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Maturità 2025 ANSA

Dove si può vedere il voto finale dell'esame di Maturità 2025

La Maturità 2025 è agli sgoccioli e cresce la curiosità sul voto finale ottenuto da ogni studente: ma dove si può vedere? Cosa c'è da sapere

Camilla Ferrandi

Camilla Ferrandi

GIORNALISTA SOCIO-CULTURALE

Nata e cresciuta a Grosseto, sono una giornalista pubblicista laureata in Scienze politiche. Nel 2016 decido di trasformare la passione per la scrittura in un lavoro, e da lì non mi sono più fermata. L’attualità è il mio pane quotidiano, i libri la mia via per evadere e viaggiare con la mente.

La Maturità 2025 sta per concludersi. Alcuni studenti hanno già affrontato la prova orale, l’ultimo passaggio prima di ottenere il diploma, mentre altri lo sosterranno nei prossimi giorni. Una volta completati i colloqui, i maturandi scopriranno il voto finale dell’esame di Stato. Ma dove si può vedere? E, soprattutto, quali sono i meccanismi che portano alla definizione del punteggio complessivo?

Dove viene pubblicato il voto finale della Maturità 2025

La pubblicazione del voto finale della Maturità 2025 è regolamentata dall’articolo 29 dell’ordinanza 67/2025 del ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara. Questa stabilisce che l’esito dell’esame, comprensivo del punteggio finale conseguito e dell’eventuale menzione della lode, deve essere reso pubblico contemporaneamente per tutti i candidati di ciascuna classe. Ciò avviene al termine dei colloqui.

Le modalità di pubblicazione sono due:

  • affissione di tabelloni. I risultati vengono affissi fisicamente presso l’istituzione scolastica sede della commissione/classe;
  • registro elettronico. I voti sono consultabili anche nell’area documentale riservata del registro elettronico. A questa sezione possono accedere unicamente gli studenti.

Nell’ordinanza si precisa che nel caso di mancato superamento dell’esame, con un voto inferiore a 60/100, sul tabellone e nel registro elettronico comparirà la dicitura ‘Non diplomato‘.

Il punteggio finale, inoltre, viene riportato dalla commissione/classe sulla scheda di ciascun candidato e sui registri d’esame, garantendo la tracciabilità del percorso valutativo.

L’ordinanza specifica anche le modalità di pubblicazione per esami specifici come EsaBac ed EsaBac techno, indicando il punteggio finale in caso di esito positivo o la dicitura ‘esito negativo’ in caso di mancato superamento della parte specifica.

Infine, si sottolinea che per gli studenti che conseguono il punteggio massimo di cento/centesimi con lode, l’istituzione scolastica ha il compito di acquisire il loro consenso per la pubblicazione dei nominativi nell’Albo nazionale delle eccellenze.

Come viene attribuito il voto finale all’esame di Stato 2025

Il voto finale della Maturità 2025, espresso in centesimi, è il risultato di una somma ponderata di diversi elementi che riflettono l’intero percorso scolastico e la performance nelle prove d’esame. Fondamentalmente, il punteggio si compone del credito scolastico accumulato durante il triennio e dei punti ottenuti nelle tre prove d’esame: il primo scritto, il secondo scritto e l’orale.

Il credito scolastico è un punteggio attribuito alla fine di ogni anno scolastico del triennio basandosi sulla media dei voti ottenuti nelle diverse materie. Il suo valore massimo complessivo è di 40 punti, così suddivisi: fino a 12 punti per il terzo anno, fino a 13 per il quarto e da 7 a 15 per il quinto.

I restanti 60 punti, necessari per raggiungere il voto massimo di 100, provengono dalle tre prove d’esame. Ciascuna di queste prove – la prima scritta (italiano), la seconda scritta (materia d’indirizzo) e la prova orale – può garantire un massimo di 20 punti. Dunque, la somma dei punteggi massimi delle tre prove porta a un totale di 60 punti.

Per quanto riguarda la valutazione del colloquio, la commissione si attiene a una griglia specifica predisposta dal ministero dell’Istruzione e del Merito. Questa griglia è composta da cinque indicatori, ognuno dei quali è suddiviso in cinque livelli di performance, con punteggi che variano da un minimo di 0.50 a un massimo di 2.5 o 5 punti, a seconda dell’indicatore. Il raggiungimento della valutazione massima in tutti e cinque gli indicatori del colloquio permette di totalizzare i 20 punti massimi assegnabili a questa prova.

Una volta conclusi i colloqui per ogni classe, le commissioni si riuniscono per finalizzare la valutazione finale. Agli studenti più meritevoli, i commissari possono decidere di conferire fino a cinque punti extra, che si aggiungono al credito scolastico e ai punteggi delle prove d’esame. Per poter accedere a questo bonus, l’ordinanza ministeriale 67/2025 specifica che è necessario aver ottenuto un minimo di 30 punti di credito scolastico e almeno 50 punti nelle prove d’esame.

Infine, per i candidati che conseguono il punteggio massimo di 100 punti senza usufruire dei cinque punti extra, la commissione può, all’unanimità e motivatamente, attribuire anche la lode.

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