Tracce Maturità, analisi del testo: gli autori degli ultimi anni

Delle 7 tracce previste per la Maturità, 2 sono di analisi del testo. Ecco quali sono gli autori usciti negli ultimi anni per la prima prova dell’esame di Stato.

• Tutti gli autori usciti negli ultimi anni alla Maturità
• Tracce Maturità 2024: i possibili autori
• Le possibili tracce della Maturità 2024

Tutti gli autori usciti negli ultimi anni alla Maturità

Per farci un’idea sulle possibili tracce dell’analisi del testo per la Maturità 2024, che si terrà mercoledì 19 giugno 2024, è sempre bene guardare agli autori usciti negli ultimi anni. Ecco un elenco di quelli scelti dal Ministero dell’Istruzione, e le relative opere, dal 1999 al 2023. Sono esclusi gli anni 2020 e 2021, in cui i maturandi, a causa del Covid, hanno affrontato solo la prova orale.

• 1999: Giuseppe Ungaretti, I Fiumi
• 2000: Umberto Saba, La ritirata in piazza Aldrovandi a Bologna
• 2001: Cesare Pavese, testo in prosa tratto da La luna e i falò
• 2002: Salvatore Quasimodo, Uomo del mio tempo
• 2003: Luigi Pirandello, Il piacere dell’onestà
• 2004: Eugenio Montale, La casa sul mare
• 2005: Dante Alighieri, Divina Commedia, Paradiso, XVII, vv.106-142
• 2006: Giuseppe Ungaretti, L’isola
• 2007: Dante Alighieri, Divina Commedia, Paradiso, canto XI, versi 43-63 e 73-87
• 2008: Eugenio Montale, Ripenso il tuo sorriso
• 2009: Italo Svevo, Prefazione da La coscienza di Zeno
• 2010: Primo Levi, dalla Prefazione di La ricerca delle radici
• 2011: Giuseppe Ungaretti, Lucca
• 2012: Eugenio Montale, Ammazzare il tempo
• 2013: Claudio Magris, dalla Prefazione di L’infinito viaggiare
• 2014: Salvatore Quasimodo, Ride la gazza, nera sugli aranci
• 2015: Italo Calvino, Il sentiero dei nidi di ragno
• 2016: Umberto Eco, Su alcune funzioni della letteratura
• 2017: Giorgio Caproni, Versicoli quasi ecologici
• 2018: Giorgio Bassani, Giardino dei Finzi-Contini
• 2019: Leonardo Sciascia, Il giorno della civetta, e Giuseppe Ungaretti, Risvegli
• 2022: Giovanni Verga, Nedda, e Giovanni Pascoli, Myricae
• 2023: Salvatore Quasimodo, Alla luna nuova, e Alberto Moravia con un testo da Gli indifferenti.

Tracce Maturità 2024: i possibili autori

Per la prima prova, il tema di italiano, spesso gli argomenti sono legati a ricorrenze e anniversari in ambito letterario. Ecco quali sono gli autori italiani di cui quest’anno ricorrono gli anniversari di nascita o morte e che potrebbero ispirare il Ministero dell’Istruzione e del Merito per le tracce della Maturità 2024:

• 150 anni dalla morte di Alessandro Manzoni;
• 140 anni dalla nascita di Guido Gozzano;
• 125 anni dalla morte di Carlo Levi;
• 115 anni dalla nascita di Cesare Pavese;
• 105 anni dalla nascita di Italo Calvino;
• 95 anni dalla morte di Italo Svevo;
• 50 anni dalla morte di Aldo Palazzeschi;
• 15 anni dalla morte di Alda Merini;
• 1 anno dalla morte di Michela Murgia.

Le possibili tracce della Maturità 2024

Sono tanti gli anniversari che ricorrono nel 2024 che potrebbero essere argomento del tema dell’esame di Stato di giugno. Tra le ricorrenze di nascita e morte di personaggi storici troviamo:

• 150 anni dalla morte di Guglielmo Marconi;
• 145 anni dalla nascita di Albert Einstein;
• 140 anni dalla morte di Gregor Mendel;
• 120 anni dalla nascita di Julius Robert Oppenheimer;
• 100 anni dalla morte di Giacomo Matteotti;
• 100 anni dalla morte di Lenin.

Considerando le ricorrenze di avvenimenti importanti che cadono nel 2024 e che potrebbero essere nelle tracce della Maturità 2024 ci sono:

• 20 anni dalla nascita di Facebook (4 febbraio 2004);
• 20 anni dal trattato che adottò la Costituzione europea (29 ottobre 2004);
• 35 anni dalla caduta del Muro di Berlino (9 novembre 1989);
• 75 anni dalla nascita della NATO (4 aprile 1949);
• 125 anni dalla nascita della FIAT (11 luglio 1899).

Infine, gli argomenti della prima prova dell’esame di Stato possono riguardare anche l’attualità. Il conflitto israelo-palestinese, così come la guerra in Ucraina, potrebbero essere altri due temi su cui il Ministero dell’Istruzione potrebbe puntare per la Maturità 2024. Così come la violenza di genere.