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docente a scuola Fonte foto: 123rf

Come cambia il percorso di assunzioni per diventare docenti

Il percorso di assunzioni per diventare docenti sta per cambiare. Scopriamo come.

Danila Franzone

Danila Franzone

ESPERTA DI EDUCAZIONE

Amante della scrittura a tutto tondo, lavoro da anni come web content editor e writer con un’attenzione particolare alla scuola, alla crescita personale e ai bambini con bisogni speciali. Nel tempo libero amo leggere libri di ogni genere e scrivere per progetti legati alla cucina e al benessere in tutte le sue forme.

Come tutti ben sanno, per diventare docenti è ormai necessario un concorso apposito al quale si può accedere solo se si hanno determinati requisiti.

Negli ultimi tempi, però, i cambiamenti che stanno investendo la scuola e le modalità per diventare docenti hanno coinvolto anche il concorso stesso, portando così a dei cambiamenti (in particolare per quanto viene richiesto per accedervi) che è molto importante conoscere. Ecco, quindi, tutto quel che c’è da sapere a riguardo per non sbagliare.

Come funziona il concorso per docenti straordinario

In questi ultimi mesi si è sentito parlare del concorso straordinario-ter, considerato tale per via dell’incremento dei posti pensati per i futuri docenti di scuola secondaria. Il tutto per più di 29mila cattedre. A rendere speciale il concorso è anche la tipologia di utenti alla quale si rivolge. È infatti riservato ai laureati in possesso di almeno 24 crediti formativi universitari (per i quali è sempre bene informarsi con anticipo), a chi possiede già l’abilitazione e a chi insegna da almeno tre anni. Un concorso che rientra, quindi, tra i nuovi concorsi scuola rivolti ai docenti per l’infanzia, la primaria e la secondaria e che è stato bandito dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.

Andando per ordine, i primi concorsi in uscita saranno quelli per la scuola d’infanzia e primaria ai quali seguirà il concorso per docenti di scuola secondaria di primo e secondo e grado. Quest’ultimo, in seguito, dovrebbe avere anche un secondo bando (questa volta ordinario). Sempre riguardo alle procedure per diventare docenti di scuola secondaria, come già accennato, lo scopo è quello di offrire una possibilità di stabilizzazione ai docenti precari (da qui la scelta di ammettere coloro che hanno almeno 3 anni di servizio alle spalle) e di offrire al contempo una possibilità in più a coloro che, entro il 31 ottobre 2022, hanno conseguito i crediti necessari per accedervi. Il concorso sarà inoltre su base regionale e quindi con bandi che andranno da regione a regione.

Come avverranno le assunzioni dei docenti scolastici

Il Ministro dell’Istruzione e del Merito ha varato questo piano straordinario di reclutamento per coprire le tante cattedre scoperte e per offrire maggiori possibilità agli insegnanti che desiderano un posto sicuro all’interno della scuola. Una parte delle assunzioni avverrà, quindi, attraverso le graduatorie dei concorsi già banditi in precedenza e, quindi, anche in atto o conclusi. Ci saranno poi altre procedure che porteranno a nuovi concorsi da bandire.

Ogni nuovo concorso si baserà su quanto stabilito dalle nuove riforme e seguirà le regole previste da quella che riguarda il reclutamento dei docenti. Se alcuni di questi sono già stati banditi a dicembre 2023, altri sono invece in arrivo per gennaio 2024. Sono infatti previsti, tra gli altri, quelli per docenti di sostegno, per docenti di religione cattolica, etc…

Le novità riguardo il percorso per diventare docenti, quindi, non mancano. Ma superata questa prima frase transitoria, tutto dovrebbe diventare più stabile portando a un iter più chiaro e semplice da seguire e che, soprattutto, punterà a garantire una maggior efficienza nella scelta dei docenti e nella possibilità di ottenere un posto di ruolo nelle scuole.