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Filippo Bisciglia, ex concorrente del Grande Fratello Ipa

Che scuola ha fatto Filippo Bisciglia di Temptation Island

Filippo Bisciglia, ex concorrente del Grande Fratello e conduttore di Temptation Island, che scuola ha fatto e che titolo di studio ha?

Patrizia Chimera

Patrizia Chimera

GIORNALISTA PUBBLICISTA

Giornalista pubblicista, è appassionata di sostenibilità e cultura. Dopo la laurea in scienze della comunicazione ha collaborato con grandi gruppi editoriali e agenzie di comunicazione specializzandosi nella scrittura di articoli sul mondo scolastico.

Filippo Bisciglia, conduttore di “Temptation Island“, il docu-reality che accompagna i telespettatori a fare un viaggio nei sentimenti, è diventato famoso sul piccolo schermo grazie alla sua partecipazione a un’edizione del Grande Fratello. Dalla casa più spiata alla conduzione di un programma di successo il passo è stato breve per lui. Che scuola ha fatto Filippo Bisciglia, che titolo di studio ha e cosa ha raccontato della sua infanzia in diverse interviste che lo hanno visto protagonista?

Che titolo di studio ha Filippo Bisciglia

Filippo Bisciglia è nato a Roma il 24 giugno del 1977. Il padre Piero era un rappresentante di abbigliamento da uomo, mentre la mamma lavorava come impiegata. Filippo Bisciglia ha anche una sorella, che è ragioniera.

Dopo aver preso la licenza di scuola media, si è iscritto alla scuola alberghiera, dove ha preso il diploma. Terminata la Maturità ha deciso di non iniziare a cercare lavoro nell’ambito per il quale aveva studiato, ma di tentare la carriera nel mondo dello spettacolo.

Nel 2006 è diventato famoso per aver partecipato alla sesta edizione del “Grande Fratello“: alla fine del reality show si è piazzato in seconda posizione, dietro Augusto De Megni, trionfatore quell’anno del programma Mediaset.

In seguito è stato anche attore (lo abbiamo visto in “Un posto al sole” e “Distretto di Polizia 10”). Per tutti quanti, però, è il conduttore di “Temptation Island“, programma prodotto dalla Fascino PGT di Maria De Filippi nel quale è approdato per la prima volta nel 2014.

Filippo Bisciglia: dalla malattia al tennis agonistico

Filippo Bisciglia in diverse interviste ha raccontato di aver sofferto da bambino di una malattia chiamata Morbo di Parthes. Si tratta di una rara condizione infantile a carico dell’anca, che si può anche trovare con il nome di Legg-Calvé-Perthes (dai nomi dei medici che hanno descritto la patologia per la prima volta). Ha rischiato di perdere l’uso delle gambe, ma grazie a una cura sperimentale e all’aiuto della sua famiglia è riuscito a guarire.

Ospite a “Io e te” di Pierluigi Diaco, Filippo Bisciglia ha parlato della sua infanzia non facile: “Da piccolo sono stato male, ho avuto il morbo di Perthes. Una forte decalcificazione all’anca, che mi ha colpito dai due ai quattro anni”. Ad accorgersi di qualcosa che non andava è stata la madre: il presentatore televisivo ha confessato di essere “salvo grazie a un professore”.

Il dottore che lo ha curato, infatti, “ha deciso di adottare un metodo differente. Prima si operava e si rimaneva zoppi, lui invece ha proposto di non farmi camminare per un periodo di tempo. Sei mesi con una gamba, sei con l’altra e un anno fermo con tutte e due. La cosa ha funzionato, un’esperienza che mi ha formato il carattere, ti segna e qualsiasi cosa faccia la faccio al meglio”.

Subito dopo essere guarito si è appassionato al tennis, sport che ha praticato anche a livello agonistico fino ai 18 anni e che continua a praticare ancora oggi in modo amatoriale. “Volevo sempre vincere”, ha confessato nell’intervista.

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