Scritta centrata “Si scrive ciecamente o cecamente? Scopri come si scrive...” su quaderno a quadretti appoggiato su un tavolo di legno
Come Si Scrive

Si scrive ciecamente o cecamente?

Elena Arneodo

Elena Arneodo

ESPERTA DI LIBRI

Traduttrice e autrice, editor e copywriter per case editrici, magazine e siti web, specializzata in viaggi e food. Da sempre appassionata di libri di vario genere, dai romanzi della letteratura classica ai best seller, dagli albi illustrati per bambini ai graphic novel, fino ai ricettari e ai fotografici.

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La versione corretta è ciecamente, con una i tra la prima c e la e, anche se il vocabolo cecamente non è da considerarsi errato, nonostante sia meno comune. Tale avverbio deriva infatti dall’aggettivo cieco, che indica una persona o un animale non vedenti, non dall’aggettivo ceco, che si riferisce invece a chi è abitante nativo della Repubblica Ceca.

Nel caso dell’aggettivo riferito a chi è privo di vista la i non ha nulla a che fare con questioni etimologiche poiché il termine latino da cui deriva è caecum. La ragione per cui cieco e ciecamente conservano la i è da ricercarsi in pronunce arcaiche, proprio come succede in piede, dal latino pedem o in cielo, dal latino caelum.

Contestualizzare aiuta a fissare la giusta grafia.

Esempio 1: La fortuna è cieca ma la sfortuna ci vede benissimo

Esempio 2: Non andare alla cieca: preparati per l’esame

Esempio 3: Fabiana era cieca di rabbia dopo aver scoperto chi era l’amante del marito

Esempio 4: La cieca obbedienza crea rapporti insani tra le persone

Esempio 5: È una strada cieca, devi girare indietro

Esempio 6: Fidarsi ciecamente non porta da nessuna parte

Tuttavia è interessante notare che la i rimane sì in tutte le parole composte dall’aggettivo cieco/a – come sordocieco e moscacieca – ma non in qualsiasi lemma derivato. Il verbo accecare o l’aggettivo accecante, ad esempio, non vogliono nessuna i.