ovviamente, è quello di approfondire tutti gli argomenti.

Le cose nella storia non accadono mai per caso: c’è sempre un prima e un dopo di un certo avvenimento. E questo vale anche per il fascismo. Nato come movimento politico nel contesto della crisi economica e sociale del dopoguerra, nel 1919 si organizzò nei Fasci italiani di combattimento, che si trasformarono in partito nel 1921 (Partito nazionale fascista, PNF). A guidare prima il movimento e poi il partito c’era Benito Mussolini.

A seguito della marcia su Roma del 1922, Mussolini venne incaricato da re Vittorio Emanuele III di formare il nuovo governo. Iniziò così la progressiva fascistizzazione dello Stato italiano.

Il 10 giugno 1924, i fascisti uccisero il deputato socialista Giacomo Matteotti. Nel pomeriggio del 12 giugno, Mussolini fece una dichiarazione alla Camera sull’accaduto, generando le proteste delle opposizioni parlamentari. Il 27 giugno le opposizioni commemorarono la morte di Matteotti dando ufficialmente inizio alla ‘secessione dell’Aventino‘.

Il 3 gennaio 2025 Mussolini pronunciò alla Camera il discorso considerato il principio del ventennio fascista, concretizzatosi nei mesi seguenti con le leggi fascistissime (1925-1926), una serie di provvedimenti liberticidi che concentrarono il potere nelle mani di Mussolini.

Il fascismo promosse una politica di autarchia economica e di nazionalismo estremo. Sul piano internazionale, cercò di espandere i domini coloniali italiani, conquistando la Libia e l’Etiopia.

Nel 1938 furono approvate le leggi razziali. Nel 1940 l’Italia entrò in guerra al fianco della Germania nazista e del Giappone. Il 25 luglio 1943 Mussolini venne destituito e arrestato, per poi essere liberato il 12 settembre per opera dei tedeschi. Questo portò alla nascita della Repubblica sociale italiana, o Repubblica di Salò (18 settembre 1943).

Dopo la liberazione dell’Italia, il 27 aprile 1945 Mussolini venne catturato dai partigiani e giustiziato il giorno successivo.

Le altre possibili tracce della Maturità 2025

Quest’anno, oltre all’anniversario del fascismo, ricorrono gli 80 anni dalla Liberazione (25 aprile 1945) che, oltre alla fine della dittatura fascista e dell’occupazione nazista, segna simbolicamente la fine della Seconda Guerra Mondiale in Italia. Anche questo avvenimento così importante, dunque, potrebbe essere argomento delle tracce della prima prova della Maturità 2025.

Tra le altre svolte storiche, si ricorda ache quella del 27 gennaio 1945, in cui furono abbattuti i cancelli del campo di sterminio di Auschwitz – Birkenau. Questa data, che ha dato vita alla Giornata della Memoria, potrebbe essere un tema centrale per le tracce della Maturità 2025, invitando gli studenti a riflettere sulle atrocità del passato e sull’importanza della memoria per evitare il ripetersi di simili tragedie.

Tra gli altri anniversari storici che ricorrono nel 2025 ci sono:

  • 80 anni dalla fondazione dell’Unesco (16 novembre 1945);
  • 60 anni dalla morte di Winston Churchill, primo ministro del Regno Unito durante la Seconda Guerra Mondiale (e successivamente tra il 1951 e il 1955), scomparso il 24 gennaio 1965;
  • 60 anni dalla marcia per i diritti civili guidata da Martin Luther King (7 marzo 1965);
  • 50 anni dalla fine della guerra in Vietnam (30 aprile 1975).

Passando alle ricorrenze letterarie, tra gli anniversari più significativi del 2025 spiccano i 760 anni dalla nascita di Dante Alighieri. Il Sommo Poeta, nato a Firenze il 14 settembre 1265, è una presenza ricorrente del ‘toto tracce’, ma manca all’appello dall’esame del 2007, quando per l’analisi del testo è stato selezionato il Canto XI del Paradiso della ‘Divina Commedia‘.

Non solo Dante: Alessandro Manzoni è nato il 7 marzo 1785. Dunque nel 2025 si celebreranno i 240 anni della nascita dell’autore dei ‘Promessi sposi’.

Ma il 2025 segna anche i 650 anni dalla morte di Giovanni Boccaccio (21 dicembre 1375), i 50 da quella di Pier Paolo Pasolini (2 novembre 1975), e i 40 anni da quella di Italo Calvino (19 settembre 1985). Quest’ultimo è stato protagonista della Maturità 2015 con ‘I sentieri dei nidi di ragno’.