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Maturità ANSA

Gabriele, 100 e lode alla Maturità 2025 con un anno di anticipo

Ha 17 anni e ha frequentato il liceo classico Setti Carraro, la legge gli ha permesso di accedere all’esame un anno prima per merito

Stefania Bernardini

Stefania Bernardini

GIORNALISTA

Giornalista professionista dal 2012, ha collaborato con le principali testate nazionali. Ha scritto e realizzato servizi Tv di cronaca, politica, scuola, economia e spettacolo. Ha esperienze nella redazione di testate giornalistiche online e Tv e lavora anche nell’ambito social

In Italia è possibile diplomarsi in anticipo rispetto al tradizionale ciclo di studi superiore? La risposta è sì, in quanto la legge permette agli studenti particolarmente meritevoli di accedere all’esame un anno prima per merito, alla fine del quarto anno, se si ha almeno la media dell’8 in tutte le materie. Così Gabriele ha potuto ottenere il titolo al quarto anno del liceo Classico con un bel 100 e lode alla Maturità.

La maturità in anticipo di Gabriele

La storia di Gabriele è raccontata da Il Corriere della Sera. Lo studente di 17 anni vive a Paderno Dugnano e ha frequentato il liceo classico Setti Carraro. Studia anche il pianoforte dall’età di 5 anni e dal 2017 frequenta il Conservatorio di Milano.

Gabriele, avendo tutti i requisiti richiesti dalla legge per poter accedere alla Maturità alla fine del quarto anno di superiori, ha deciso di provare ad anticipare l’Esame di Stato al 2025, per potersi dedicare meglio agli studi musicali.

La terza liceo classico ha segnato anche l’ingresso al triennio di pianoforte al Conservatorio, corso equiparato alla formazione universitaria.

“Ho resistito per tutta la terza e la quarta – ha spiegato Gabriele – ma era una vita oltre al limite: passavo la mattina al liceo, il pomeriggio al Conservatorio, la notte a studiare. Arrivavo il mattino dopo stravolto”.

Per poter affrontare la Maturità, in ogni caso, Gabriele ha dovuto prepararsi mentre terminava anche il programma di quarta.

“Ho avuto un’interrogazione di filosofia di quarta proprio l’ultimo giorno di scuola”, ha raccontato.

Poi si è preparato per l’Esame di Stato e sono arrivati gli scritti con Gabriele che ha scelto il tema su Pasolini perché “permetteva di parlare anche di altre arti e quindi ho messo anche la musica, con autori tedeschi” e la versione di latino di Cicerone, giudicata “fattibile”.

Il quadro di Monet all’orale

Dopo gli scritti per Gabriele è arrivata la prova orale con la commissione che ha estratto come documento di partenza il quadro di Monet “Impressione, levar del Sole”.

Lo studente 17enne ha detto di averlo interpretato “come un punto di partenza per il tema del rapporto fra uomo e natura” e lo ha quindi collegato a Giacomo Leopardi, “ma la prof mi ha chiesto un altro collegamento e sono passato a Pascoli e D’Annunzio. Per inglese ho scelto la poesia “Daffodils” di William Wordsworth. In filosofia ho parlato di Fichte e Schelling. La professoressa voleva portarmi su Hegel, ma io ho evitato accuratamente”.

Alla fine Gabriele si è diplomato alla Maturità non solo con un anno d’anticipo, ma anche con il massimo dei voti: 110 e lode.

Il Conservatorio e gli studi futuri di Gabriele

L’obiettivo del 17enne è stato raggiunto e già si guarda al futuro. Gabriele deve continuare a frequentare il Conservatorio che, come per tutte le lauree, ha anche un biennio di specializzazione.

Ma, in realtà, Gabriele non vuole fare il musicista. “Sto ancora cercando la mia strada – ha detto al Corriere della Sera – se sarà nella musica, vorrei abbracciare più ambiti. Mi interessano anche la direzione d’orchestra e la storia della musica. Userò quest’anno guadagnato per finire il triennio e poi per il biennio valuterò se restare qui o andare all’estero: in Germania, Austria o Svizzera”.

Il ragazzo, però, non esclude neanche un totale cambio di percorso che lo porti a iscriversi a “Giurisprudenza“.