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Ultimo, pseudonimo di Niccolò Moriconi Ipa

Che scuola ha fatto Ultimo Niccolò Moriconi e le sue 2 bocciature

Ultimo, pseudonimo di Niccolò Moriconi, deve il suo nome d'arte al periodo delle scuole superiori: che scuola ha fatto Ultimo e che studente era

Patrizia Chimera

Patrizia Chimera

GIORNALISTA PUBBLICISTA

Giornalista pubblicista, è appassionata di sostenibilità e cultura. Dopo la laurea in scienze della comunicazione ha collaborato con grandi gruppi editoriali e agenzie di comunicazione specializzandosi nella scrittura di articoli sul mondo scolastico.

Ultimo, pseudonimo di Niccolò Moriconi, è un cantautore italiano molto apprezzato, che è diventato popolare al grande pubblico dopo aver vinto il Festival di Sanremo 2018 nella sezione “Nuove Proposte”, con la canzone “Il ballo delle incertezze”. Che scuola ha fatto Ultimo e che studente era Niccolò Moriconi? Cosa spera per il futuro del figlio nato dall’amore con Jacqueline Luna Di Giacomo, figlia di Heather Parisi? Le sue parole hanno commosso tutti quanti.

Che titolo di studio ha Ultimo Niccolò Moriconi

Niccolò Moriconi, in arte Ultimo, è nato a Roma il 27 gennaio del 1996: è cresciuto nel quartiere romano di San Basilio ed è figlio di un ingegnere civile, Sandro Moriconi, e di un’impiegata Enel, Anna Sanseverino. Ha anche due fratelli maggiori, Lorenzo e Valerio.

Da quando aveva otto anni ha studiato pianoforte e composizione al Conservatorio Santa Cecilia della capitale, iniziando a 14 anni a scrivere le sue canzoni. Nel 2010 ha anche iniziato a studiare canto e pianoforte alla Melody Music School.

Dopo la licenza media, Ultimo si è iscritto all’Istituto magistrale statale Giordano Bruno di Roma, dove ha preso il diploma di Maturità.

Le due bocciature e l’ispirazione per il nome Ultimo

In un’intervista rilasciata al settimanale TV Sorrisi e Canzoni, Ultimo aveva raccontato che fino alle scuole medie era andato bene a scuola. “Poi al liceo qualcosa è cambiato. Sentivo una forte pressione”, ha raccontato, aggiungendo poi: “Io non credo nei ‘piani B’ nella vita. Ho sempre detto: ‘Voglio suonare e voglio fare il cantante’. La risposta che ricevevo dai miei genitori mi faceva stare male: ‘Sì, va bene la musica, ma poi nella vita che vuoi fare?’. Come a dire: è solo un hobby. E invece io volevo vivere facendo quello che amavo fare. Non credo nei consigli: uno deve seguire il proprio istinto”.

Il soprannome Ultimo deriva proprio dal periodo dell’adolescenza e dalle due bocciature alle scuole superiori: “La sensazione di essere ultimo è nata nell’adolescenza: sono stato bocciato due volte al Liceo e quando ero in seconda i miei amici erano già in quarta. Mi sentivo indietro rispetto agli altri. Ma avevo il mio sogno della musica”.

Ultimo e la frase sulla scuola nella lettera al figlio

Prima della nascita del figlio Enea, avuto dalla relazione con Jacqueline Luna Di Giacomo e nato il 30 novembre del 2024, Ultimo ha affidato ai social una lettera toccante dedicata al bimbo in arrivo, nella quale ha fatto anche riferimento al mondo della scuola e, in particolare, alla sua esperienza personale alle scuole superiori.

“Chissà se avrà un pianoforte come dolce amico anche lui, comincio a pensare. Anzi no, probabilmente per quanta musica sentirà in casa, finirà per odiarla. Chissà se a scuola sarà in disparte come me o no”, ha scritto il cantante romano nel suo messaggio che ha fatto commuovere tutti i suoi follower. Il riferimento è proprio alle sensazioni provate tra i banchi di scuola, quando è stato bocciato ed è rimasto indietro, sentendosi “ultimo”.

Nella sua lettera il cantautore ha poi aggiunto: “Se mi dirà che vuole diventare ingegnere spaziale, gli dirò vola. Se vorrà diventare medico, lo ringrazierò a vita da buon ipocondriaco. Se vorrà lavorare in un bar gli dirò che andrò a prendere il caffè da lui ogni mattina, se vorrà. Se durante l’adolescenza a scuola mi chiameranno dicendo ‘suo figlio ha la mente per aria’, sorriderò e saprò da chi ha preso”.

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