Le convenzioni della scrittura: le regole da seguire online
Le maiuscole
Quando scrivi ricordati di usare la maiuscola per:
- l’iniziale delle parole che seguono il punto, il punto interrogativo e il punto esclamativo (Che bello! Sono felice per te);
- l’iniziale della prima parola di un discorso diretto, subito dopo le virgolette (Marco mi ha chiesto: “Ci vediamo domani?");
- l’iniziale dei nomi propri: oltre a quelli di persona e di animale sono nomi propri anche quelli delle città, dei popoli, dei fiumi, delle festività… (Stefania, Nemo, Torino, Greci, Tevere, Natale);
- le sigle (ASL – Azienda Sanitaria Locale -);
- la prima lettera dei titoli di libri, film, canzoni e opere d’arte (Il piccolo principe, Alla ricerca di Nemo).
Ricordati invece di non scrivere intere parole o frasi in maiuscolo al computer: usare il maiuscolo nelle comunicazioni scritte al pc, come e-mail e chat, significa urlare. Perciò bisogna evitarlo, perché non è gentile nei confronti del destinatario.
Il corsivo
Vanno scritti in corsivo:
- i titoli di libri, film, canzoni ecc. (Il piccolo principe – se scrivi a penna, puoi metterli tra virgolette -);
- le parole straniere non entrate nell’uso comune in italiano (flipped classroom).
Le virgolette
Si scrivono tra virgolette:
- i discorsi diretti (La mamma mi ha chiesto: “Come è andata oggi a scuola?");
- le parole usate con un significato particolare (Gli autisti hanno organizzato uno sciopero “a singhiozzo");
- le citazioni (Secondo Nelson Mandela “l’istruzione è l’arma più potente che puoi utilizzare per cambiare il mondo");
- i titoli di giornali (“La Gazzetta dello sport" è un quotidiano molto diffuso).
Il grassetto
Se scrivi al computer, puoi usare il grassetto per le parole chiave che vuoi mettere in risalto all’interno di un testo. È utile anche per chi legge che troverà subito le informazioni principali.