
Verga tra le tracce della Maturità 2025: cosa ripassare
Giovanni Verga è uno degli autori più quotati per le tracce della Maturità 2025: cosa ripassare sullo scrittore in vista della prima prova
Ogni anno, con l’avvicinarsi dell’esame di Stato, parte il toto-tracce: chi saranno gli autori protagonisti della prima prova? Tra gli scrittori più gettonati per la Maturità 2025 c’è Giovanni Verga. È vero, è uscito solo tre anni fa, nel 2022. Però non sarebbe la prima volta che il ministero dell’Istruzione ripropone un autore a distanza di poco tempo. Eugenio Montale, per esempio, è stato protagonista della Maturità 2008 e 2012. E allora, cosa ripassare su Verga in vista del 18 giugno? Di seguito proponiamo un breve riassunto sulle informazioni principali da tenere a mente sul grande scrittore. Ovviamente, vi consigliamo di approfondire ogni aspetto per prepararvi al meglio.
Cosa ripassare su Giovanni Verga per la Maturità
Giovanni Verga è uno degli autori più importanti del panorama italiano ed è considerato il maggior esponente del Verismo, movimento letterario che si propone di rappresentare la realtà in modo fedele e senza idealizzazioni, spesso focalizzandosi sulla vita delle classi più umili e sulle difficoltà della vita quotidiana.
Per fare un ripasso accurato, la prima cosa da fare è cercare di comprendere il contesto storico e culturale in cui ha operato. Giovanni Verga è nato a Catania nel 1840 da una famiglia di nobili origini e di tradizioni liberali. Il secondo Ottocento italiano è stato un periodo di grandi cambiamenti, segnato dall’Unità d’Italia, dalle nascenti questioni sociali legate all’industrializzazione e al divario tra Nord e Sud, e da un clima culturale influenzato dal Naturalismo francese, in risposta del quale in Italia è nato il Verismo. Mentre il Naturalismo si concentrava sulle dinamiche urbane e industriali, il Verismo italiano volgeva lo sguardo alle realtà rurali e alle problematiche del Mezzogiorno. Argomenti, questi, centrali nell’opera di Verga.
La svolta verista dell’autore si è concretizzata con la pubblicazione della novella ‘Nedda‘ (1874), protagonista di una delle due tracce dell’analisi del testo alla Maturità 2022. Tra le novelle più celebri troviamo anche ‘Rosso Malpelo‘ (1878), ‘La Lupa‘ (1880) e ‘La roba‘ (1880).
I suoi romanzi principali invece sono ‘I Malavoglia‘ (1881) e ‘Mastro don Gesualdo‘ (1889), in cui ricorrono tematiche centrali della sua poetica come la lotta per la sopravvivenza, il peso della tradizione, il fallimento delle ambizioni individuali di fronte alle leggi economiche e sociali e il fatalismo.
Lo scrittore si è anche occupato di teatro, sceneggiando alcune delle sue novelle di cui la più famosa è ‘Cavalleria rusticana‘, musicata in seguito da Pietro Mascagni.
Nella poetica di Verga si riscontra la sua volontà di mostrare la vita così com’è, con tutte le sue durezze e contraddizioni che la contraddistingue. Questo si traduce nell’adozione di tecniche narrative innovative come il discorso indiretto libero, che permette di immergersi nel flusso di coscienza dei personaggi senza l’intervento esplicito del narratore, e l’utilizzo di un linguaggio aderente al mondo rappresentato, spesso popolare e dialettale, che contribuisce a creare un forte senso di autenticità.
Giovanni Verga morì nella sua Catania nel 1922. Prima di morire, nel 1920, vene nominato senatore del Regno d’Italia dal re Vittorio Emanuele III.
Le altre possibili tracce della Maturità 2025
Oltre a Giovanni Verga, tra gli altri autori che spiccano nel ‘toto-tracce’ per la Maturità 2025 ci sono Gabriele D’Annunzio e Luigi Pirandello.
Qualche volta gli argomenti della prima prova sono legati a delle ricorrenze. E nel 2025 si succedono numerosi anniversari di autori che hanno segnato profondamente la cultura italiana e internazionale. Quest’anno si celebrano:
- i 760 anni dalla nascita di Dante Alighieri (14 settembre 1265);
- i 650 anni dalla morte di Giovanni Boccaccio (21 dicembre 1375);
- i 240 anni dalla nascita di Alessandro Manzoni (7 marzo 1785);
- i 50 anni dalla morte di Pier Paolo Pasolini (2 novembre 1975);
- i 40 anni dalla morte di Italo Calvino (19 settembre 1985).
Guardando ad altre ricorrenze storiche, il 2025 è un anno molto particolare, segando gli 80 anni della Liberazione dell’Italia dal nazi-fascismo (25 aprile 1945) e della fine della Seconda guerra mondiale.
Infine, gli argomenti della prima prova dell’esame di Stato possono riguardare anche l’attualità. Le guerre in atto potrebbero essere un tema su cui il ministero dell’Istruzione potrebbe puntare per la Maturità 2025. Così come la violenza di genere, l’Intelligenza artificiale e l’Unione europea.