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Città di Bologna Fonte foto: iStock

Stanza in affitto: Bologna è la città più cara d'Italia

La città di Bologna è quella in Italia che ha un triste primato: qui l'affitto delle stanze, per studenti e non solo, ha i costi più alti

Patrizia Chimera

Patrizia Chimera

GIORNALISTA PUBBLICISTA

Giornalista pubblicista, è appassionata di sostenibilità e cultura. Dopo la laurea in scienze della comunicazione ha collaborato con grandi gruppi editoriali e agenzie di comunicazione specializzandosi nella scrittura di articoli sul mondo scolastico.

A Bologna prendere una stanza in affitto potrebbe avere un costo proibitivo per la maggior parte dei fuorisede. Chi si trova a vivere nella città delle due Torri per studio o anche per lavoro deve fare i conti con rincari davvero impressionanti. I prezzi hanno raggiunto livelli inimmaginabili, molto spesso più alti di quelli che vengono, invece, praticati in altre importanti città europee. Un’indagine ha svelato quali sono i costi di stanze in affitto e di monolocali, con risultati a volte sorprendenti.

Quanto costa una stanza in affitto a Bologna

Dura la vita per i fuorisede a Bologna, dove il costo delle stanze in affitto nel terzo trimestre del 2024 è schizzato alle stelle. A segnalare questi rincari è stato l’International Rent Index di Housinganywhere, piattaforma europea che si occupa di locazioni a medio termine. Nella sua analisi il sito ha fatto riferimento ai dati sugli affitti di appartamenti da una a tre camere da letto, stanze e monolocali arredati in 28 delle più importanti città europee.

Se abbiamo assistito a un rincaro generale del 4,3%, coerentemente a quanto si era già visto nel resto dell’anno, a ottenere il poco lodevole primato di città con stanze in affitto a prezzi più alti è stata proprio la città di Bologna. Qui gli aumenti sono stati del 20%, con prezzi che possono arrivare anche a 720 euro al mese. Di fatto è la città italiana più cara per quello che riguarda gli affitti di singole stanze tra quelle che sono state analizzate.

I costi delle altre principali città europee

Non va meglio in altre città europee, dove spesso vanno a vivere i fuorisede per studiare in prestigiosi atenei e fare esperienze all’estero. Ad Amsterdam c’è stato un lieve calo: si è passati dai 1000 euro del precedente trimestre a una media di 984 euro, con un incremento del 4,6% rispetto al 2023. Ad Amburgo le stanze in case condivise costano in media 890 euro al mese, contro gli 850 de L’Aia. Si scende un po’ a Parigi, con affitti pari a 840 euro: la città dell’amore è tra le più richieste e qui gli aumenti sono stati del 18,3%.

I prezzi più convenienti si possono trovare a Budapest (350 euro) e Valencia (400 euro). Mentre i rincari più contenuti rispetto ai dati del 2023 sono stati registrati a Francoforte (-6,8%) e Berlino (-6,7%). A Milano, città ritenuta cara per i fuorisede, visto anche il costo della vita, abbiamo assistito a un calo del 6,5% sui canoni di affitto di stanze singole, anche se i prezzi rimangono alti, intorno ai 715 euro al mese.

Quanto costa l’affitto di un monolocale

L’indagine ha tenuto anche conto dei costi di appartamenti da una a tre camere da letto e dei monolocali. Per quanto riguarda la prima soluzione, i prezzi sono aumentati del 4,1%. In questo trimestre Roma ha superato Amsterdam, con 2.500 euro al mese contro 2.490. A Milano e a Bologna si spendono rispettivamente 1.800 e 1.798 euro.

Per quello che riguarda i monolocali, i prezzi più alti si trovano nelle città tedesche di Monaco e Amburgo, con una media rispettivamente di 1.650 euro e 1.495 euro. Anche in questo ambito Bologna è cara, con 1.350 euro, seguita da Parigi, 1.299 euro, e Milano, 1.200 euro (con un calo, però, del 7,7%). Fuori da questa classifica le città olandesi, che non hanno molti appartamenti di questo tipo a disposizione dei fuorisede.