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Ingegneria Aerospaziale: cosa si studia e sbocchi dopo la laurea

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REDAZIONE

Virgilio Scuola è un progetto di Italiaonline nato a settembre 2023, che ha l’obiettivo di supportare nell’apprendimento gli studenti di ogni ordine e grado scolastico: un hub dedicato non solo giovani studenti, ma anche genitori e insegnanti con più di 1.500 lezioni ed esercizi online, video di approfondimento e infografiche. Ogni lezione è pensata e realizzata da docenti esperti della propria materia che trattano tutti gli argomenti affrontati dagli studenti durante il percorso scolastico, anche quelli più ostici, con un linguaggio semplice e immediato e l'ausilio di contenuti multimediali a supporto della spiegazione testuale.

L’Ingegneria Aerospaziale è una disciplina affascinante che combina principi di fisica, matematica e ingegneria per progettare e sviluppare velivoli e veicoli spaziali. Questo campo rappresenta un connubio unico tra scienza e tecnologia, con un forte impatto sull’innovazione e sul progresso. Studiare questa materia significa entrare in un mondo in cui la creatività si intreccia con la precisione, aprendo le porte a orizzonti inimmaginabili.

Cosa si studia a Ingegneria Aerospaziale

Il percorso formativo in Ingegneria Aerospaziale è strutturato per fornire una solida base nelle discipline scientifiche e ingegneristiche, con un focus specifico sulle tecnologie aerospaziali. Gli studenti affrontano una varietà di materie fondamentali, tra cui:

  • matematica e fisica: comprensione approfondita dei principi matematici e fisici che governano il comportamento dei corpi in movimento e le forze in gioco;
  • aerodinamica: studio del comportamento dei fluidi in movimento e dell’interazione con i corpi solidi, fondamentale per la progettazione di velivoli efficienti;
  • meccanica del volo: analisi delle dinamiche di volo, stabilità e controllo dei velivoli;
  • propulsione: studio dei sistemi di propulsione utilizzati nei velivoli e nei veicoli spaziali, inclusi motori a reazione e razzi;
  • materiali e strutture aerospaziali: esame dei materiali avanzati utilizzati nella costruzione di velivoli e veicoli spaziali e delle tecniche di progettazione strutturale;
  • sistemi di controllo: studio dei sistemi automatici di controllo utilizzati per la navigazione e la gestione dei velivoli;
  • elettronica e informatica: apprendimento delle tecnologie elettroniche e informatiche applicate ai sistemi aerospaziali.

Questo insieme di discipline prepara gli studenti a comprendere e affrontare le sfide tecniche nel campo dell’ingegneria aerospaziale.

Cosa fare dopo Ingegneria Aerospaziale

Una laurea in Ingegneria Aerospaziale apre le porte a diverse opportunità professionali in settori sia tradizionali che emergenti. Gli sbocchi lavorativi più comuni includono:

  • ingegnere aerospaziale: progettazione e sviluppo di velivoli, veicoli spaziali e relativi componenti;
  • progettista meccanico aerospaziale: realizzazione di progetti dettagliati delle parti meccaniche dei veicoli aerospaziali;
  • ingegnere dei sistemi di controllo di volo: sviluppo e manutenzione dei sistemi di controllo utilizzati nelle operazioni di volo;
  • sviluppatore di software aerospaziale: creazione di software per la navigazione, il controllo e altre applicazioni aerospaziali;
  • ricercatore in centri di ricerca: partecipazione a progetti innovativi nel campo dell’aerospazio;
  • consulente tecnico: offerta di consulenze specialistiche per aziende del settore aerospaziale.

In Italia, le principali aziende del settore aerospaziale offrono numerose opportunità di carriera. Inoltre, enti governativi e organizzazioni internazionali rappresentano potenziali datori di lavoro.

Dove studiare Ingegneria Aerospaziale

In Italia, diverse università offrono corsi di laurea in Ingegneria Aerospaziale, tra cui:

  • Politecnico di Milano: offre un corso di laurea triennale in Ingegneria Aerospaziale, con un percorso formativo che combina aspetti metodologici e competenze fondamentali dell’ingegneria industriale, insieme a conoscenze specifiche del settore aerospaziale;
  • Politecnico di Torino: propone un corso di laurea in Ingegneria Aerospaziale con l’obiettivo di fornire competenze sulle discipline e tematiche che concorrono alla progettazione, produzione e gestione dei prodotti aerospaziali;
  • Università di Pisa: offre un corso di laurea triennale in Ingegneria Aerospaziale, con un piano di studi che include insegnamenti fondamentali e corsi a scelta per personalizzare il percorso formativo;
  • Università di Padova: propone un corso di laurea in Ingegneria Aerospaziale che permette l’accesso ai corsi di laurea magistrale nell’area dell’ingegneria industriale;
  • Università di Napoli Federico II: offre un corso di laurea in Ingegneria Aerospaziale con un piano di studi dettagliato e aggiornato annualmente.

Queste istituzioni sono riconosciute per la qualità della loro offerta formativa e per le opportunità di ricerca e collaborazione con l’industria aerospaziale.

Studiare Ingegneria Aerospaziale significa entrare in un mondo multidisciplinare che unisce teoria e pratica, permettendo agli studenti di contribuire a uno dei settori tecnologicamente più avanzati al mondo.