La grafia corretta è all’incirca, staccato e con apostrofo. La parola allincirca, scritta attaccata, non compare in nessun dizionario della lingua italiana e pertanto è da considerarsi errore. Cerchiamo di capire da quali fenomeni linguistici è investita questa espressione che facilmente dà problemi nel momento in cui deve essere riportata in un testo scritto.
In all’incirca si verifica l’elisione della preposizione articolata alla di fronte ad avverbio con iniziale vocalica incirca. In questo caso non si assiste ad alcune univerbazione con troncamento, ossia non si genera la formazione di un terzo termine a partire da altri due con caduta dell’ultima lettera del primo vocabolo davanti a iniziale vocalica – come succede invece in finora, talora, talvolta, davanti e qualora.
Un altro dubbio che potrebbe venire al momento di scrivere all’incirca riguarda invece il termine incirca, che deve essere scritto in un’unica soluzione. In questa situazione ci troviamo sì di fronte a un’univerbazione, nata non da troncamento bensì dalla giustapposizione della preposizione semplice in e dall’avverbio circa; tale accostamento dà vita a un termine che significa pressappoco. Incirca segue infatti le stesse regole di altre parole quali sottosopra, tuttavia, almeno e perciò.
Per sintetizzare, all’incirca nasce dall’elisione di alla e dall’univerbazione di in e circa. La grafia che ne risulta è quindi all’incirca. Vediamo ancora alcuni esempi per memorizzare il giusto modo di scrivere e non sbagliare più.
Esempio 1: Avrà all’incirca quarant’anni
Esempio 2: Credo di aver comprato all’incirca 5 kg di mele
Esempio 3: Sarò da te all’incirca verso le 8
Esempio 4: È andata all’incirca come ti ho raccontato