
Memoria e sport, ok a nuove risorse: l'annuncio di Valditara
Il Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, insiste sui viaggi della Memoria e sullo sport: cosa è stato approvato e le novità
Sono tante le novità che il ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, sta portando nel mondo della scuola a partire dai programmi di studio fino alle attività degli studenti. Con tre distinti provvedimenti, approvati al Senato, il titolare del dicastero di Trestevere insiste, tra l’altro, sui viaggi della Memoria e sul potenziamento delle attività sportive.
Cosa sono i viaggi della memoria
Uno dei punti principali delle misure approvate è dare grande rilievo alla tutela della memoria storica. A tal proposito, con uno stanziamento di 300.000 euro per il 2025, verrà realizzata la “Mappa della Memoria“, un progetto volto a documentare i campi di prigionia, di internamento e di concentramento in Italia, con particolare attenzione a quelli operanti durante il periodo fascista (1922-1945).
A questa iniziativa si affianca poi l’istituzione di un fondo di 1,2 milioni di euro per l’anno 2025, destinato alla promozione dei “viaggi nella storia e nella Memoria” per gli studenti delle scuole di ogni ordine e grado, presso i campi di prigionia, internamento e concentramento in Italia.
Inoltre, con un ulteriore fondo di 2 milioni di euro per ciascuno degli anni 2025, 2026 e 2027, sarà incentivata l’organizzazione di “viaggi nella memoria” nei campi di concentramento nazisti per le scuole secondarie di secondo grado.
Lo sport e la prevenzione sanitaria
Non solo attenzione alla storia, ma anche allo sport. Il Ministero dell’Istruzione e del Merito, d’intesa con il Ministero dello Sport, investirà anche nella pratica sportiva con l’istituzione dei “Nuovi giochi della gioventù“, in collaborazione con il Dipartimento per lo sport e con il Dipartimento per le politiche in favore delle persone con disabilità.
L’iniziativa, prevista in via sperimentale per gli anni scolastici 2024/2025 e 2025/2026, coinvolgerà gli studenti delle Scuole primarie e secondarie attraverso attività sportive mirate a favorire la valorizzazione dei talenti di ogni giovane.
Un’attenzione particolare sarà riservata agli studenti con disabilità, con gare dedicate e competizioni integrate per favorire una piena partecipazione.
Il provvedimento prevede anche misure per la prevenzione sanitaria, con l’istituzione di un Tavolo di lavoro per sensibilizzare i giovani sui temi della salute e del benessere, con particolare attenzione alla prevenzione delle malattie sessualmente trasmissibili e dell’infertilità.
Per l’attuazione della riforma, sono stati stanziati 1 milione di euro per il 2025 e 10,03 milioni per il 2026, garantendo risorse concrete per rendere lo sport scolastico più accessibile e inclusivo.
Le parole di Valditara
Riguardo agli interventi per dare maggiore risalto allo studio del nostro passato, Valditara ha sottolineato come la storia non si impari “solo sui libri, si vive”.
“Il nostro compito è impedire che l’oblio cancelli il passato – ha dichiarato il Ministro –. Portare gli studenti nei luoghi della memoria significa farli entrare in contatto diretto con la storia, affinché possano comprenderla, custodirla per difendere le ragioni della democrazia, della libertà, della umanità”.
Sulle misure per promuovere l’attività fisica, il titolare dell’Istruzione ha evidenziato che “lo sport è molto importante per favorire la crescita e la maturazione dei nostri giovani. Serve anche per contrastare la dispersione scolastica. Con questo progetto garantiamo a tutti i ragazzi la possibilità di praticare attività fisica, valorizzando i loro talenti e promuovendo il gioco di squadra”.
“Abbiamo messo al centro i giovani, la loro crescita e il loro futuro. La scuola italiana si rafforza, e con essa il senso di comunità e di identità delle nuove generazioni”, ha concluso Valditara.