
Voto finale Maturità 2025, quando sarà pubblicato e come funziona
L'esame di Maturità 2025 è agli sgoccioli con la fine degli orali, ma quando sarà pubblicato e come funziona il voto finale? Cosa c'è da sapere
La Maturità 2025 sta per finire. Alcuni studenti hanno già sostenuto la prova orale, l’ultimo step prima di ricevere il diploma, mentre altri lo affronteranno nei prossimi giorni. Una volta conclusi i colloqui, i maturandi conosceranno il voto finale dell’esame di Stato. Ma quando sarà pubblicato? E come funziona l’attribuzione da parte delle commissioni? Tutto quello che c’è da sapere.
Quando vengono pubblicati i voti finali della Maturità 2025
Dopo aver scoperto i punteggi ottenuti nella prima e nella seconda prova, a breve gli studenti della Maturità 2025 sapranno quanto hanno preso all’orale e all’esame di Stato. I commissari assegnano i punti dell’orale il giorno stesso della prova. Successivamente, una volta conclusi i colloqui per ogni classe, la commissione si riunisce e stabilisce i voti finali. Questo significa che non c’è una data specifica per la pubblicazione dei voti della Maturità a livello nazionale, dal momento che dipende dalla conclusione dei lavori di ogni commissione.
Come previsto dall’articolo 29 dell’ordinanza 67/2025 del ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara, “l’esito dell’esame, con l’indicazione del punteggio finale conseguito, inclusa la menzione della lode, è pubblicato, contemporaneamente per tutti i candidati di ciascuna classe, al termine delle operazioni di cui all’articolo 28 (ovvero dei colloqui) tramite affissione di tabelloni presso l’istituzione scolastica sede della commissione/classe, nonché, distintamente per ogni classe, unicamente nell’area documentale riservata del registro elettronico, cui accedono gli studenti della classe di riferimento, con la sola indicazione della dicitura ‘Non diplomato’ nel caso di mancato superamento dell’esame stesso”. L’esame non è superato se non si ottengono almeno 60/100.
Come funzione l’attribuzione del voto finale all’esame di Stato
Il voto finale della Maturità altro non è che una somma tra il credito scolastico e i punteggi ottenuti da ciascun candidato nelle tre prove d’esame (primo scritto, secondo scritto e orale).
Il credito scolastico è un punteggio che viene attribuito agli studenti alla fine di ogni anno scolastico durante il triennio in base alla media dei voti ottenuti nelle diverse materie. Si possono ottenere da zero a 12 punti per il terzo anno, da zero a 13 nel quarto e da 7 a 15 nel quinto. In totale, con il credito scolastico si può arrivare a massimo 40 punti.
Gli altri 60 punti per raggiungere i 100, voto massimo alla Maturità, vengono dati alle tre prove d’esame, ognuna delle quali garantisce un massimo di 20 punti (dunque 60 in totale).
Per la valutazione del colloquio, ogni commissione deve basarsi su una griglia predisposta dal ministero dell’Istruzione e del Merito. Questa è composta da cinque indicatori, ognuno dei quali è suddiviso in cinque livelli di performance, con punteggi che variano da 0.50 a 2,5 o 5 punti per un totale di 20 punti.
Una volta conclusi gli orali, come anticipato, le commissioni si riuniscono e stabiliscono il voto finale. Agli studenti più meritevoli, i commissari possono decidere di conferire un fino a cinque punti extra ad integrazione del credito scolastico e delle prove d’esame. Per poter accedere a questo bonus, come specificato dall’ordinanza ministeriale 67/2025, è necessario aver ottenuto un minimo di 30 punti di credito scolastico e almeno 50 punti alle prove d’esame.
Infine la commissione, all’unanimità, può motivatamente attribuire anche la lode a coloro che conseguono il punteggio massimo di 100 punti senza usufruire dei cinque punti extra.
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