Università: significato della parola, origini e storia in Italia
Tutto quel che c'è da sapere sull'Università, dalle origini della parola al suo sviluppo in Italia e nel mondo.
Il gradino più alto del sistema scolastico è quello dell’Università. Considerata da sempre come la meta di chi desidera specializzarsi in una data materia, l’Università vanta anche una storia che affonda le radici in un lontano passato.
Scopriamo, quindi, cosa c’è da sapere sulle sue origini e sul significato che si cela dietro il termine che la identifica.
- Università: significato della parola
- Com’è nata l’Università
- Nascita dell’Università in Italia
- Le Università nel mondo
Università: significato della parola
Iniziamo dall’etimologia della parola università che deriva dal latino ‘universitas’ e che significa ‘complesso di tutte le cose’. Al contempo, questo termine ha origine dal termine ‘universus’ che significa ‘tutto intero’. Il termine assunse poi il significato globale che oggi gli riconosciamo, quando iniziarono a svilupparsi dei gruppi di studio e di lettura dei testi filosofici e giuridici.
A quei tempi, studenti e docenti si riunivano in corporazioni o, appunto, in univesitates. Riassumendo, quindi, il termine università oggi ha il significato di luogo nel quale le persone si riuniscono per approfondire gli studi.
Com’è nata l’Università
Passiamo ora a quelle che, invece, sono le origini storiche dell’Università. Fin dai tempi più antichi, esistevano gruppi di studio che si riunivano per pura fama di conoscenza e che di solito si fanno risalire all’accademia platonica o al liceo di Aristotele che hanno poi dato il via a quella che conosciamo come scuola. Per quanto riguarda l’Università che, come già accennato, riguarda studi più approfonditi e, a volte, di tipo specialistico, la storia fa risalire il tutto all’epoca romana dove nacquero le prime scuole che portarono poi a quelle di diritto di Beirito, organizzate secondo cicli di studio ben definiti. Anche in India ci fu una famosa Università buddista che era la più importante di tutto l’Oriente.
Detto ciò, l’Università, per come la conosciamo oggi, si fa risalire più precisamente al periodo dell’alto Medioevo e insieme alla scuola medica Salernitana. Questa, nata nel IX secolo era la sede di lezioni su materie come il diritto, l’anatomia, la filosofia, la biologia e, appunto, la medicina. Anche la Chiesa, in tal senso, svolse un ruolo importante per via delle tante riunioni di stampo accademico e nelle quali si parlava di filosofia. Un fenomeno che si diffuse rapidamente in Europa portando a una frequenza sempre più ampia e tale da spingere a un’organizzazione vera e propria del sistema di studi. Un risultato che portò a regole stabilite dalla Chiesa stessa e con tanto di statuti interni. Con il passare del tempo, nel mondo si arrivò a tre tipi di studio. Quello praticato dai precettori e rivolto ai rampolli dell’alta società, quello religioso, rivolto ai futuri sacerdoti e quello filosofico, più aperto ma solitamente rivolto alla classe benestante.
Nascita dell’Università in Italia
In Italia, si può dire che la prima vera Università sia nata a Bologna nel 1088, grazie a Irnerio e alla fondazione della facoltà di Giurisprudenza. Non per niente l’Università di Bologna ha il motto ‘Alma mater studiorum’ che significa ‘Madre e nutrice degli studi’.
Sempre alla città di Bologna si deve anche la creazione di un metodo imposto come standard prima in Europa e poi in tutto il mondo. Fu infatti sperimentato l’insegnamento libero e indipendente dal controllo statale e religioso. Il tutto per un’Università portata avanti da docenti e studenti e impegnata su diverse facoltà che comprendevano lo studio di diverse materie. Furono altresì introdotte le facoltà laiche e aperte a tutti i cittadini, compresi coloro che venivano da fuori. Un passo importante che ha portato la possibilità di andare avanti con gli studi alla portata di tutti e non più a uso esclusivo di ecclesiastici e aristocratici.
Le Università nel mondo
Oggi, nel mondo, ci sono Università di ogni tipo che variano le modalità di studio in base al paese di origine. Scopriamo come sono suddivise le più grandi e note e come sono strutturate.
Università italiana
È gestita da enti che si occupano dell’Istruzione di livello superiore e che promuovono al contempo la ricerca. Può essere guidata da enti pubblici o privati.
Università del Vaticano
Note come Università pontificie, possono essere costituite solo se erette o approvate dalla Sede Apostolica.
Università francese
Si tratta di uno dei sistemi migliori d’Europa e del mondo e si basa sue tipologie distinte di studio. Ci sono le università che abbracciano tutte le discipline possibili e le scuole alle quali si accede dopo aver superato un concorso.
Università tedesche
In Germania, il sistema universitario prevede le Università dove si studiano le varie materie, gli Istituti di formazione professionale o Università di scienze applicate e gli istituti di formazione musicale, artistica e cinematografica.
Università del Regno Unito
Si tratta di strutture autonome che si differenziano tra loro per le infrastrutture a disposizione o per le modalità di accesso. In ogni caso lavorano tutte sotto la QAA (Quality Assurance Agency for Higher Education).
Università in Romania
Qui la differenza tra le altre è molto spiccata. In quasi tutte le università si studia in lingua inglese e ci sono 4 diverse suddivisioni che sono la Bachelor (equivalente a una laurea di tre o quattro anni), la Master e Rma (equivalente a una laurea specialistica e della durata che va da uno a tre anni), il PDH (un dottorato di ricerca di circa quattro anni) e il Post dottorato che comprende specializzazioni varie e ha, quindi, una durata diversa per ognuna di esse.
Università americane
Negli Stati Uniti d’America le università sono gestite sia dagli enti pubblici che da quelli privati, entrambi all’interno di una rete di università e college. Ci sono poi degli istituti specializzati per determinati titoli accademici.
Università canadesi
Qui il sistema si divide in college finalizzati sia all’inserimento nel mondo del lavoro che allo studio superiore di determinate materie. Ci sono tre cicli di studio che sono il Bachelor’s degree (di tre o quattro anni e corrispondente a una laurea di primo livello), il Master’s (della durata di uno o due anni) e il Doctoral o PHD (dai tre ai cinque anni e corrispondente a un dottorato di ricerca).
Università giapponesi
Il sistema universitario è diviso in due enti ben distinti tra loro. Uno è il professional training college che dura da due a quattro anni e che porta all’apprendimento di un mestiere pratico. Il secondo è chiamato proprio università e va sempre da due a quattro anni, dando modo di proseguire con un master (di due anni) o con un dottorato (di tre anni).
L’Università rappresenta, quindi, in tutto il mondo un percorso di studio di alta specializzazione e rivolto alla conoscenza massima delle varie materie.