A sx scritta “Si scrive tutta via o tuttavia? Scopri come si scrive...”, a dx mano che scrive inserita in un quarto di cerchio; sfondo verde acqua
Come Si Scrive

Si scrive tutta via o tuttavia?

Elena Arneodo

Elena Arneodo

ESPERTA DI LIBRI

Traduttrice e autrice, editor e copywriter per case editrici, magazine e siti web, specializzata in viaggi e food. Da sempre appassionata di libri di vario genere, dai romanzi della letteratura classica ai best seller, dagli albi illustrati per bambini ai graphic novel, fino ai ricettari e ai fotografici.

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La grafia corretta è tuttavia, in un’unica parola derivata dai termini tutta e via, ossia dalla loro univerbazione. Il significato che il vocabolo assume nell’italiano contemporaneo è duplice: come congiunzione nelle proposizioni concessive l’accezione è comunque, pure, eppure, con tutto ciò; nelle frasi avversative vuol dire però, ma, ciononostante. In alcuni casi è anche rafforzato dalla particella pur, diventando purtuttavia.

Esempio 1: Aveva la febbre alta; tuttavia volle presenziare al convegno (frase concessiva)

Esempio 2: Non lo conosco, tuttavia mi sembra simpatico (frase concessiva)

Esempio 3: I pantaloni sono consumati; tuttavia continuo ad usarli perché ci sono troppo affezionata (frase avversativa)

Esempio 4: Non sei preparato a sufficienza; purtuttavia ti concedo di proseguire (frase avversativa)

Il significato antico, emerso già nel XIII secolo, era invece molto diverso. Tuttavia era utilizzato per indicare qualcosa che si svolgeva in continuazione, senza alcuna interruzione; in passato era infatti una congiunzione temporale che significava ogni volta che. Lo vediamo in alcuni scritti di Boccaccio, Dante e Ariosto, ma anche Sannazzaro e Manzoni. Come è avvenuta la transazione dal primo – temporale – al secondo – concessivo – e terzo significato – avversativo?

Come spesso accade, il passaggio dall’accezione originaria all’attuale è stato lento e graduale. Inizialmente il significato era letterale: tutta la via, ossia lungo tutta la via cioè sempre. Di qui l’espressione ha progressivamente assunto il valore concessivo: a tutta la via della prima frase si iniziò a giustapporre una seconda opinione, una posizione diversa rispetto a quanto detto, un nuovo punto di vista che non escludeva il primo. Infine, lo slittamento all’accezione avversativa ha fatto sì che fosse la seconda proposizione a diventare la strada giusta, quella valida per tutta la via.

Analizzando l’etimologia della parola tuttavia assistiamo quindi ad un progressivo cambiamento di significato: da quello originario dei due termini staccati – tutta e via > tutta la via > sempre – a quello che quotidianamente utilizziamo nelle nostre frasi.