Salta al contenuto

Storia d'Europa di Giuseppe Galasso e atomica alla Maturità 2024

Giuseppe Galasso tra le tracce della prima prova di Maturità 2024: testo argomentativo basato su "Storia d'Europa" e riflessione sulla bomba atomica

Virgilio Scuola

Virgilio Scuola

REDAZIONE

Virgilio Scuola è un progetto di Italiaonline nato a settembre 2023, che ha l’obiettivo di supportare nell’apprendimento gli studenti di ogni ordine e grado scolastico: un hub dedicato non solo giovani studenti, ma anche genitori e insegnanti con più di 1.500 lezioni ed esercizi online, video di approfondimento e infografiche. Ogni lezione è pensata e realizzata da docenti esperti della propria materia che trattano tutti gli argomenti affrontati dagli studenti durante il percorso scolastico, anche quelli più ostici, con un linguaggio semplice e immediato e l'ausilio di contenuti multimediali a supporto della spiegazione testuale.

Sono state rese note le tracce della Maturità 2024. Tra i temi della prima prova dell’esame di Stato troviamo il testo argomentativo su “Storia d’Europa” di Giuseppe Galasso. Una prova che invita i maturandi ad esprimere riflessioni sull’uso della bomba atomica, una minaccia più che mai attuale.

Di cosa parla Storia d’Europa di Giuseppe Galasso, alla Maturità 2024

Il testo su cui si basa la traccia di Maturità su Giuseppe Galasso è tratto da “Storia d’Europa”: un testo che tratta le vicende storiche di una civiltà nella quale è nata la tradizione del Cristianesimo e si sono incrociati i destini di grandi popoli, dando vita a importanti tradizioni culturali. Un’Europa nella quale è sbocciata la civiltà moderna della scienza e della tecnica, e dove è stata coltivata la cultura dell’uomo e della libertà morale, politica e civile.

Un viaggio fino ai giorni nostri, con l’istituzione dell’Unione Europea e con la nascita dei problemi legati al mondo della globalizzazione.

La traccia di Maturità 2024 su Giuseppe Galasso

Il testo tratto da “Storia d’Europa” di Galasso (vol. III), è “Età contemporanea”. Viene chiesta innanzitutto l’analisi dell’estratto. Queste le domande sottoposte ai maturandi:

  • Sintetizza il contenuto del brano;
  • Qual è, secondo lo storico Giuseppe Galasso (1929-2018), il significato delle espressioni «guerra fredda» e «equilibrio del terrore»?
  • Spiega per quale motivo l’uso dell’arma atomica provocherebbe «una catastrofe totale delle possibilità stesse di vita dell’intera umanità»;
  • Quali sono le considerazioni che, secondo l’autore, motivano «la lotta contro la proliferazione delle armi atomiche e per il disarmo»?

Inoltre, viene chiesta l’elaborazione di una riflessione critica sull’equilibrio del terrore. Viene chiesto se può essere considerato efficace anche nel mondo attuale e di esprimere un’opinione sull’odierno quadro geo politico internazionale, chiarendo se secondo loro l’approccio per affrontare gli scenari contemporanei dovrebbe essere cambiato.

Chi è Giuseppe Galasso

Storico, esponente politico e saggista, Giuseppe Galasso è stato professore emerito all’Università Napoli Federico II e promotore della “legge Galasso” per la protezione del paesaggio. Tale legge, 8 agosto 1985, n. 431, individua alcuni contesti territoriali come beni sottoposti a tutela in virtù della loro appartenenza a specifiche categorie (boschi, fiumi, laghi, etc.), indipendentemente da un giudizio sul loro valore estetico.

Nato a Napoli il 19 novembre 1929, Galasso ha vinto nel 1953 una borsa di studio presso l’Istituto italiano di studi storici fondato da Benedetto Croce. é sul pensiero di Croce, filosofo idealista, che Galasso si ispira. A lui dedica il saggio “Croce e lo spirito del suo tempo”.

Nella sua carriera si è affermato come importante storico dell’Età moderna, con grande attenzione anche al Medioevo e al Risorgimento.

Attivo in politica, aveva aderito al Partito Repubblicano di Ugo La Malfa e di Giovanni Spadolini, per il quale era stato deputato dal 1983 al 1994, ricoprendo due volte il ruolo di sottosegretario, prima ai Beni culturali e successivamente all’intervento straordinario nel Mezzogiorno.

È morto a Pozzuoli, il 12 febbraio 2018. Alla notizia della sua morte il Presidente Sergio Mattarella ha dichiarato: “Scompare con Giuseppe Galasso una grande figura del mondo intellettuale italiano. Alla sua cultura di storico e di studioso del pensiero politico ha saputo unire una ricca umanità e una incrollabile passione civile, che ha animato nel tempo il suo impegno e ha contribuito a rafforzarne l’autorevolezza”.