Quanto spende uno studente fuorisede a Milano, la città più cara

Quanto costa studiare lontano da casa in una grande città, dove le opportunità non mancano, ma, sicuramente, i costi sono decisamente più alti? Secondo i dati di uno studio, inerenti a quanto spende uno studente fuorisede a Milano, che deve pagarsi, oltre all’istruzione, anche vitto e alloggio, le cifre sono davvero molto elevate. La città meneghina ha ottenuto, infatti, il poco invidiabile primato di città italiana più cara per chi studia.

Milano è la città più cara dove studiare

Il terzo Osservatorio sul costo dell’educazione in Italia di Moneyfarm, società di consulenza finanziaria, ha eletto la città di Milano come la più cara per chi si trova lì per studiare: per i fuorisede, infatti, il prezzo da pagare per poter frequentare le università meneghine è davvero molto alto.

L’indagine è stata condotta aggiornando i costi relativi a un paniere di riferimento che contiene 160 attività educative, per comprendere anche il peso dell’istruzione dei figli sulle famiglie italiane. Il caro istruzione aumenta a tutti i livelli, nonostante l’incremento dei prezzi si sia attestato all’1,1%, rallentando un po’ la sua corsa.

Quali sono i costi per chi vive e studia a Milano

Per potersi laureare a Milano, considerando un percorso di cinque anni, un fuorisede ha bisogno di 82.160 euro in media, con un aumento del 2,14 per cento rispetto al 2023. Quali sono le spese da sostenere? La ricerca è entrata nel dettaglio con una stima delle voci di spesa, che riguardano sia i costi per studiare sia quelli dedicati alle attività del tempo libero. La stima è stata estesa anche a Bologna e Pisa, città che vantano eccellenze universitarie che sono rinomate in tutto il mondo. Ecco i costi previsti per gli studenti fuorisede a Milano:

• Circa 5mila euro per l’affitto di una stanza, escludendo la pausa estiva (considerando, dunque, solo 10 mesi annui): il costo medio di 490 euro al mese è stato considerato al ribasso, visto che per le stanze singole si può arrivare a spendere anche più di 700 euro (con un aumento del 4 per cento sullo scorso anno)
• Circa 9mila euro per acquisti alimentari, attività ricreative, trasporti, socialità, spese improvvise, calcolando una spesa media quotidiana di 30 euro (questa è la voce di spesa sulla quale spesso vengono fatti dei tagli anche importanti, visto che per le altre due non si può fare molto, così da risparmiare un po’ e rientrare nei budget previsti)
• Una spesa che va dai 958,30 ai 3.388,30 euro per le tasse universitarie, a seconda della fascia ISEE

Il totale che si ottiene sommando tutte le voci di spesa (l’affitto di una stanza, le spese per mangiare, per il tempo libero, per muoversi e le tasse previste dalle facoltà universitarie) può arrivare a oscillare tra i 15.282,80 e i 17.712,80 euro all’anno. Questa somma, però, deve essere poi moltiplicata per i cinque anni di un corso di laurea quinquennale, così da ottenere la cifra finale che serve sborsare per poter studiare da fuorisede nel capoluogo lombardo. Alla fine dei conti, la spesa per gli studenti fuorisede può arrivare a variare da 75mila a più di 88mila euro.