Sostantivo
timore m sing (plurale: timori)
- senso e opinione di male imminente
- (per estensione) moderazione della paura, talvolta con autocontrollo e consapevolezza
- stato interiore vissuto assieme a pudore, zelo e sagacia
- chi è timorato vive il timore di Dio ed il timore del peccato
Sillabazione
ti | mò | re
Pronuncia
IPA: /ti'more/
Etimologia
dal latino timor, derivazione di timere ossia "temere"
Citazioni
"Uno dei malfattori appesi alla croce lo insultava: «Non sei tu il Cristo? Salva te stesso e anche noi!». Ma l'altro lo rimproverava: «Neanche tu hai timore di Dio e sei dannato alla stessa pena? Noi giustamente, perché riceviamo il giusto per le nostre azioni, egli invece non ha fatto nulla di male». E aggiunse: «Gesù, ricordati di me quando entrerai nel tuo regno». Gli rispose: «In verità ti dico, oggi sarai con me nel paradiso»." (Vangelo secondo Luca)
,testo CEI 2008
Derivate
intimorire, timoroso, timorato, temere, timore reverenziale Correlate
(per estensione) temerarietàProverbi
timore filiale: rispetto dovuto ai genitori