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L'attore italiano Riccardo Scamarcio Fonte foto: Ansa

Che scuola ha fatto Riccardo Scamarcio: "Lo so, non è educativo"

Riccardo Scamarcio ha raccontato di come ha preso il diploma lampo per poter accedere a una prestigiosa scuola di cinema: le parole dell'attore

Patrizia Chimera

Patrizia Chimera

GIORNALISTA PUBBLICISTA

Giornalista pubblicista, è appassionata di sostenibilità e cultura. Dopo la laurea in scienze della comunicazione ha collaborato con grandi gruppi editoriali e agenzie di comunicazione specializzandosi nella scrittura di articoli sul mondo scolastico.

Riccardo Scamarcio è sicuramente uno degli attori più bravi e amati del panorama cinematografico italiano. Ha conquistato i cuori di tante ragazze ai tempi “Tre metri sopra il cielo”, film che nel 2004 gli ha dato la grande popolarità. Nel corso della sua carriera ha interpretato tanti ruoli importanti in film e serie tv indimenticabili. Che scuola ha fatto Riccardo Scamarcio per arrivare a essere uno degli attori più richiesti del nostro cinema e non solo (è il protagonista dell’ultimo film di Johnny Depp dedicato a Modigliani)? Ospite di Francesca Fagnani nel programma Belve ha raccontato alcuni retroscena del suo percorso scolastico, non proprio lineare!

Gli studi di Riccardo Scamarcio

Riccardo Dario Scamarcio, questo il nome completo, è nato a Trani il 13 novembre del 1979. Figlio di una pittrice e di un rappresentanti di alimenti, ha vissuto ad Andria fino ai 16 anni. Ha sempre avuto molti problemi con la scuola. L’attore 45enne ha sempre avuto un rapporto non facile con la scuola.

Ha infatti dovuto cambiare diversi istituti scolastici superiori, prima di decidere di lasciare definitivamente gli studi e, dunque, non diplomarsi, preferendo andare a lavorare con il padre.

Il diploma “lampo” di Riccardo Scamarcio

Un giorno Riccardo Scamarcio ha capito cosa voleva fare nella vita e ha deciso di iscriversi al corso di recitazione del Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma, per poter intraprendere la carriera di attore. C’era però un problema: per potersi iscrivere al corso di studi era necessario avere il diploma e lui non lo aveva mai conseguito.

Riccardo Scamarcio ha così deciso di prenderne uno velocemente, un cosiddetto “diploma lampo“, come ha raccontato alla trasmissione “Belve” condotta da Francesca Fagnani: “Ho fatto quattro anni in uno più il quinto. Lo so, non è educativo. Ragazzi, bisogna studiare, però può succedere ed è andata bene”.

Riccardo Scamarcio: che lezione gli hanno dato gli studi di cinematografia

In un’intervista rilasciata ad ‘Amica’ nel 2019, Riccardo Scamarcio aveva raccontato dei tempi della scuola: “Non mi andava di studiare. E infatti me l’hanno fatta pagare. E poi sono uno iperattivo, stare cinque ore seduto nel banco per me era pesante. Però poi ho recuperato”.

Sempre nell’intervista del 2019, Riccardo Scamarcio ha spiegato cosa gli aveva insegnato la prestigiosa scuola romana di cinema che ha avuto la fortuna e l’onore di frequentare. Un istituto pubblico molto importante e a numero chiuso. “Non avevo sopportato la scuola superiore, ma mi innamorai dello studio. Sono ancora in contatto con la maggior parte dei compagni di corso”.

Questa scuola romana gli ha anche dato una grande lezione di vita, che gli ha permesso di affrontare serenamente e con i piedi per terra la popolarità raggiunta come attor: “Gli studi che ho fatto mi hanno protetto. Il Centro Sperimentale mi ha insegnato la serietà e la moralità di questo lavoro. Non lo mai visto come uno strumento per diventare famoso. Non ho mai inseguito la fama. Neanche all’epoca di Tre metri sopra il cielo, quando è arrivata in modo deflagrante. Lo studio mi aveva dato una direttiva morale ed esistenziale che è mia ancora adesso”.