Carnevale in filastrocca di Gianni Rodari
In questa lezione troverai la filastrocca di Gianni Rodari intitolata Carnevale in filastrocca, una delle poesie più famose dell’autore. È una filastrocca che richiama tutte le maschere più famose del Carnevale come Arlecchino, Pulcinella e Balanzone.
Gianni Rodari è stato un famoso scrittore di racconti e poesie per bambini, nato nel 1920 e morto nel 1980. Non è sempre stato uno scrittore: quando era più giovane suonava spesso il violino ed era un musicista, anche se suonava soltanto con i suoi amici. Dopo l’iscrizione alle scuole superiori pedagogiche, assunse il ruolo di maestro ed è grazie a questa esperienza che si avvicinò al mondo della fantasia e dell’immaginazione.
Durante gli anni in cui insegnava conobbe tanti bambini e rimase affascinato dalla loro capacità di inventare storie originali e personaggi fantasiosi.
Tra le sue raccolte più famose ci sono le Filastrocche in cielo e in terra e le Favole al telefono. Leggiamo insieme la sua poesia dedicata al Carnevale!
- Carnevale in filastrocca di Gianni Rodari: la poesia completa
- I personaggi del Carnevale in filastrocca
Carnevale in filastrocca di Gianni Rodari: la poesia completa
Conosci le maschere di Carnevale? Le trovi tutte in questa poesia di Rodari.
C’è Arlecchino, con il suo vestito a toppe; ci sono Pulcinella e Pierrot, Pantalone e Colombina, Gianduja e Meneghino, Gioppino e Stenterello. C’è anche Balanzone, ma attenzione! “A Carnevale, ogni scherzo vale!".
I personaggi del Carnevale in filastrocca
I personaggi principali della filastrocca di Gianni Rodari sono le maschere famose del Carnevale:
- Arlecchino: è la famosa maschera di Bergamo e si chiama così perché si veste in modo sgargiante, multicolore. Di solito Arlecchino è un servitore allegro, spensierato e furbo, al servizio di Pantalone e innamorato di Colombina.
- Pulcinella: è una maschera napoletana, vestita di bianco e indossa sempre una maschera nera sul viso con un naso lungo e ricurvo. Di solito è un uomo semplice, che affronta tutto con il sorriso e con lo scherzo.
- Pierrot: è una maschera italiana nata in Francia, che rappresenta un uomo molto innamorato ma altrettanto sfortunato in amore.
- Pantalone: è una maschera veneziana e rappresenta un mercante vecchio e avaro che desidera soltanto arricchirsi.
- Colombina: rappresenta una donna, una serva, che riceve le lusinghe di Pantalone e causa la gelosia di Arlecchino che è perdutamente innamorato di lei.
- Gianduja: è una maschera piemontese, che rappresenta un contadino dai modi poco educati ma molto generoso, sempre allegro e sorridente.
- Meneghino: è una maschera milanese, che rappresenta il servo educato e garbato, che segue il volere dei suoi padroni ed è un po’ egoista.
- Gioppino: è una maschera bergamasca che rappresenta una caricatura, perché è un personaggio dal linguaggio poco corretto, con tanti difetti.
- Stenterello: è una maschera toscana, che rappresenta un uomo molto alto ma anche molto magro e minuto, perché è quasi cresciuto “a stento".
- Balanzone: è una caricatura delle persone che nel Seicento erano dottori in legge e credevano di conoscere tutto il diritto a memoria.
Per stampare la scheda con la filastrocca, appenderla o impararla a memoria, scarica il pdf qui: