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stop bullismo Fonte foto: 123rf

Bullismo nelle scuole: stime e strumenti per evitarlo

La giornata contro il bullismo e il cyberbullismo ha posto l'accento sulle ultime stime e sui metodi per contrastare il problema.

Danila Franzone

Danila Franzone

ESPERTA DI EDUCAZIONE

Amante della scrittura a tutto tondo, lavoro da anni come web content editor e writer con un’attenzione particolare alla scuola, alla crescita personale e ai bambini con bisogni speciali. Nel tempo libero amo leggere libri di ogni genere e scrivere per progetti legati alla cucina e al benessere in tutte le sue forme.

Nella giornata internazionale contro il bullismo e il cyberbullismo, si è molto parlato dei tanti casi presenti nelle scuole e degli strumenti idonei, e già in uso, per far sì che questo enorme problema venga risolto al più presto.

Un problema per il quale lo stesso Ministro dell’Istruzione e del Merito si è espresso, rinnovando il proprio impegno affinché la vita scolastica si svolga per tutti nel modo più sereno possibile.

Bullismo e cyber bullismo: i dati in Italia

Quello del bullismo è ormai da anni un fenomeno dilagante e che riguarda almeno sette studenti su dieci. Una stima estremamente preoccupante, specie alla luce del fatto che la violenza sia fisica che psicologica è sempre un problema in grado, tra le altre cose, di ledere la salute psichica di chi la subisce. Non per niente si parla sempre più spesso di Cyberbullismo, un fenomeno che si è esteso sui social perseguitando le vittime anche al di fuori dal contesto scolastico.

Al fine di affrontare al meglio questo problema in crescita, è stata da tempo istituita la giornata internazionale contro il bullismo e il cyberbullismo che si tiene ogni anno il 7 febbraio. Un giorno nel quale si fa sempre un po’ il punto della situazione, sensibilizzando il più possibile e cercando sempre nuove formule in grado di affrontare questo problema sociale. Un problema che negli ultimi anni si sta affrontando da angolazioni diverse con l’istituzione di associazioni ad hoc e con eventi ai quali gli studenti stessi sono spesso invitati a partecipare.

Un esempio, in tal senso, è quello dato dal fiocco blu, pensato per identificare la giornata contro il bullismo e sempre più usato dagli studenti. Non mancano poi associazioni come Mabasta, creata dagli studenti stessi e con una voce sempre più forte e volta a sensibilizzare tutti. Perché alla fine è proprio nella ritrovata sensibilità la vera arma contro il bullismo e contro chiunque tenta di ergersi sopra gli altri per mettere in ombra, in modo sbagliato, un disagio interiore.

Le parole di Valditara nella giornata contro il bullismo

In questa giornata importante, anche Giuseppe Valditara ha detto la sua sull’argomento, ribadendo che a livello nazionale, la giornata è stata istituita nel 2017 proprio dal Ministero. Con un post sui social, il Ministro dell’Istruzione e del Merito ha ribadito il suo impegno (così come quello di tutto il Mim) nel contrastare ogni possibile forma di violenza su studenti e studentesse. Un fenomeno che, come da lui stesso ricordato, è stato distorto ancora di più dai social network.

Con il suo messaggio, Valditara ha quindi ricordato che l’obiettivo principale è quello di fornire sia agli insegnanti che, ovviamente, agli studenti, tutto il supporto necessario per evitare che simili fatti continuino a ripetersi e per ripristinare il rispetto e la responsabilità all’interno della quotidianità scolastica. Perché solo partendo dalle basi di civiltà, rispetto e uguaglianza sarà possibile eliminare certe forme di violenza e incrementare, invece, empatia, collaborazione e voglia di crescere e migliorarsi insieme. Tutti aspetti che si spera siano visibili il prima possibile.