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Suonare il violino per la laurea Fonte foto: iStock

Laurea in violino: concerto in terrazza per scusarsi con i vicini

Riccardo Penzo, dopo aver ottenuto la laurea in violino con 110 e lode, è tornato nella sua Chioggia e ha dedicato un concerto in terrazza ai vicini

Patrizia Chimera

Patrizia Chimera

GIORNALISTA PUBBLICISTA

Giornalista pubblicista, è appassionata di sostenibilità e cultura. Dopo la laurea in scienze della comunicazione ha collaborato con grandi gruppi editoriali e agenzie di comunicazione specializzandosi nella scrittura di articoli sul mondo scolastico.

Per tanti anni si è “allenato” ogni giorno, per più ore al giorno, per imparare a suonare alla perfezione quello strumento musicale. I suoi vicini di casa lo hanno “supportato e sopportato” nel suo percorso di studi, che ha portato questo ragazzo a prendere una laurea in violino con valutazione finale di 110 e lode, il massimo dei voti. Per ringraziarli di tutto quello che hanno fatto per lui, Riccardo Penzo, appena presa la laurea, ha dedicato ai vicini un bel concerto in terrazza.

Dopo la laurea in violino, il concerto in terrazza

Riccardo Penzo è un giovane ragazzo che si è laureato al Conservatorio Tomadini di Udine con 110 e lode (ha ricevuto anche i complimenti della commissione e la menzione speciale). Lui ha sempre amato suonare il violino e per anni si è dovuto allenare a casa, per affinare la tecnica e arrivare preparato a ogni esame che ha dato. Per ringraziare tutti i vicini di casa, che per lungo tempo lo hanno ascoltato suonare, il neolaureato ha deciso di fare un regalo al quartiere. È salito sulla terrazza di una vicina di casa, che ha messo a sua disposizione questo spazio intimo e raccolto, e, insieme a un amico, Alex Bacci, che suona il pianoforte, ha tenuto per tutti quanti un bellissimo concerto. Così da festeggiare la laurea insieme al vicinato.

Questo quello che è successo in calle Gambari a Chioggia, dove una terrazza si è trasformata in un teatro all’aria aperta per ospitare l’esibizione improvvisata di Riccardo Penzo. Un modo per ringraziare tutti i vicini di averlo sopportato quando ogni pomeriggio provava a casa sua in vista degli esami del suo percorso di laurea. Non appena il giovane violinista ha iniziato a intonare le prime note, subito tutti i residenti si sono affacciati alle finestre e sono usciti di casa per godersi lo show musicale. C’è anche chi ha creato con le sedie una sorta di platea, per ascoltare il neolaureato in tutta comodità. Anche molti turisti si sono fermati estasiati da quel concerto improvvisato in strada.

Riccardo Penzo ha suonato alcuni dei brani che ama di più, come la Sonata numero 1 di Johann Sebastian Bach. Più di 70 persone lo hanno ascoltato in un evento diffuso che ha emozionato tutti quanti.

Le parole di Riccardo Penzo dopo la laurea in violino

Intervistato da ‘La Nuova Venezia’, Riccardo Penzo ha spiegato i motivi che lo hanno spinto a suonare dal balcone: “Il mio è stato un gesto spontaneo, carico di riconoscenza. Ho voluto ringraziare i vicini per la pazienza dimostrata durante i lunghi anni di pratica tra le mura di casa. Non potevo immaginare un modo più bello per condividere con i residenti della calle la gioia di questo traguardo”. Il neo laureato ha poi aggiunto: “In questi anni di studio e di pratica, che hanno richiesto costanza e dedizione, ho sempre sentito il calore e la pazienza della mia comunità. Vedere così tanti vicini seduti in calle, pronti ad ascoltarmi, è stato un regalo che non dimenticherò mai”.

Infine, Riccardo ha voluto dire “grazie a tutti, di cuore, per essere stati il mio primo pubblico e per aver trasformato questa calle nel luogo più speciale dove suonare. Spero di aver trasmesso almeno un po’ della mia gratitudine”.

Anche il padre del ragazzo è intervenuto nell’intervista, spiegando quale valore ha avuto per la comunità il concerto del figlio: “L’evento ha trasformato un angolo di città in un momento unico di condivisione e cultura, donando a tutti i presenti un’esperienza inaspettata di bellezza, riconoscenza e vicinanza. In un mondo sempre più frenetico, l’iniziativa di Riccardo ha ricordato a tutti i valore di fermarsi e ascoltare, lasciandosi trasportare dalle note di un violinista che, nella calle di casa, ha trovato il miglior pubblico possibile”.