Le migliori università per numero di fondatori di startup
La piattaforma PitchBook ha messo in ordine le università di tutto il mondo in base al numero di studenti che hanno fondato startup: la classifica
Tantissimi giovani sognano di diventare imprenditori e creare la loro personale azienda. Ma dove andare a studiare e come prepararsi al meglio per riuscire a creare una propria startup di successo? La piattaforma PitchBook che offre dati sul mercato azionario, sulle acquisizione, sulle società private, sul capitale privato e sul capitale di rischio, ha pubblicato un elenco delle università che hanno avuto più studenti poi entrati nel mondo dell’imprenditoria con un loro progetto.
Quali sono le migliori università per numero di fondatori di startup
Ogni anno PitchBook realizza la classifica dei 10 atenei con il più alto numero di studenti che hanno fondato delle proprie startup. Per il 2024, le migliori università in questo ambito nella categoria “undergraduate” (studente universitario) sono:
- Berkeley con 1.811 fondatori di startup
- Stanford con 1.547
- Harvard con 1.352
- Penn, università della Pennsylvania con 1.197
- Mit, Massachusetts Institute of Technology con 1.175
- Cornell University con 933
- Tel Aviv University con 893
- University of Michigan con 860
- Texas University con 842
- Illinois University con 739
Le migliori università in questo ambito nella categoria “graduate” (laureati) sono:
- Stanford con 4.214
- Harvard con 3.716
- Mit con 2.834
- Columba University con 1.885
- Berkeley con 1.804
- Penn con 1.740
- Cambridge University con 1.391
- Oxford con 1.307
- Northwestern University con 1.286
- NYU con 1.063
Come è stata realizzata la classifica sulle migliori università
Per la valutazione dei diversi atenei e la realizzazione della classifica si è tenuto conto solo degli imprenditori le cui aziende hanno ricevuto un round di finanziamento tra il 1 gennaio 2013 e il 1 agosto 2024, con dati aggiornati al 30 agosto 2024. Gli imprenditori possono frequentare o aver frequentato più scuole e, pertanto, vengono conteggiati per diverse università.
Cosa sapere sulle migliori università della classifica
La Stanford University è famosa per il discorso diventato virale di Steve Jobs agli studenti dell’ateneo, parole motivazionali che sono ormai quasi un mantra. L’università si trova proprio nel cuore della Silicon Valley e ha un’impressionante esperienza nella formazione di migliaia di fondatori di startup negli ultimi 10 anni. Si colloca al primo posto nella categoria dei laureati, con oltre 4.000 nuovi imprenditori che hanno frequentato uno dei suoi programmi di laurea.
Nella lista di ex studenti della Stanford ci sono il fondatore di OpenAI Sam Altman, che ha abbandonato la scuola, e il co-fondatore di Robinhood Vladimir Tenev.
L’UC Berkeley si è classificata al primo posto assoluto nella categoria universitari ed è stata la scuola pubblica con il punteggio più alto nella categoria laureati, arrivando quinta. Hanno studiato in questo illustre ateneo californiano sia il fondatore e CEO di DoorDash Tony Xu che il fondatore e CEO della società di gestione della catena di fornitura Flexport Ryan Petersen.
Sia Stanford che Berkeley University si trovano nella circostante area della Baia di San Francisco, classificata come la migliore città per startup al mondo da PitchBook. Tra le prime 10 scuole universitarie, tra cui corsi di laurea e MBA, solo tre istituti non sono statunitensi: l’Università di Tel Aviv in Israele, l’Università di Cambridge e l’Università di Oxford nel Regno Unito.
Il discorso di Steve Jobs agli studenti di Stanford
Il 12 giugno del 2005 il fondatore di Apple Steve Jobs fu invitato a parlare agli studenti di Stanford. Le sue parole sono ricordate ancora oggi per la loro capacità di spronare chiunque a perseguire i propri obiettivi e a realizzare i suoi sogni. “Non accontentatevi mai e non abbiate paura delle sconfitte. Da lì arrivano le svolte migliori”, sono le parole di Jobs.
“Qualche volta la vita ti colpisce alla testa con un mattone. Ma non bisogna perdere la fede. Sono convinto che l’unica cosa che mi abbia fatto andare avanti sia stato l’amore per ciò che ho fatto. Bisogna trovare quel che si ama. E questo è vero sia per il nostro lavoro sia le persone amate. Il lavoro riempirà gran parte della vostra vita, e l’unico modo per essere davvero soddisfatti è fare ciò che crediamo essere un ottimo lavoro. E l’unico modo per fare un ottimo lavoro è amare quello che facciamo. Se non l’avete ancora trovato, continuate a cercare. Non accontentatevi”, ha detto il creatore dell’iPhone.
Poi parlando di un periodico molto in voga quando Jobs era giovane, il genio dei macbook ha concluso il discorso dicendo: “Sotto la foto c’erano le parole: “Stay Hungry. Stay Foolish” (Siate affamati, siate folli). Era il loro ultimo messaggio al momento del loro congedo giornalistico. Stay Hungry. Stay Foolish. E io me lo sono sempre augurato per me stesso. E ora lo auguro a voi. Stay Hungry. Stay Foolish”.