Le citazioni di: John Keats

John Keats è uno dei più significativi letterati del Romanticismo, noto per le sua citazioni

John Keats nasce a Londra il 31 ottobre 1795 da una famiglia modesta. Tra i 15 e i 16 anni di età si sviluppa la sua vera vocazione letteraria, grazie a letture che lo avvicinano a Shakespeare e alla poesia di Edmund Spenser. Le opere del poeta si contraddistinguono per la rispondenza alla bellezza della poesia e dell’arte.

L’autore ama immensamente la poesia; dopo aver superato gli esami di medicina , nel 1816, decide di dedicarsi totalmente alla letteratura. Conosce il poeta e editore dell’Examiner, Leigh Hunt, che lo spinge a seguire la sua vocazione letteraria.

Le sue prime opere vengono pubblicate proprio grazie all’aiuto di Hunt. Si mette poi in viaggio nell’Inghilterra settentrionale e in Scozia con il suo amico Charles Brown, ma proprio qui si ammala e quindi è costretto a rientrare a casa, dove trova il fratello Tom malato di tubercolosi, sul letto di morte. John Keats continua a scrivere poesie e nel 1818 pubblica Endymion, poema mitologico in distici rimati, che descrive l’amore della dea Luna per il pastore Endymion. I critici lo attaccano fortemente per quest’opera, ma lui reagisce componendone un’altra, Hyperion, pubblicata incompleta nel 1820, che racconta la sconfitta dei Titani.

I suoi scritti più significativi, oltre a Hyperion, sono The Eve of St. Agnes, La Belle dame sans merci e tantissime odi composte tutte in un periodo di tempo molto breve, pochi anni in cui l’autore dedica praticamente tutto se stesso alla poesia.

Keats si innamora nel 1818 di Fanny Brawne, a cui scrive lettere d’amore descritte dal poeta Eliot come “le più importanti mai scritte da un autore inglese”. Mostrano lo sviluppo artistico e la crescita spirituale dell’autore, oltre alla passione per la poesia. John Keats e Fanny non si possono sposare, troppe le difficoltà finanziare dell’uomo e pessime purtroppo le sue condizioni di salute.

Il 1819 è noto come l’annus mirabilis di Keats, in pochi mesi l’autore scrive diversi poemi di grande successo, a cui deve la sua fama. L’anno dopo la sua salute peggiora e il poeta parte per l’Italia con l’amico Joseph Severn, in cerca di un clima migliore. I due si recano a Napoli e poi a Roma, dove il poeta muore il 23 febbraio del 1821, a soli 25 anni.

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