Paulo Coelho, nome completo Paulo Coelho de Souza, nasce a Rio de Janeiro il 24 agosto 1947. È uno scrittore, un poeta, un attivista e un blogger apprezzato in tutto il mondo. Le sue origini sono portoghesi e, sin da giovanissimo, emerge la sua vena artistica. Il suo punto di forza è rappresentato dalla sensibilità.
Non sopporta le regole imposte dal sistema scolastico gesuita e asseconda la passione per la scrittura, il primo premio letterario lo vince proprio durante la permanenza alla Scuola Gesuita San Ferdinando. Vive contrasti con i genitori per la sua incapacità di rispettare i dettami imposti dalla società.
Il culmine arriva con un ricovero psichiatrico fra il 1965 e il 1966. Subisce l’elettroshock a causa del suo desiderio di avvicinarsi al mondo del teatro, visto dalla borghesia brasiliana dell’epoca come luogo di immoralità e perversioni.
In seguito a un breve periodo di studi economici, per assecondare il volere paterno, Paulo Coelho parte per provare nuove esperienze e sfuggire al rischio di essere nuovamente internato. Nel 1971 conosce il cantante e poeta Raul Seixas. Con lui si dedica alle arti magiche e studia l’alchimia per scoprire l’elisir di lunga vita. I risultati non sono quelli sperati.
Si unisce alla Società Alternativa, un’organizzazione anti-capitalistica che pratica la magia nera. Pubblica strisce di fumetti satirici che lo portano all’arresto, perché considerato sovversivo. Subisce torture e viene liberato solo dopo aver convinto i militari di essere pazzo. Molto segnato, abbandona l’attivismo politico.
Nel 1977 si trasferisce a Londra con la prima moglie, l’anno dopo torna in Brasile e viene assunto da una casa discografica. Dopo il divorzio si lega all’attrice Renata Sorrah e poi sposa un’amica di vecchia data, Christina Oiticica.
Nel 1981, nei Paesi Bassi, incontra il suo maestro spirituale, J. La sua vita cambia con la conversione al cristianesimo. Diventa cattolico e membro del RAM (Regnus Agnus Mundi).
Nel 1982 pubblica Arquivos do Inferno, quattro anni dopo Manual pratico do Vampirismo. Il primo libro sul suo pellegrinaggio verso Santiago è O diario de um mago. Arriva in Italia nel 2001 con il titolo Il cammino di Santiago. Finalmente L’Alchimista, sino a questo momento il libro di maggior successo mai scritto in portoghese.
Nel 1991 esce Il dono supremo, tre anni dopo Sulla sponda del fiume Pietra mi sono seduta e ho pianto (con Veronika decide di morire e Il diavolo e la signorina Prym darà vita a una trilogia). Nel 1996 è il turno di Monte Cinque e, l’anno dopo, de Il manuale del guerriero della luce. Da citare sono anche Le confessioni del pellegrino e Undici minuti. La sua produzione letteraria non si ferma e riscontra non poco successo. Al momento la sua ultima fatica risale al 2018: Hippie, un romanzo autobiografico.