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Esame orale alla Maturità 2025: fa scena muta, il caso clamoroso iStock

Orale Maturità, fa scena muta: clamorosa protesta di uno studente

Si presenta all'esame orale della Maturità, ma fa volutamente scena muta e viene promosso matematicamente: la protesta di uno studente di Padova

Francesca Pasini

Francesca Pasini

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Content Writer laureata in Economia e Gestione delle Arti e delle Attività Culturali, vivo tra l'Italia e la Spagna. Amo le diverse sfumature dell'informazione e quelle storie di vita che parlano di luoghi, viaggi unici, cultura e lifestyle, che trasformo in parole scritte per lavoro e per passione.

Uno dei peggiori incubi di ogni studente alle prese con l’esame di Maturità è fare scena muta all’orale, non sapendo come rispondere alle domande dei prof o bloccandosi perché non ci si ricorda più un concetto, una data o il nome dell’opera di un autore. Se tutti i maturandi stanno man mano affrontando con impegno la prova orale, che è l’ultimo appuntamento della Maturità 2025 prima di scoprire l’esito finale che conclude le scuole superiori, c’è uno studente che, al contrario, ha scelto deliberatamente di fare scena muta all’orale.

Nonostante ciò, si è comunque diplomato poiché promosso matematicamente. Vediamo cos’è successo e qual è il motivo di questa incredibile protesta spiegato dallo stesso protagonista.

Scena muta all’orale di Maturità 2025

La storia clamorosa arriva da Padova e il protagonista è Gianmaria Favaretto, studente 19enne del liceo Scientifico Fermi della città. Per l’ultimo appuntamento con la Maturità 2025, si è presentato correttamente all’orale ed entrando in aula, come riporta Open, ha salutato i professori, ha firmato il registro e poi si è rivolto alla commissione dicendo: “Signori, grazie di tutto, ma io questo colloquio di maturità non lo voglio sostenere. Arrivederci”.

Altro che esame orale, che quest’anno prevede di partire da un’immagine, un testo o un progetto per sviluppare un discorso con collegamenti a più materie e argomenti studiati possibili: Gianmaria Favaretto ha messo in pratica una vera e propria protesta rifiutandosi di sostenere la prova, ma nonostante ciò è riuscito a diplomarsi, visto che arrivava alla prova con 62 punti accumulati. Infatti, non ha sbagliato i calcoli: 31 crediti erano già accumulati, 17 derivavano dalla prima prova scritta e 14 dalla seconda prova, quindi promozione garantita.

Perché ha scelto di fare scena muta all’orale: la protesta

Favaretto ha spiegato così la sua scelta coraggiosa di fare scena muta all’esame orale di Maturità: “Avevo raggiunto il limite di sopportazione” nei confronti di un sistema dei voti che ritiene ingiusto.

“Credo di essere il primo che fa una cosa del genere al Fermi – ha aggiunto lo studente padovano in un’intervista al Mattino di Padova -. L’esame di Maturità per me è una sciocchezza”. Il meccanismo di valutazione degli studenti, secondo il giovane, “non rispecchia la reale capacità dei ragazzi, figuriamoci la loro maturità”. Inoltre, ha spiegato che “in classe c’è molta competizione” e ha raccontato di aver visto “compagni diventare addirittura cattivi per un voto”.

La reazione di prof e genitori

La reazione dei docenti è stata un misto tra stupore e indignazione iniziale per le motivazioni dello studente. “La presidente è stata rigida – ha raccontato Favaretto -, mi ha detto che non sostenendo l’orale insultavo il lavoro dei docenti che avevano corretto i miei scritti”. Ma dopo essersi confrontato con i professori interni, coloro che lo hanno seguito in questi anni di studio, si è trovato un compromesso: lo studente ha accettato di rispondere ad alcune domande sul programma ottenendo 3 punti aggiuntivi relativi all’orale. Voto finale di Maturità? 65/100.

E i genitori? Anche loro colti di sorpresa dal figlio, “sono però stati comprensivi”, come ha assicurato il giovane.

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