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Argomenti di un'assemblea di classe: di cosa si può parlare

Argomenti di un'assemblea di classe: di cosa si può parlare

Alcune linee guida per sfruttare al meglio il tempo concesso agli studenti per riunirsi e dibattere tutti insieme

Alessio Abbruzzese

Alessio Abbruzzese

GIORNALISTA

Nato e cresciuto a Roma, mi appassiono fin da piccolissimo al mondo classico e a quello sport, dicotomia che ancora oggi fa inevitabilmente parte della mia vita. Potete leggermi sulle pagine de Il cuoio sul Corriere dello Sport, e online sul sito del Guerin Sportivo. Mi interesso di numerosissime altre cose, ma di quelle di solito non scrivo.

Le assemblee studentesche nella scuola secondaria superiore costituiscono occasione di partecipazione democratica per l’approfondimento dei problemi della scuola e della società in funzione della formazione culturale e civile degli studenti. Le assemblee studentesche di classe, strumento generalmente sottovalutato, sono un’occasione importante per il coordinamento e la partecipazione democratica degli studenti alle scelte che li riguardano. Se gestite con serietà ed oculatezza, costituiscono un’occasione per parlarsi francamente, portare alla luce e risolvere i problemi e i conflitti che possono sorgere all’interno di una classe o tra la classe e uno o più professori. Spesso le assemblee di classe, che si svolgono in orario curricolare, vengono classificate come “perdita di tempo” dagli insegnanti, che si rifiutano di concederle. Questo non va bene. Di seguito, saranno esposte alcune argomentazioni di ordine giuridico utili sia per gestire meglio questo spazio nel rispetto delle leggi, sia per riappropriarci del diritto di assemblea nel caso esso venga negato. Ma nel concreto, di cosa si può o deve parlare durante queste assemblee?

Regole generali dell’assemblea di classe

Durante l’assemblea, è necessario tenere un comportamento civile e rispettoso nei confronti delle persone e delle cose della scuola. Pur non essendo previsto dalla normativa, è buona prassi non chiedere due ore consecutive allo stesso docente, e nella calendarizzazione delle assemblee iniziare dal professore che ha più ore nella classe, per poi proseguire secondo lo stesso criterio. Possono convocare l’assemblea i due rappresentanti di classe o cinque studenti della classe. I docenti che cedono le ore devono controfirmare la richiesta per presa visione. La Presidenza provvederà poi ad autorizzare definitivamente l’assemblea, mediante una nota sul Registro di Classe.

Di cosa si parla in assemblea

Nelle assemblee di solito si parla della situazione didattico-disciplinare della classe, dei viaggi di istruzione proposti dai professori, di problemi da segnalare al Consiglio di Classe, al Preside, al Comitato degli Studenti, ai rappresentanti degli studenti, di problemi specifici in alcune materie e di tutto quello per cui vale la pena di spendere un’ora di lezione. L’assemblea può impegnare i rappresentanti di classe a parlare in nome della classe. Il potere decisionale dell’assemblea di classe è estremamente limitato: la sua funzione è più che altro consultiva.