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Ragazza con il diploma di Maturità 2025 iStock

Quando e come si può ritirare il diploma di Maturità 2025

Dopo aver superato la Maturità, è bene andare a ritirare il proprio diploma: ecco quando fare richiesta e a cosa serve questo attestato

Patrizia Chimera

Patrizia Chimera

GIORNALISTA PUBBLICISTA

Giornalista pubblicista, è appassionata di sostenibilità e cultura. Dopo la laurea in scienze della comunicazione ha collaborato con grandi gruppi editoriali e agenzie di comunicazione specializzandosi nella scrittura di articoli sul mondo scolastico.

Finita la Maturità 2025 e terminati i festeggiamenti per aver raggiunto questo importante traguardo, è tempo di pensare di nuovo alla parte burocratica. Il diploma di Maturità si può infatti ritirare: quando e come si fa richiesta per ottenere questo attestato che può servire in diverse occasioni al neo diplomato? Ecco tutto quello che devono sapere in merito alla questione i ragazzi e le ragazze che hanno appena superato l’Esame di Stato al termine del percorso scolastico della scuola secondaria di secondo grado.

Maturità 2025, quando si può ritirare il diploma

Dopo aver sostenuto e superato l’Esame di Maturità, gli studenti e le studentesse possono ritirare il diploma. Ogni istituto scolastico stabilisce tempi e modalità che possono variare un po’, anche se, in linea di massima, le indicazioni vengono date dopo un mese circa dalla conclusione degli esami. Per ogni informazione è bene contattare la segreteria della propria scuola, dove è stato sostenuto l’esame finale.

Per poter ritirare il diploma di Maturità, ovviamente, bisogna aver superato l’esame di Stato e aver ottenuto un punteggio superiore a 60/100 (60 è il voto minimo per diplomarsi, mentre 100 è il voto massimo). Per vedere il voto di Maturità ogni studente deve aspettare che questo sia pubblicato sul registro elettronico oppure che sia esposto nelle bacheche scolastiche.

Tale valutazione finale è la somma dei punteggi dati alle diverse voci prese in considerazione (massimo 20 punti per la prima prova, massimo 20 punti per la seconda prova, massimo 20 punti per l’orale, massimo 40 punti per i crediti scolastici maturati).

Come fare richiesta per il diploma di Maturità

Per conoscere le modalità di ritiro del diploma di Maturità, è bene chiedere informazioni presso la segreteria scolastica dell’istituto frequentato. Basta semplicemente fare domanda di ritiro, compilando un modulo (ogni scuola potrebbe avere il suo modello per il ritiro dell’attestato dell’Esame di Stato, ma si può anche trovare online) e pagando un contributo di 15,13 euro (il pagamento va effettuato all’Agenzia delle Entrate: ci si può recare presso gli uffici postali per eseguire il versamento).

Quando il diploma sarà disponibile, basterà recarsi presso la segreteria scolastica, negli orari di apertura, avendo con sé un documento di identità e la ricevuta del versamento fatto. Si può anche richiedere il ritiro tramite delega.

Perché ritirare il diploma dopo la Maturità

Ritirare il diploma di scuola secondaria di secondo grado è importante, non solo per poterlo avere tra le mani e guardarlo da vicino con orgoglio (c’è anche chi lo appende in camera come la laurea). Il titolo di studio attesta, infatti, il completamento del percorso scolastico delle scuole superiori ed è necessario in diversi ambiti, dove viene richiesto per poter accedere non solo a corsi di formazione successivi, ma anche per entrare nel mondo del lavoro.

Il diploma di Maturità di solito è richiesto per poter accedere all’Università in Italia (è utile per completare la domanda di iscrizione), ma anche per chi ha deciso di iniziare subito a lavorare è fondamentale, perché per molti lavori è richiesto questo titolo di studio, che è meglio avere nel formato originale (sarebbe opportuno avere anche delle fotocopie dell’attestato da consegnare se necessario, così da conservare gelosamente l’originale a casa).

Talvolta, il diploma può anche essere richiesto per iscriversi a corsi di formazione professionale successivi alla Maturità come quelli proposti dagli Istituti Tecnici Superiori (ITS).

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